In giardino (ma anche in vaso) mettici l’erba nera

In inverno, si sa, si cercano piante che rimangano belle anche durante i mesi più freddi. E da un pò di tempo c’è una pianta che occupa i pensieri dei terrazzi e i balconi più alla moda, milanese e non. Si tratta di una piantina sempreverde (anzi, semprenera!) che somiglia ad un ciuffo d’erba, con le sue foglie a nastro strette e appuntite, dal colore decisamente insolito: quasi nero corvino. Nonostante il nome piuttosto complicato, ophiopogon planiscapusNigrescens‘, è impossibile che passi inosservata, soprattutto se si coltiva in vaso. Inoltre il suo costo salatissimo balza subito all’occhio: appena entrata in commercio nei vivai potevano chiedere, per uno striminzito vasetto, anche più di 20 euro.

In realtà la sua parente più stretta a lei molto simile ma totalmente verde scuro, la convallaria japonica, viene spesso usata proprio per i prati, nonostante appartengano entrambe alla famiglia dei gigli, le liliacee, non a quella delle graminacee (erbe, appunto). Sono piantine tappezzanti basse ed estremamente tenaci, ma sicuramente l’ophiophogon colpisce per la colorazione così curiosa che, specialmente in contenitore, ha un notevole impatto estetico. Metterla in vaso poi è l’ideale, vista la lentezza, quasi esasperante a dire il vero, con cui cresce negli anni. Il ciuffo si allargherà (con caaalma!) finché troverà spazio disponibile. Fiorisce addirittura, ma in modo estremamente delicato e quasi invisibile: steli corti con piccolissimi fiorellini a campanella biancastri a cui seguono bacche nere.

Non ha grandi necessità di coltivazione: si sviluppa bene anche a mezz’ombra (non ombra totale però, perché gradisce un pò di sole), non soffre né gelo né malattie, né parassiti. E si presta benissimo ad essere abbinata con piante più grandi e colorate, a cui fa egregiamente da sfondo. Ma anche isolata in un vaso tutto suo, secondo uno stile essenziale e modernissimo, è perfetta.

Per creare poi un effetto sorpresa per la primavera, possiamo piantare adesso, in mezzo ai ciuffetti neri, dei piccoli bulbi primaverili non troppo alti, come muscari azzurri, crocus, chionodoxe, scille (scilla bifolia), puschkinie (bianche striate di azzurro o interamente bianche) o iris bassi come iris reticulata ‘Joyce’ (blu), l’iris danfordiae (giallo) o ibridi di iris histrioides. Insomma, l’erba nera, oltre ad essere stilosa, è anche divertente da usare.

3 risposte a “In giardino (ma anche in vaso) mettici l’erba nera

  1. Bellissima in ogni stagione: in estate produce una delicata ma bella inflorescenza bianca, in autunno e inverno produce delle palline anch’esse nere che la rendono altrettanto elegante. Bellissimo esperimento, ora voglio estenderla a tutte e due le mie aiuole, inserendo una nota di contrasto con delle violette che vi fanno capolino qua e là.

    • Tendenzialmente no, Gian Mario. Le rose necessitano di molte ore di sole per fiorire bene. Un pugno di varietà riescono ad accontentarsi di mezza giornata piena, ma almeno quella deve esserci se vogliamo fioriture piene.

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