Come aiutare in giardino gli uccellini a superare l’inverno

Il giardino è un piccolo mondo: non è fatto solo di piante e fiori che amiamo, ma anche di tutte gli animali che lo abitano e che contribuiscono, ognuno a suo modo, a farne un angolo vivo. C’è chi si appassiona al mondo dei volatili (come Alessandro Landi, autore delle splendide foto di questo articolo) al tal punto da inserire nidi artificiali, tane e rifugi creando così un vero e proprio “birdgarden“. Ma anche chi non fa una scelta così netta può aiutare gli uccellini nei mesi freddi, per esempio mettendo delle mangiatoie in giardino. Ecco come fare e cosa metterci dentro.

Soprattutto nei mesi più avari e rigidi come gennaio, è in effetti difficile per i nostri amici piumati procurarsi il cibo, perché sono poche le bacche rimaste sulle piante che in autunno hanno reso ricchi i loro pasti. Oltre a coltivare piante ad hoc, è però possibile offrire un pò di cibo disponendo in giardino, qui e lì, delle mangiatoie, così da invogliare gli uccellini a rinfocillarsi con agio ripristinando le riserve che permettono loro di affrontare meglio il freddo. Nei garden e nei negozi per animali si trovano ormai moltissime tipologie di mangiatoie, da quelle più semplici in rete di fil di ferro plastificato, a quelle complesse fino a vere e proprie “villette” dotate di tutti i confort 😀 A voi la scelta. Il mio consiglio è di cercare qualcosa che sia facile da installare e da pulire, un’operazione che va fatta ogni 2 o 3 mesi per mantenere salubre la mangiatoia. Dovrebbe essere poi dotata di un tettuccio, che eviti che il cibo si bagni e poi geli e lontana dalla portata dei gatti, se ne avete.

Simpatica l’idea di metterla in una posizione visibile da una finestra, per poter osservare i piccoli ospiti anche con i bimbi, anche se non troppo vicina ad “attività” umane, che potrebbero spaventare gli eventuali visitatori. Ideale è porla vicino ad un albero o un rampicante che possano offrire riparo agli uccellini, che si sentiranno così più sicuri e verranno volentieri a cercare cibo.

Gli uccelli cercano alimenti soprattutto la mattina, ma bisogna fare attenzione a quali inserire. Non tutto può andar bene: le necessità infatti sono diverse a seconda della specie, che può essere granivora o insettivora. Ipotizzando un “rifornimento” misto che può attirare gli uccellini più diffusi, possiamo fare così: per merli, pettirossi, tordi, capinere, cinciarelle (ritratte nelle foto), creiamo un mix di fiocchi d’avena, uvette e la frutta fresca molto matura, oltre a quella secca sgusciata come noci, arachidi non salate e nocciole. Per passeri, fringuelli, verdoni e cardellini perfetti i semi di girasole e di mais.

Se invece volete creare con le vostre mani una “palla” di cibo più ricco, potete seguire la ricetta consigliata dall’ENPA che indica sul suo sito il seguente procedimento:

PALLA DI BABBALU’
Ingredienti: 100 grammi di margarina, 70 grammi di farina 00 o farina gialla, uva sultanina a piacere, semi misti un pugno, frutta secca a pezzetti, briciole di dolci. Mescolare il tutto creando una palletta e lasciare a riposare in una terrina in frigo. Quando il composto sarà solidificato, potete appenderlo con uno spago.

Considerate che, se volete che la vostra mangiatoia sia una “tappa fissa” per gli uccellini che vivono nei dintorni, dovrà essere ben rifornita per tutto l’inverno. Appena superati i geli però, la mangiatoia andrà rimossa, svuotata, ripulita e riposta, così che gli uccellini riprendano a procacciarsi il cibo in autonomia.

Cercate altri consigli, volete approfondire l’argomento o ammirare splendide foto?
Il sito di Alessandro Landi: www.alessandrolandi.com contiene materiale interessante e mette a disposizione un forum tutto dedicato all’affascinante mondo del “birdgardening”.

20 risposte a “Come aiutare in giardino gli uccellini a superare l’inverno

  1. Giusto il periodo dell’anno per ricordarlo, visto che semi e bacche naturali iniziano ad esaurirsi adesso.

    Se questo articolo servira’ a salvare anche un solo uccellino non sara’ stato scritto invano 🙂

  2. Complimenti, magari ci fossero più persone cosi, anche io do il mio contributo ai volatili mettendo un pò di cibo sul balcone.

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  4. Vi scrivo dall’inghilterra e mi fa molto piacere vedere quest’articolo. Nei giardini inglesi curiamo gli uccellini come tradizione da lungo tempo.I negozi sono ben forniti e ci sono degli attrezzi veramente belli da mettere in giardino per i nostri amici. Ricordatevi anche che loro sono riconosciente del vostro gesto…ti li fanno capire. Fatte quest’opera di bene!! Ho notato che in Italia hanno piu’ paura che qui?? forse per la caccia? centinaia di faggiani girano tranquilli
    nelle campagne inglesi-un bel spettacolo!!

  5. Da diversi anni metto tre casette con il mangime per gli uccellini liberi durante l’inverno. Se ne vendono tante qui in Svizzera. Di solito vengono costruite a mano da persone dei centri sociali. A primavera il mio giardino è pieno di cinguettii. Anche nel mio giardino in Italia,quando vado a Natale, metto questi piccoli “ristorantini” ed è una gioia vedere gli uccellini che dopo qualche giorno che non hanno più paura.

  6. io vivo in un condominio senza giardino,come posso aiutare gli uccellini??se lo metto sul balcone non penso ke vengano…o si?!Come posso fare?!

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  8. Ciao Francy,
    ho girato il tuo quesito ad Alessandro Landi, ed ecco cosa dice: “Per quanto riguarda il quesito di Francy è possibilissimo che anche il balcone di un condominio venga frequentato abitualmente da varie specie di uccelli. Si può dunque mettere una mangiatoia a casetta ben in vista o sul davanzale se possibile oppure per terra, magari inizialmente in un angolo lontano dalla finestra ed esterno al muro. Se poi gli ospiti arrivano, si può spostarla un pò per volta vicino ad un posto facilmente osservabile dalla finestra.”

  9. scrivo dalla provincia dell’Aquila, ho un B&B e anche io metto diverse mangiatoie nel mio grande giardino da diversi anni e devo dire che ogni anno arrivano sempre più uccellini, è uno spettacolo vederli….mangiano tantissimo!!!Purtroppo ho notato che nei supermercati in Italia non è possibile comprare nessun genere di mangime per uccelli selvatici mentre ho visto che nei paesi del nord Europa è prevista un assortimento di mangime per gli uccelli selvatici in tutti i supermercati , come palline di grasso, arachidi, sacchettini forati di mangime, ecc. Chissà se prima o poi in Italia arriveranno anche nei nostri negozi!!

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  11. Margarina e’nocivo per tutti umani e animali,fauna ett. Lardo e’ meglio perche e’ naturale. Per l’umani il burro e meglio !!

  12. Io ho un problema. Vorrei aiutare anche io gli uccellini, però vivo in un condominio. In camera mia ho una terrazza e una porta finestra moltogrande che in pratica occupa tutta la terrazza. Rimane solo qualche centimetro ai lati. Ho le tende alle finestre. Ho già comprato del cibo per uccelli, mi manca solo una mangiatoia. Secondo te gli uccellini arriveranno? Dammi qualche consiglio per favore.

  13. Ciao Elisa, il condominio non è un ostacolo, sai?
    Anch’io abito in condominio. Pensa che la mia vicina di casa aveva una balconetta vuota. Lei è anziana ed esce poco in terrazzo. Un bel giorno dentro alla fioriera ci ha trovato un nido di merli: le uova si sono schiuse e i genitori hanno tranquillamente allevato i piccoli!
    Insomma, l’ideale è cercare di farli sentire sicuri: il cibo li attrae quindi basta poco. Cerca di appendere la mangiatoia un pò discosta. Dovrebbe funzionare!
    😉

  14. ciao, a tutti.
    io ho 3 bellissime cinciallegre, che mi vengono a trovare, ogni giorno, sul mio terrazzo, perchè, ho messo una retina (le retine dei limoni), contenete frutta secca (pinoli, arachidi, noci…)……….
    domani, mi arrivano le palline di grasso…… visto, che questa settimana, a roma, sono previste temperature di 4-15 gradi, posso, già, metterle?????? oppure devo aspettare a metà, novembre.
    quali, sono le temperature ideali per le palle di grasso (5-10 gradi???)

    sporcano queste palline??????????

    grazie mille

    • Matteo,
      a parte la questione igenica (il grasso può sciogliersi con il caldo), gli uccellini adesso non hanno bisogno di riserve di cibo. L’autunno è ricco di semi e di quello che serve loro per nutrirsi. Non è un bene che si abituino a dipendere da noi quando non ne hanno una vera necessità: meglio lasciare questa possibilità per i mesi più freddi, quando il loro cibo scarseggia davvero. Se vuoi dar loro qualcosa ogni tanto, non è un problema, intendiamoci 😉 basta non esagerare!

  15. Francy,
    anch’io vivo in un condominio , ma appendendo una mangiatoia su terrazzo con semi di girasole , un’altra con palline di grasso ed un con una miscela per insettivori, il mio balcone è sempre affollato come una giornata di mercato.
    Naturalmente devi essere disposta a pulire frequentemente i gusci dei semi ed il loro sporco.
    Ma per chi ama gli animali, non dovrebbe ssere un grosso problema.
    Ciao Gustavo

  16. Si possono fare anche delle trecce con gli aracchidi (spago – aracchidi con le bucce – ago grosso). Le cinciallegre ne vanno ghiotte ed è uno spettacolo vederle buccare gli aracchidi per tirare fuori i semi …

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