Inverno a colori: coltiviamo le bromelie in casa

Anche d’inverno, nel calore delle nostre case, possiamo continuare a goderci il verde grazie alle piante d’appartamento. Tra queste, molto particolari sono le bromelie tropicali, che richiedono poche cure e in cambio ci regalano un look moderno e colorato per rendere più belle le stanze in cui viviamo. E lo fanno sia con i “fiori” (in realtà “brattee” ovvero foglie modificate), che durano vari mesi, sia con il fogliame, dei colori più incredibili. Del resto bastano i loro nomi a farci sognare mete esotiche: Aechmea, Guzmania, Vriesea, Neoregelia, Billbergia, Ananas… (ebbene sì, l’ananas è il frutto di una bromeliacea!). Spesso sono regali che arrivano dalle feste appena trascorse: impariamo a conoscerle e a coltivarle, saranno la nostra gioia finché dura la brutta stagione!

Le bromelie che troviamo nei garden si riconoscono abbastanza facilmente: sono composte da uno o più cespi di foglie a fontana. Alcune creano al centro un’infiorescenza molto colorata, altre hanno un “pozzetto” all’interno delle rosette in cui si aprono minuscoli fiorellini. Da noi arrivano poche specie di questa vastissima famiglia, le bromeliacee, ma nei loro paesi d’origine si possono ammirare migliaia di varietà con forme e colori straordinari (alcune di dimensioni statuarie!) con cui si possono comporre intere aiuole e giardini.

La loro manutenzione del resto in quei paesi è pari quasi a zero: sono infatti piante perfettamente adattate ai climi tropicali caldi tutto l’anno. Amano posizioni semi-ombreggiate perché spesso crescono sui rami dei grandi alberi (senza terra dunque!) a cui si aggrappano con sottili radici senza danno al “sostegno”, protette in parte dal sole grazie al loro fogliame. La coppa al centro della rosetta è la riserva idrica da cui attingono i tessuti delle foglie: in essa cadono anche piccoli insetti e resti vegetali che vanno a nutrire ulteriormente la pianta. Le numerose piogge rinnovano spesso quest’acqua dolce, a cui sono soliti abbeverarsi piccoli animali che frequentano la vegetazione, come le rane. Grazie alle bromelie si crea dunque un piccolo pezzo di ecosistema.

COME TENERLA
Purtroppo nelle nostre case è difficile se non impossibile riprodurre le stupende dinamiche di cui abbiamo parlato, ma possiamo ugualmente coltivare le bromelie, in vaso. Basta rispettare le loro poche necessità, che accomunano gran parte delle piante cosiddette “piante d’appartamento”, ovvero:

– una posizione molto luminosa d’inverno in casa, schermata dal sole in estate
– temperatura che non scenda sotto i 10°-15°C
– lontananza dai caloriferi
– nei mesi caldi una bella “vacanza” fuori casa

COME BAGNARLA
Bagnarla è semplice: d’inverno basta una veloce doccia sotto il rubinetto una volta alla settimana o quando il terriccio è asciutto. Questo darà alle foglie la giusta umidità e toglierà la polvere. Bagnato a fondo il terriccio, sgrondarla bene, versando poi poca acqua (meglio se non calcarea e pochissima durante la fioritura) nella coppa al centro della rosetta. Potete tenerla in un coprivaso (meglio del sottovaso), ricordando però di evitare che l’acqua ristagni ai piedi della pianta. Quando le temperature saranno miti, portate fuori la vostra bromelia, in un angolo all’ombra prima e alla mezz’ombra poi (i colori ci guadagnano!): in estate ricordate solo di aumentare la frequenza delle docce se farà molto caldo. Con queste cure, crescerà vigorosa e bella!

QUANDO IL “FIORE” SI SECCA
Se vi hanno donato una bromelia durante le feste, o state coltivando le specie dotate di “spata” floreale, vedrete il “fiore” seccare. Non spaventatevi, è normale: l’infiorescenza dura qualche mese. Quando secca, tagliate lo stelo dalla base e continuate a trattarla come fate di solito. Di fianco al cespo centrale, compariranno altri piccoli cespi di foglie: sono i germogli “figli” della rosetta “madre”, che pian piano (può impiegare mesi) morirà dopo la fioritura, nutrendo le giovani piantine. Togliete mano mano le foglie della pianta madre che si degradano. I germogli figli cresceranno usando le energie residue della madre. Lasciateli dunque al loro posto almeno fino a quando non sono grandi la metà della madre, poi se volete, potete trapiantare le nuove piantine in piccoli vasi con terriccio per acidofile (quello per le azalee e i rododendri): nel giro di 2 o 3 anni, a seconda della specie, fioriranno a loro volta e il ciclo ricomincerà!

67 risposte a “Inverno a colori: coltiviamo le bromelie in casa

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  2. Il fiore della mia pianta ormai è secco, vuol dire che il prossimo fiore lo vedrò fra 2 o 3 anni? E se non la trapiantassi va bene lo stesso?

    • La pianta madre dopo la fioritura muore. Nasceranno dal fusto altre 3/4 piantine e quando saranno un po’ cresciute si potranno staccare e dividere dalla pianta madre.Fioriranno dopo circa 2 anni.

  3. Ciao Hubert.
    Il fiore futuro non sarà quello della pianta che hai attualmente ma sarà prodotto da una pianta-figlia, che spunterà alla base della pianta-madre. Il trapianto serve soprattutto per dare spazio ai germogli già cresciuti. Se ancora non ci sono nuove piantine vicino alla pianta-madre, il trapianto non serve.

  4. Ciao
    la mia pianta comincia ad avere le punte sia delle foglie che dei petali secche. ho provato a darle più acqua ma non viene assorbita…
    cosa faccio?
    grazie
    Gloria

  5. Ciao, io ho perseverato, dato che mi dispiaceva buttarla, e ora con grande gioia ho visto due germogli alla base! Il vaso è piccolo, dato che faceva parte di una composizione, e di plastica. La posso travasare in uno più grande? Va bene qualsiasi momento o ce n’è no particolare? Grazie, ho trovato questo sito molto interessante e ben fatto.

    • Complimenti per la tua bromelia, Daniela!
      Aspetta che la “mamma” abbia seccato tutte le foglie, perché saranno quelle a nutrire i germogli “figli”. Se li stacchi troppo presto, rischi che si secchino.
      Quando la mamma sarà del tutto esaurita, solo allora potrai tagliarli e rinvasarli in un vaso, piccolo, di plastica, con terriccio per azalee.

      Grazie per l’apprezzamento 😉

  6. Ciao, ho un forte dubbio sul vaso della mia bromelia che mi hanno regalato a Natale. secondo me è troppo piccolo visto che la pianta è molto alta (circa 30 cm) e il diametro del vaso è di soli 7 cm. cosa devo fare? devo trapiantarla in uno più grande?
    grazie in anticipo!!!!!!!!!!!!!!

  7. Le bromeliacee sono piante epifite, cioè crescono abbarbicate sui tronchi senza terra captando l’umidità necessaria dall’ambiente e dai muschi che rivestono i tronchi, quindi non hanno bisogno di un vaso grande.
    Segui le indicazioni di Daniela e forse riuscirà a sopravvivere e moltiplicarsi. Ricordati che è molto difficile e non bisogna esagerare nè con troppa nè con poca acqua.
    Buona fortuna.

  8. Ciao ragazzi la mia pianta inizia ad avere le punte di colore nero in ima invece che rosse come posso fare un altra cosa io possiedo anche un terriccio per gerani va bene quello oppure no? Grazie in anticipo

  9. Scusate la mia aechmea fasciata si sta piano piano seccando ma non ci sono germogli nuovi.
    Ha perso il fiore un mese fa e le foglie nonostante sono ancora verdi alla base iniziano a scurire…ma per quale motivo ancora non vedo nuove piantine…la sto curando male?

    • Ciao Vanessa,
      ci vuole un po’ di tempo prima che nascano le nuove piantine alla base della “mamma”: non temere, se la pianta sta bene di salute, succederà.
      L’importante è che la pianta madre sia sana e non sia stata intaccata da marciume.

  10. mia sorella me ne ha regalata una con due figli …gia cresciuti quasi come la mamma ma posso metterla fuori non patisce perchè la tengo ancora in casa . grazie

  11. Ciao, potreste spiegare nel dettaglio ad una neofita come me come staccare i germogli e come rinvasarli? A mano? con un coltello? Avranno le radici? Ho paura di staccarli male e farli morire!Grazie!

  12. buonasera,

    io ho una guzmania da un anno, il fiore si è seccato e i figli sono alti ormai quanto la madre. La madre però ha ancora delle belle foglie verdi, a parte il fiore non si è seccato nient’altro…che faccio? Aspetto ancora a staccare i figli o li stacco comunque?

    • Nadia,
      a questo punto i figli possono essere staccati ma finché la madre è vitale, lasciala li se non ti infastidisce: nutre i figli fino a quando può.

  13. Daniela,
    grazie per aver condiviso il tuo sapere su questa bellissima e, per me, enigmatica pianta… che di solito ricevevo per natale e che puntualmente, con me, non arrivava a primavera, con mia grande delusione.
    l’ultima l’ho ricevuta a pasqua e come al solito quando ho visto le foglie rosse seccarsi, ho pensato “stessa storia”, non ci sò proprio fare :(((
    quando la vedevo seccare, abbondavo con l’acqua e poi impotente la guardavo marcire…
    fino a quando non c’era quasi piu niente, perche non volevo arrendermi, sperando fino all’ultimo in una ripresa magica 🙁
    ma ora grazie a te, ho capito come prenderla!! :)))
    ho già tagliato la parte secca e messo l’acqua al centro del fogliame ancora verde
    davvero un bel articolo, grazie!! grazie!!

  14. s.ra. ho letto che tagliando i figli, di una bromelia, oltre ad avere nuove piante la stessa pianta madre continuerà a vivere producendo la sua fioritura. E’ cosi??? grazie

  15. Mi hanno regalato una pianta già con il fiore, che si è seccato nel giro di poche settimane. Vista la temperatura elevata ho messo la pianta nel balcone e qualche giorno fa mentre toglievo una foglia completamente secca mi sono accorta che alla base ci sono ben tre germogli figli alti già una decina di centimetri!!! Il mio dubbio però è che il vaso non è molto grande e non so se lasciarli li o travasarli… quand’è il momento più adatto?

    • Nicoletta,
      se non ti disturba troppo il mio consiglio è di lasciarli crescere ancora un po’ attaccati alla madre, finché questa non seccherà del tutto. Si tratta di piante che in natura vivono spesso sugli alberi, quindi non hanno grandi esigenze di spazio.

  16. Ho una biomedica da un anno, aveva due fiori che si sono seccati ed ho tagliato. La pianta ha tanti figli di colore verde che a volte virano al rosso violaceo. Le foglie della madre non sono secche. Devo aspettare ancora per dividere i figli? Sta fuori in veranda aperta potrò lasciarla li tutto l’ inverno? A Roma a volte ci sono le gelate. Grazie

    • Ciao Franca,
      a Roma siete fortunati con il clima, ma fossi in te non rischierei: sono comunque piante tropicali.
      Il gelo le danneggerebbe.
      Per quanto riguarda la madre, come si dice nell’articolo, è meglio aspettare ad eliminarla almeno fino a quando i figli non sono grandi la metà di lei.

  17. Ciao mi hanno regalato da una settimana questa pianta… È proprio uguale alla prima foto in alto nella pagina…mi potete spiegare bene come innaffiarla? Mi hanno detto con uno spruzzino..

  18. Si ma non ho ben capito come fare.. Cioè dovrei spruzzare acqua sulle foglie…mentre nel terreno versarci un po’ d acqua… Non ho capito bene nemmeno il fatto dell acqua nella coppa al centro della rosetta..

    • Per nebulizzare le foglie ti basta uno spruzzino ben pulito riempito con acqua, possibilmente senza calcare (piovana o demineralizzata): questo gesto lo puoi fare ogni volta che hai modo, alla pianta farà sempre piacere. Una volta alla settimana invece metti il vasetto sotto il rubinetto e lo bagni bene: scrolli via l’acqua in eccesso e rimetti la pianta nel suo coprivaso. Ogni tanto versi un goccio d’acqua al centro della pianta, dove le foglie formano una coppetta.

  19. Daniela scusami il disturbo…ieri ho messo un po’ d acqua al centro della pianta..dove le foglie formano una coppetta..però l acqua è ancora nella coppetta.. Non è stata assorbita

    • Ciao Olga,
      sicura che la pianta prenda abbastanza luce? Prima di tutto assicurale quella e poi potresti aiutarla con un fertilizzante liquido per piante tropicali da appartamento da dare ogni una volta al mese secondo le dosi nella confezione: lo trovi in tutti i garden.

  20. Ciao Daniela il fiore della mia bromelia sta seccando..mentre alla base c’è un germoglio alto 12 centimetri. .come mi devo comportare?

  21. Ciao.
    Ho avuto una bromelia che ha prodotto due figli che però sono rimasti piccolissimi, alti 7/8 cm. Ho aspettato sperando che si sviluppassero di più, ma dopo un paio di mesi e visto che la madre ormai è praticamente secca, mi sono decisa a staccarli e ripiantarli..cresceranno?
    Circa un mese fa mi hanno regalato un’altra bromelia grande e con un bel fiore rosa. Le ho dato acqua (poca) due volte alla base sul terriccio ed è praticamente marcita. Il fiore e le foglie interne sono zuppe alla base e si vanno staccando appena toccandole. Mi sono accorta che all’interno ristagnava dell’acqua..possibile che la pianta abbia assorbito così tanto da creare questo pozzetto d’acqua? C’è modo di recuperare qualcosa? Mi dispiace tantissimo vederla morire…
    Grazie

  22. ho una bromelia con tre fiori e due di questi hanno cambiato colore e sono come marci (i 2 rami sono mollici) cosa devo fare mi dispiace se la pianta muore perchè l’altro fiore è ancora bello. grazie

  23. Ciao, sono Sabrina, ho appena adottato questa pianta nella mia casa , salendo però ho notato dei piccoli insetti (come anke voi cmq avete menzionato )ma dato che sono un tipo veramente impressionante dagli insetti ed ora sono poco più della 5.30 del mattino, aspetterò il giorno per lavarla.sono una romantica infatti parlo volentieri con i fiori. Ok detto ciò. Vorrei chiedere alcuni consigli :il 1*) non è del tutto rossa si nota che è un poco tramandata .ha un piccolo vaso nonostante sia alta una settantina di cm. Cambio il vaso ?prendo la terra del mio giardino? E,la innesto in un vaso molto più grande o come? Deve essere trasparente? Deve avere una fuori uscita di ‘acqua? Il sottovaso che trattiene l ‘acqua è necessario? Ho una mansarda :mi consigliate di tenerla fuori; valutando che sta facendo veramente caldo oppure la metto dentro casa?.Mi date dei consigli? Grazie la piccola donna che cerca il pollice verde.GRAZIE VI ASPETTO

    • Ciao Sabrina, nel pezzo sotto al quale hai postato il tuo commento ci sono già alcune delle risposte che richiedi.
      1) la terra più adatta alle bromelie è la stessa che si usa per azalee e rododendri: terriccio per acidofile
      2) le bromelie non soffrono in vasi ristretti, e non serve che siano trasparenti. Ovviamente devono avere buchi sul fondo.
      3) il sottovaso si mette per non sporcare in casa quando bagni la pianta, ma va svuotato dopo una mezz’ora
      4) fuori all’ombra starà benissimo

  24. Caro Fiori e Foglie, il vostro blog è veramente bello ed utilissimo. Ora so come dovrò comportarmi con la bromelia che proprio oggi mi ha regalato mio marito per l’anniversario del nostro matrimonio! Grazie…

  25. Buongiorno, ho 2 bromelie. Una si è seccata e ha fatto due “figli” laterali, l’altra invece ha seccato il fiore, l’ho tagliato e ho iniziato a tagliare le foglie secche esterne, poi mentre facevo questa operazione mi sono accorta del marciume interno, è venuta via tutta la pianta praticamente, ho comunque conservato il vaso con il tronchetto centrale, nella speranza che escano dei figli, ma mi sembra di aver capito che se c’è marciume si può buttare?
    Non so proprio come comportarmi con questo tipo di piante, se ne parla poco!

    • Ciao Benedetta,
      sì, se c’è del marciume alla base, difficilmente la pianta riesce a dar vita ai “figli”.
      In effetti queste piante, tenute in casa come siamo costretti a fare noi d’inverno, corrono questo rischio: bisogna fare molta attenzione a svuotare il centro dall’acqua dopo qualche giorno.

      • Grazie per la risposta!! Allora la butto 🙁
        L’altra invece continuo a tenerla e vediamo se i figli continueranno il loro ciclo..anche se non li vedo benissimo..due o tre foglie hanno le punte secche..chissà!

  26. Salve ho una bromelia da 1 anno, me l’hanno regalata in un vaso grande con 3 piante già fiorite, il vaso non ha i fori sotto, pertanto non permette il drenaggio, credo sia per questo che 2 piante sono marcite dopo alcuni mesi. La terza invece è sopravvissuta e messo 3 germogli, come consigliato aspetterò che la madre secchi del tutto per procedere col travaso. Ho solo un dubbio appunto sul vaso, mi conviene separare i germogli mettendoli comunque in un unico vaso (ovviamente con i fori sotto) oppure lascio la pianta così com’è? Il rinvaso lo farei lo stesso solo per permettere il drenaggio con un sottovaso.
    Grazie

    • Ciao Aurora,
      senz’altro la pianta va rinvasata: non può sopravvivere senza adeguato drenaggio, come giustamente supponi.
      Farei il rinvaso della pianta intera, madre e figli, per evitare di unire i due stress (rinvaso e distacco) che potrebbero bloccare o compromettere lo sviluppo delle nuove piante.

  27. Buongiorno,
    grazie per l’articolo, mi è stata regalata a giugno una bromelia rosa non fiorita, ha un bocciolo centrale circondato da altri 4 boccioli identici. questi boccioli sono seccati senza fiorire. ho sempre bagnato la pianta una volta a settimana svuotando poi il sottovaso e la ho spruzzata con acqua spesso, qualcuno sa dirmi se è recuperabile e cosa posso fare?
    Grazie mille

    • Buongiorno,
      l’umidità per le bromelie è particolarmente importante: come indicato nell’articolo, consiglio di fare una volta a settimana o almeno ogni 10 giorni d’inverno, un “bagnetto” che coinvolga tutta la pianta, terriccio compreso, lasciando poi ben sgrondare il tutto. Meglio se si riesce a concludere il bagnetto con un’ultima doccia di acqua non calcarea.

  28. Ciao, ti ho trovata cercando info su una Bromelia credo Tillandsia Cyanea, che mi hanno regalato ieri. Altrove ho letto che cresce molto e andrebbe rinvasata ad ogni cambio di stagione, tu invece non ne parli, anzi dici che essendo di origine tropicale e in natura attaccata agli alberi è abituata a stare nello stretto, come le orchidee che un pochino conosco questo mi rincuora. Quindi non c’è bisogno di rinvaso? Tra l’altro grazie a te ho notato che ha già un piccolo germoglio di circa 5 cm nato tra le foglie che stanno alla base. Il terriccio mi pare molto compatto non drenante, il mio dubbio è che, considerando la sua natura, forse potrebbe andare bene aggiungere del bark che ho per le orchidee per evitare il rischio marciume o per lei risulterebbe troppo asciutto? Grazie infinite per le tue spiegazioni.

    • Ciao Eva,
      il rinvaso ha senso solo se spuntano piantine “figlie” alla base che cominciano ad affollare il vaso originale. Di fatto, sono piante che non hanno bisogno di molta terra, sfuggono un po’ alle logiche classiche delle piante d’appartamento 😉
      Per quanto riguarda il substrato, spesso si tratta di torba, facile a compattarsi non appena subisce qualche squilibrio idrico. Prova a svasare la pianta e guarda: in caso, puoi senz’altro mixare con bark per agevolare il drenaggio. Tieni solo conto che sono piante amano un poco di umidità in più delle orchidee (non hanno infatti grosse radici coperte da velamen, in grado di impedire la traspirazione dell’acqua).

      • Ciao Daniela grazie infinite per la risposta . La pianta mi sembra stia bene, non ho ancora rinvasato, annaffio non spessissimo diciamo che aspetto che la torba sia asciutta, il germoglio cresce, avevo capito che poteva rimanere con la pianta madre finché le foglie non seccheranno, che dici?
        Altra cosa, quando annaffio noto che rimane raccolta l’acqua tra le foglie, altrove ho letto che è appunto una riserva sfruttata dalla pianta, è vero? Posso lasciare o rischio il marciume? Grazie ancora.

        • Ciao Eva,
          sì, come ho scritto nell’articolo, è meglio lasciare i “figli” al loro posto almeno fino a quando non saranno grandi la metà della “madre”.
          Poi potrai separarli e rinvasarli a parte. L’acqua nella coppetta tra le foglie è tipica di queste piante, ma tieni conto che lì dove vivono in natura, quell’acqua si rigenera continuamente a causa delle frequenti piogge, cosa che nelle nostre case non succede. Quindi ne lascerei poca, cambiandola spesso.

  29. Buongiorno,
    ho una bromelia da Natale ed ora ha 2 figli, dal momento che il vaso è abbastanza grande, posso non staccarli anche alla morte della madre?

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