Scocca l’ora del glicine

C’è da perderci gli occhi, sono dappertutto, spesso proprio lì dove non ti aspetteresti di trovare nulla di coltivato e invece eccoli, baldacchini di grappoli profumati di un lilla delicato, i glicini in questi giorni danno sfoggio a tutta la loro romantica ed eterea bellezza… A vederli così, coperti di fiori meravigliosi che fanno a malapena intravvedere le foglie, si è portati a pensare che si tratti di una pianta come le altre, ma non è così! 😉

Il glicine, ovvero wisteria sinensis, è un rampicante volubile di grandissimo vigore con un suo carattere ben deciso: grazie alle sue sottili “fruste”, ovvero i rami nuovi che si formano nella bella stagione, è in grado di aggrapparsi a qualunque cosa gli si trovi accanto, da un muro ad un albero… ad un cavo elettrico! La forza di questi “tentacoli” è incredibile e negli anni può creare seri danni agli oggetti che lo sostengono, se non si tratta di materiali più che robusti. Del resto questa energia non risiede solo nella parte aerea della pianta, ma anche in quella radicale: i glicini piantati vicino ai muri facilmente li scavalcano non solo con la chioma ma addirittura da sotto, creando delle propaggini oltre l’ostacolo, se in più aggiungete che sono esseri estremamente longevi (vivono anche 100 anni!) e quasi immuni da malattie… Si tratta dunque di piante di grosse dimensioni, da collocare in giardino con estrema attenzione ma chi può resistere alla loro incantevole fioritura?

In Rete esiste un sito tutto dedicato a loro, da leggere con attenzione: Wisteria.it di Francesco Vignoli, che risponderà al meglio a tutte le vostre domande. Peraltro questo è il momento giusto per acquistare questo arbusto perché lo troverete in fiore e questa, nel caso dei glicini, è un’accortezza fondamentale per due motivi:
– prima di tutto sarete certi della varietà che state acquistando (è facile che si confondano etichette in vivai che vendono centinaia di esemplari)
– secondo, sarete certi che la pianta è pronta per fiorire (in alcune varietà occorre aspettare qualche anno prima che questo succeda; peraltro, nel caso in cui la pianta sia da seme e non innestata, può anche impiegare 10-15 anni a farlo!)

Accertatevi poi di poter fornire al vostro ospite una posizione soleggiata, che favorirà una più abbondante fioritura, e tanto spazio per le robuste radici. A questo proposito esistono oggi in commercio delle varietà studiate per rimanere più compatte e “accontentarsi” di spazi più ridotti come W.  ‘Amethyst Falls‘ che, pur producendo tardivamente grappoli più tozzi e corti del classico sinensis, ha il pregio di fiorire più a lungo (sia sul legno vecchio che su quello nuovo). Se invece sono le corolle il vostro interesse maggiore, considerate anche la varietà a fiori doppi, di straordinario fascino, ovvero W. floribunda ‘Violacea Plena’ o ‘Black Dragon’, color viola-malva intenso, che però occorre acquistare assolutamente in fiore, poiché ha un lungo periodo giovanile, o le varietà dai grappoli lunghi o lunghissimi, come W. floribunda ‘Macrobotrys’ (i suoi fiori possono arrivare e superare il metro!) o, in bianco, lo splendido W. floribunda ‘Longissima Alba’; se poi cercate un glicine dal colore insolito, valutate una parente affascinante, Millettia satsuma, dai fiori porpora e dalla lunga fioritura estiva.

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