“Raccolto” di pomodori giganti

E’ trasecolato Luigi Rosignoli, 80 anni, quando e’ sceso nell’orto per cogliere gli ortaggi che egli stesso aveva coltivato. In mezzo ai pomodori c’erano due enormi sfere rosse, grosse come cocomeri. Si e’ avvinato le ha toccate e poi colte. Erano proprio due pomodori: uno pesava 800 grammi e l’altro 1100. Roba da guinness dei primati. ”Non e’ proprio cosi’ – spiega il figlio Alessandro -, il vero record mio padre lo ha stabilito l’anno scorso, quando nel piccolo orto alle porte di Viterbo ha colto un pomodoro da un chilo e mezzo. Purtroppo, quest’anno, a causa del maltempo, il raccolto non e’ stato eccezionale, tranne che per i due super-pomodori”. Alla domanda su come sia possibile che nascano pomodori di tali dimensioni, risponde: ”Mio padre ha sempre lavorato duramente nei campi. Lui vuole veramente bene alle piante. Il suo pollice e’ davvero verde. E le piante ricambiano cosi’ la sua dedizione”. Se lo dice lui… 😀

11 risposte a ““Raccolto” di pomodori giganti

  1. per favore ,dite al signor Rossignoli di trasmettere al mondo intero il suo segreto per avere pomodori da un chilo. e l’ umanita’ glie ne sara’ grata

  2. Il segreto ve lo do io!

    Anche io sto lavorando al pomodoro gigante, ormai da molti anni.
    Allora, più che ottenere occasionalmente e senza alcuna ipotesi di ripetere, se no ancora meglio, coltivare varietà giganti, si tratta di stabilire in che cosa si valuta l’ingigandimento, partendo da singole varietà, anche delle più piccole.
    Un esempio
    Da un generico ciliegino, dopo 2 semine abbiamo ottenuto un “ferro di cavallo” di peso e volume 5 volte l’originale. Poi, quella varietà non l’abbiamo ancora riseminata, in quanto parte da un pomodoro piuttosto scadente.
    Intanto, tengo ad indicare come può essere valutato l’ingigantimento. Partiamo da una qualsiasi varietà originaria, che sta nel mercato da diversi anni. Notiamo che, il numero dei petali verdi attorno al picciolo, è 5, che è poi lo stesso dei petali gialli del fiore. Da 5, verso un numero più alto, il pomodoro continua a crescere di volumepeso. Siamo arrivati a oltre 50 petali. Siamo arrivati anche a oltre 50 fiori ad ogni grappolo.
    Attualmente, abbiamo diverse varietà in fase di ingrandimento.
    Abbiamo anche ogni anno delle varietà diverse, non esistenti nel mercato.
    L’ingigantimento, in genere avviene soprattutto in larghezza, come il tipico “costoluto cuore di bue”. Tutte le varietà che si avviano ad ingigantirsi, tendono alla forma schiacciata e alle comuni costole. In particolare, abbiamo ottenuta una varietà piccola lunga, a costole. Adesso, in via di ingigantimento, siamo a circa 30 petali. Nelle prossime semine, è possibile raggiunger nuovi traguardi.
    Importante nelle varietà da coltivare, può essere una buona qualità. Si valuta nella durezzadella buccia e resistenza oltre la maturazione. Un buon pomodoro, deve essere piuttosto pieno e compatto, con pochissimi semi.
    Del pomodoro, ce’è da dire che alcune varietà, non si possono coltivare dagli amatori, in quanto peggiorano. Invece, tantissime varietà, continuano ad essere sempre valide.
    Importane riguardo ad alcune varietà che vengono da ibridi, nella risemina, sono soggette a cambiare, sia peggiorare, sia migliorare, ma anche dare luogo a nuove varietà non esistenti nel mercato.
    A disposizione per consulenze gratuite ed anche un’offerta a tutti dei semi delle migliori varietà nostre esclusive.
    Ciao a tutti AQ

  3. oggi 16/07/20111 ale ore 13 ho raccolto un pomodoro dal peso di un chili e setttecento grammi,a Vedelago in via Monte Grappa 77 Tel XXXXXX penso che sia un buon peso?

  4. Ciao ortolani

    Prima di tutto, quest’anno un grande raccolta di pomodoro e di buona qualità. Molte le varietà (nostre esclusive) coltivate, tutte avviate all’ingigantimento. Tante le nuove varietà, che per necesita di spazio, non si potranno riseminare, però di tutte teniamo il seme, che è sempre valido almeno per oltre 10 anni.

    Novità di quest’anno, ho aquisito un piccolo frutteto che era ridotto simile ad una giungla. Quindi tutto da ridiscutere e molte ipotesi di innesti e di esperimenti per gli anni a venire.

    Ma con l’occasione, mi presento

    Doverosa premessa
    Il Sito, è soltanto un riferimento. E’ l’unico, oltre ad essere piuttosto “povero”. L’orticoltura e frutticoltura, da una passione, si pongono adesso una necessità per una Cucina di Ricerca sempre più esigente, soprattuttu per la nostra Dieta, che è assolutamente priva di sale ed aceto.

    La mia passione per l’orto, è di vecchia data. I primi esperimenti li ho fatti all’eta di 15 anni. Poi per ragioni di lavoro e della normale corsa al successo, ho trascurato per diversi anni. Ho ricominciato all’età di 24 anni, senza più smettere. A 40 anni (adesso 70), ho iniziato con un piccolo frutteto, più orto. In totale circa 2.000 mq. Mi sono cimentato negli innesti e ho avuto ottimi risultati. Esempio: gli innesti soprattutto del kiwi e del fico, si possono fare da febbraio ad agosto. Attecchiscono tutti. Dopo qualche anno, non si vede più la giuntura.

    Allora, è bene precisare che il programma del pomodoro gigante, fino a quest’anno, era basato soltanto sulla selezione. Poi, nelle risemine e nelle singole fasi di coltivazione, intervengono fattori diversi, secondo alcuni aspetti della Natura, non facilmente comprensibili per i non addetti ad alcuni studi non omologati.
    E’ possibile che più avanti ci improvviseremo in “ingegneria” delle piante (io sono soltanto geometra). Intanto, posso garantire personalmente, che Madre Natura è solita fare dei gioielli unici. Un appassionato, che sa cogliere i possibili “scopi” della Natura, se non della casualità, può accelerare dei risultati che diversamente potrebbero o non esserci, oppure richiedere moltissimi anni.
    Seguendo questo filone conduttore, abbiamo concluso che alcune specie orticole o frutticole, possono tendere verso l’ingigantimento. Tra i frutti, soprattutto il kiwi e la fragola. Tra gli ortaggi, abbiamo individuato per primo il pomodoro, che è il più sensibile e di più rapido cambiamento. Sempre tra gli ortaggi, si può ingigantire la zucca. Tutte le diverse varietà. Stesso vale per il peperone, ma non abbiamo fatto ancora poco più dell’inizio. Importante novità di questa stagione, si è presentata la melanzana: in 3 semine, siamo passati da 8 petali del fiore, a 20. Questo indica che, alle prosime semine, si può arrivare sempre più avanti verso 50 e più petali come per il pomodoro? Sappiamo che può essere. Ma questo, sta ad indicare che se si indovina un fiore gigante su una pianta molto sviluppata, si può arrivare a melanzane come zucche. Ancora, la melanzana “gigante” che abbiamo adesso, è di una varietà bianca, tra le grandi in commercio. Procedendo, teniamo sempre sotto controllo diverse varietà, anche di altri orti di vicini amici.
    Importante per il nostro programma, coltivare tantissime piante. Più sono le piante e più aumentano le ipotesi di ingigantimento. Ma questo, per la fase iniziale. Invece, quando si coltiva una varietà abbastanza avanti, le probalità di frutti grandi/grandissimi, aumentano. Esaminando una pianta molto avanti, possiamo vedere tutta la gamma che va da oltre i 5 petali, fino a verso numeri alti. Per confrono, le nuove varietà, iniziano di nuovo a 5 petali; l’inizio del cambiamento, può passare sia progressivamente da alcuni petali in più ad ogni risemina, ma anche a colpi iniziali di 15, o 20, o più.
    Naturalmente, sempre a disposizione per tutte le possibili informazioni; sempre disponibili i semi dei più grandi raggiunti.
    NB Sempre a disposizione per consigli sulla Dieta e sulla Medicina Naturale, dove vantiamo il primato assoluto.
    Con l’occasione, ricordiamo anche che, esaminiamo sempre nuove collaborazioni.
    Ciao a tutti, alla prossima. AQ

  5. magari con una varietà gigante e tagliando 1,2 metri e scacchiando esageratamente poi un po di “crescita miracolosa” quello per i fiori e quel terriccio nel sacchetto celestino (fatto con i rifiuti l io non lo userei) che vendono all’esselunga può essere che 1,5 kg li fa anche un incompetente.

  6. Sono incantata da una pianta di pomodori che mi ha regalato un pomodoro da ben kg. 1,722 e un altro che sta maturando leggermente inferiore. Premetto che ho sempre lavorato in ufficio come impiegata e da quando sono in pensione mi diletto a crearmi un piccolo orticello che mi riempie di soddisfazioni. Lo consiglio a tanti, oltre che si mangiano ortaggi biologici, senza concimi chimici.

  7. personalmente ottenevo pomodori giganti (spesso intornoal kg)acquistando semplicemente piantine da un ortolano…….li chiamavamo “Montecarlo”!!!!!!!!Vi risulta come qualita’ di pomodoro??????? Grazie Nerio

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