Piante sul balcone d’inverno? Proviamo il gelsomino asiatico

Una fogliolina piccola e aggraziata dalle tante sfumature e rametti sottili. Promette bene già così, ma metteteci la capacità di rimanere bello per tutto l’inverno e otterrete un Gelsomino asiatico (Trachelospermum asiaticum o Jasminum asiaticum), la pianta perfetta – soprattutto nella versione variegata come il ‘Tricolor’ della foto – per rendere decorativo il  vostro balcone anche nella brutta stagione. Infatti le foglie sono verdi, bianche e rosa nella bella stagione, mentre d’inverno assumono tinte rossastre… Continua a leggere

L’eolico? E’ l’energia dei giovani

Sono soprattutto le persone in età più avanzata ad opporsi ad un ulteriore sviluppo dell’energia eolica nel Regno Unito. Lo rivela un’indagine di mercato indipendente realizzata per indagare sulle ragioni che hanno portato ad approvare a livello locale solo un impianto eolico su tre.

All’interno infatti di un’ampia maggioranza (75%) di persone non contrarie alla realizzazione di un parco eolico nei pressi della propria abitazione, solo il 61% di individui al di sopra dei 55 anni si dichiara disponibile, contro l’86% di risposte favorevoli della popolazione di età compresa tra i 16 e i 34 anni, e la totalità dei consensi da parte dei giovani di età inferiore ai 24 anni. Le risposte favorevoli trovano le loro ragioni nella esigenza di un futuro energetico sostenibile sul piano ambientale e nella necessità di utilizzare le fonti rinnovabili per sostenere lo sviluppo del Paese. La mancanza dei consensi arriva invece da motivazioni inerenti l’impatto visivo e il disturbo sonoro creato dalle pale eoliche. Continua a leggere

L’albero di Natale a Milano? Eco-chic, firmato Tiffany

Un deciso calcio alla crisi: l’albero di Natale in piazza Duomo a Milano quest’anno sarà firmato nientemeno che da Tiffany. La nota griffe di gioielli e il Comune allestiranno dal 4 dicembre all’8 gennaio un abete di 48 metri decorato con centomila luci bianche. “Abbiamo voluto scegliere Milano – ha spiegato Raffaella Banchero, AD di Tiffany & Co – perché è la capitale del design e della moda”. L’allestimento, che ha alla base una blue box con uno spazio espositivo della gioielleria, è ecologico e benefico: le lampadine sono tutte a basso consumo energetico, l’abete rosso, che proviene dal Nord Ovest delle Alpi, è fra gli esemplari destinati ad essere abbattuti dal piano di risanamento boschivo e il ricavato dell’operazione andrà anche quest’anno alla Lega italiana per la lotta contro i tumori.

Verdure bio? Non più salutari di quelle tradizionali

Cipolle, carote e patate biologiche non hanno livelli più alti di antiossidanti rispetto ai vegetali coltivati con metodi tradizionali: lo afferma uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry da un gruppo di ricercatori del National Food InstituteTechnical dell’Universita’ della Danimarca guidati da Pia Knuthsen. Gli scienziati hanno messo in paragone studi in cui sono stati misurati i polifenoli (antiossidanti) contenuti in cipolle, carote e patate coltivate con metodi convenzionali e biologici: e dai risultati è emerso che non sono state riscontrate differenze nel contenuto di polifenoli nei vegetali dei due gruppi. ”Sulla base di questo studio non si può concludere che le cipolle, le patate e le carote coltivate con metodo biologico abbiano un più elevato contenuto di composti chimici salutari rispetto a quelli coltivati convenzionalmente”.

La barbabietola? Fa bene al cervello

Il succo di barbabietola aumenta il flusso di sangue al cervello: sarebbe quindi un valido aiuto per la salute del cervello. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nitric Oxide da un gruppo di ricercatori del Wake Forest University’s Translational Science Center guidati da Daniel Kim-Shapiro da cui emerge che, oltre ad abbassare la pressione sanguigna, il succo di barbabietola, grazie ai nitrati in esso contenuti, può aumentare il flusso di sangue al cervello nelle persone più anziane, e potrebbe quindi contenere un grande potenziale per la lotta contro la progressione della demenza. Continua a leggere