Quadri (e pin-up) di… verdura!

Chi l’ha detto che gli ortaggi devono stare solo in cucina? Possono diventare arte, invece. Ju Duoqi è un’artista cinese che, utilizzando le verdure, crea opere stupefacenti e coloratissime. Cavoli e funghi, patate e carote: ogni vegetale attraverso le sue mani prende una nuova, nobile vita. Le sue opere sono diventate famose e quest’anno arriva una nuova serie di “quadri”: protagoniste le pin-up di verdure…

Tutto ha inizio nell’estate del 2006, quando Duoqi comprò al mercato parecchi chili di piselli: dopo averli sbucciati, invece di mangiarli ebbe l’idea di infilarli ad uno ad uno con infinita pazienza, ottenendo così delle ‘collane verdi’ che utilizzò per il suo primo lavoro di arte vegetale. La “Pea Beauty Pageant”, composta da una gonna, un top, un’acconciatura e una bacchetta magica (da lei stessa poi indossati e fotografati) era una mise formata interamente da piselli.

Duoqi, diplomata al Fine Art Institute di Sichuan, ha lavorato come designer per website e computer game ma, grazie alla sua ‘arte vegetale’ si sta facendo conoscere in tutto il mondo come artista. Grande risonanza ebbe nel 2008 la sua mostra The Vegetable Museum a Pechino.

Con i vegetali non si era limitata a riprodurre fedelmente i grandi capolavori dell’arte occidentale ma li aveva a suo modo reinterpretati, dando loro anche un ironico significato. E così  la “Libertà che guida il popolo” di Eugene Delacroix diventa “Libertà che guida le verdure”, la “Nascita di Venere” del Botticelli si trasforma nella “Nascita del Rapanello”.

La cucina di Ju Duoqi è il suo studio e le verdure sono i suoi colori: l’artista impiega in genere un paio di settimane di lavoro per creare le sue opere. I vegetali vengono da lei puliti, tagliati, spesso cotti, bolliti o fritti, essiccati o messi sotto aceto e quindi assemblati con stuzzicadenti, per dar vita alla sua originale interpretazione dei capolavori dell’arte. E così delle insignificanti patate assumono caratteristiche facciali molto espressive mentre rapanelli, foglie di lattuga e teste di aglio si trasformano nella Venere del Botticelli.

Al termine, il lavoro viene fotografato ed è questa fotografia che andrà nei musei e nelle gallerie d’arte, mentre l’opera viene… mangiata! Attualmente le fotografie di Ju Duoqi sono quotate 1500-2000$ ciascuna.
 
Nel 2010 l’artista ha iniziato una nuova serie, “The Fantasies of Chinese Cabbage”, conosciuta anche come le “Cabbage Pin-ups”, che riproduce iconiche figure femminili con l’uso di diverse varietà di cavoli mentre le altre verdure in questo caso sono utilizzate unicamente come sfondo.

 

 

Anche le più comuni, insignificanti e deperibili verdure diventano così opere d’arte!

Luisella Rosa

6 risposte a “Quadri (e pin-up) di… verdura!

  1. Che “genio” sto Cinese, si è messo a copiare le opere di Arcimboldo, grande maestro Milanese del ‘500 che appunto componeva volti, figure umane e altro usando frutta, verdura, pesci ed altri oggetti.
    Solo che poi Giovanni Arcimboldo ritraeva pure su tela con grande maestria le proprie opere.
    E voi gli dedicate pure l’articoletto… Luisella Rosa, ma almeno CITALO il grande Arcimboldo nel tuo articoletto visto che sono scoppiazzature, somara!

  2. Proprio perchè conosco bene le opere dell’Arcimboldo, non me la sento di metterle in parallelo con i collage di verdure della ragazza cinese.
    Il fatto che entrambi usino i vegetali non basta per accomunarli in un confronto.
    In ogni caso, caro Claude Milanese, credo che si possa esprimere liberamente le proprie opinioni, senza dover per forza offendere gli altri.

  3. Bellissime opere!
    Adoro le pin-up di verdure così colorate e frizzanti.
    L’artista forse ha preso spunto da Arcimboldo ma ha reso le sue opere più frizzanti, espressive conferendo un’energia che solo un genio e una donna può dare.
    Grazie Luisella per tutte queste fantastiche news
    che, ogni volta, mi fanno conoscere nuovi strepitosi artisti.
    Cercherò di trovare le fotografie delle pin-up, starebbero benissime nella mia camera!!!
    GRAZIE!!

  4. Grazie a te, Giulia!
    Credo allora che ti possano piacere anche i lavori di Carl Warner,in particolare i suoi ‘Foodscapes’, a mio parere molto affini a quelli di Ju Duoqi, pur con tematiche differenti.
    Ciao!

  5. Interessante questo articolo, le pin-up sono stupende…peccato solo, cara Luisella, che alcuni lettori non siano alla tua altezza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *