Incentivi per l’orto sul tetto?

La proposta di legge del parlamentare Gianpiero Bocci del Pd è stata depositata alla Camera proprio in questi giorni. E riguarda un ambito specifico, quello dei tetti urbani. L’idea è che ci voglia un incentivo, nello specifico detrazioni fiscali, per far sì che le nostre città “adottino” gli spazi che non vengono di norma utilizzati e li trasformino in aree verdi con giardini pensili o tetti coperti a verde. Lo sconto sul fisco si tradurrebbe in una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino ad un valore massimo della detrazione stessa di 10mila euro da ripartire in due quote annuali di pari importo.

Il ‘verde pensile’, argomenta il parlamentare del Pd, presenta molti vantaggi e non solo dal punto di vista estetico: “la realtà dei tetti-giardino è un concreto, efficace e conveniente sistema contro l’inquinamento dell’aria ed elettromagnetico, per il risparmio energetico e per il miglioramento della qualità della vita, come dimostra l’esperienza di Paesi quali la Germania, il Giappone, gli Usa, il Canada”. Per Bocci “L’esigenza sociale di ottenere da un lato risparmi energetici e dall’altro di recuperare il microclima urbano, affrontando contestualmente la regolazione dei flussi delle acque piovane e la riduzione dell’inquinamento da polveri sottili, apre significative prospettive per la crescita del verde nelle nostre città”.

La proposta di legge depositata prevede anche la creazione, presso il ministero dell’Ambiente, di un “Fondo per la forestazione urbana“, destinato alla diffusione dell’agricoltura urbana, che riceverebbe una dotazione di 50 milioni di euro l’anno per i primi due anni dall’entrata in vigore della legge.

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