Giardini della Mortella: il Mediterraneo si sposa con i tropici

Visitare i giardini della Mortella ad Ischia è come viaggiare in un paese lontano, in un mondo dai colori e profumi esotici che difficilmente si associerebbe al Bel Paese. Questo per le grandi capacità degli estrosi proprietari, Sir William Walton, illustre compositore britannico, e sua moglie Susana (deceduta pochi giorni fa, il 21 marzo, all’età di 83 anni) che, da quando l’hanno acquistato nel 1949, hanno saputo trasformare questo angolo d’Italia in un paradiso tropicale, premiato più volte e giudicato uno dei più bei giardini privati d’Europa.  E apre le sue porte al pubblico proprio a partire da oggi, primo aprile.

Con l’intervento nel ’56 di un paesaggista inglese di fama mondiale, Russel Page, il giardino si è arricchito di fontane,  piscine, corsi d’acqua integrando nella sua struttura formazioni rocciose di origine vulcanica. La trasformazione di questo ambiente ha favorito la coltivazione di una superba collezione di piante rare e di molte specie acquatiche come il papiro, il fior di loto e le ninfee tropicali. Fra le piante più care a Lady Walton ci sono quelle cresciute dai semi portati dall’Argentina – suo paese di origine – alberi come Chorysia speciosa e Jacaranda mimosifolia, o quelle che hanno una storia evolutiva interessante come le cycadacee, addirittura più antiche dei dinosauri. Tante diverse zone a più piani (dai nomi intriganti come “Tempio del Sole”, “Cascata del Coccodrillo”, “Nymphaeum”, “Sala Thai”, “Glorieta”) hanno creato, nel giardino, ambienti con con le più varie condizioni ambientali, alcune umide e ombrose, altre soleggiate ed esposte e ognuna ospita una vegetazione assolutamente unica.

La Mortella infatti è divisa in due parti: un giardino più basso, nella valle, ed un giardino superiore sulla collina, terrazzato con muri a secco. Si estende per un’area di circa 2 ettari e, per la varietà di specie vegetali che ospita, può essere considerata alla stregua di un orto botanico. Al suo interno anche tre serre, in una delle quali cresce l’orchidea dedicata alla proprietaria, la Miltassia ‘Lady Susana Walton’.

I Giardini La Mortella sono aperti al pubblico a partire da oggi fino al 31 ottobre, nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica, dalle 9 alle 19. Il costo del biglietto è 12 euro. Grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, gran parte del Giardino è accessibile anche alle persone diversamente abili. Una splendida occasione per ammirare da vicino i luoghi che hanno ospitato personalità come  Laurence Olivier, Vivien Leigh, Terence Rattigan, Maria Callas e hanno unito, al fascino mediterraneo della Baia di Napoli, quello di una esuberante natura prepotentemente tropicale. Ulteriori info sul sito web: www.lamortella.org

2 risposte a “Giardini della Mortella: il Mediterraneo si sposa con i tropici

  1. io li ho visitati…
    sono un esperienza unica !!!!
    un viaggio dentro ai nostri desideri più belli…
    grazie anche alla passione unico dello staff che li cura e li sviluppa ogni anno.

  2. ci sono stata a pasqua, da togliere il fiato,
    bellissima la serra delle orchiedee, gli alberi secolari e le piante grasse, non sono riuscita a vedere le ninfee giganti. Vale veramente tutto il prezzo del biglietto (€ 12,00). Ci ritornerò

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