I fiori nelle sfilate delle Settimane della Moda 2011

Siamo nel vivo delle Settimane della Moda: da New York a Londra, ora è il momento di Milano e poi sarà Parigi. Al termine della kermesse esamineremo con calma i trend scaturiti ma in questi giorni diamo un risalto particolare alla Fashion Week milanese, dedicando la giusta attenzione alla creatività, all’abilità e alla imprenditorialità tutta italiana. Per Fiori e Foglie selezioneremo ovviamente i migliori capi floreali dalle sfilate Primavera/Estate 2011 (foto AFP). La Settimana della Moda milanese si è quindi aperta ufficialmente ieri e queste sono le prime impressioni a caldo. 
 
   

Da Alberta Ferretti è un tripudio di floreale soft e raffinato: lunghi abiti impalpabili in chiffon con delicati ramages floreali, bluse a fiori intarsiati effetto pizzo su gonne evanescenti. La palette spazia dal bianco al grigio al beige con tocchi di colore molto naturali. Splendidi abiti da ninfa dei boschi, look molto naturale, un’eleganza molto rilassata, sottolineata anche dall’assenza di tacchi iperbolici: le modelle volteggiano comode su sandali flat decorati da applicazioni di fiori.
 
Linee più rigorose da N°21, ingentilite da pizzi e orli irregolari. Il bianco è incrostato da fiori con petali di pietre dure e paillettes sempre bianchi. Raffinato il broccato floreale in oro su sfondo verde acqua per gonna, pantaloni e blusa. Ricorda le stampe giapponesi il disegno a uccelli variopinti su completi dalla linea molto pulita, come nello stile di Alessandro Dell’Acqua.
 
Richiami floreali anche da Paola Frani dove si inizia dal bianco per arrivare gradualmente al colore, in una collezione disinvolta e portabilissima. Belle stampe a fiori acquarellati ma anche delicati pizzi ad intaglio. Il fiore è usato anche in applicazioni a rilievo, appuntati a scolli e spalla, ma anche in forma stilizzata e borchiata su interessanti bib-necklace in pelle.
Parliamo anche di Elena Mirò, esclusa dal calendario ufficiale delle sfilate, ma che ha ugualmente presentato la sua ultima collezione destinata come sempre alle donne curvy. Qui i fiori compaiono in grafismi e stampe souvenir su tessuti lucidi, declinate in particolari sfumature lavanda, carta da zucchero, grigio perla, per una donna sensuale e contemporanea.

  Una collezione che richiama le atmosfere anni ’70 da John Richmond, nome inglese ma finanziato da capitali italiani, con pantaloni morbidi, shorts, giacche avvitate e strass con qualche citazione floreale stampata o in pizzo.

Fogliami e corolle insomma per ora sono solo un accento, ma siamo solo all’inizio…

Luisella Rosa

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