Il matrimonio? Noi lo facciamo “riciclato”

Due ragazzi americani decidono di sposarsi e fin qui, tutto normale. Ma il loro non sarà certo un matrimonio comune, anzi: sarà di certo il primo matrimonio “riciclato” della storia. Già, perché sarà pagato in… lattine, e neanche piene. No, usate. Insomma, quelle da buttare. Questa in poche parole la sfida di Andrea Parrish e Peter Geyer: pagare il giorno del sì con i soldi guadagnati raccogliendo 400mila lattine da riciclare, per un totale di quasi 5 tonnellate. C’è anche un timing: le nozze infatti sono state fissate per il 31 luglio 2010. Pazzia? Forse.

Niente stilisti famosi, niente accessori modaioli per questi due ragazzi di Spokane, nello stato di Washington: al brillio di un matrimonio “in”, la coppia ecologista contrappone il luccichio dell’alluminio da riciclo. E sul web si è scatenata la gara ad aiutare Peter e Andrea nel loro sogno di una cerimonia totalmente “ecosostenibile”. Direttamente, mettendo da parte lattine che poi loro stessi vengono a prendere, o da remoto, contattando la ricleria più vicina. La quantità di lattine necessaria infatti non è certo uno scherzo: per centrare l’obiettivo, devono raccogliere una media di circa 2000 lattine al giorno. Insomma, una bella tabella di marcia, ce la faranno? Loro ci credono.

Con tanto di sito web dedicato: www.weddingcans.com sui cui si trova anche il conto alla rovescia con la percentuale delle lattine recuperate. Contro tutte le previsioni, oggi indica ben il 74%Dunque funziona. E chissà che l’esempio non crei una moda…

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