Le Iene e il decreto “taglia-rinnovabili”

In questi giorni il Governo ha varato un decreto che stabilisce che gli incentivi per gli impianti di energie rinnovabili saranno garantiti solo fino al 30 maggio 2011 – non più fino a dicembre 2013, come la legge del 6 agosto 2010 prevedeva. La Iena Giulio Golia indaga sulle conseguenze di questa decisione, scoprendo un mondo in cui i singoli cittadini non sono più consumatori ma produttori autosufficienti di energia. Nell’economia delle aziende poi, le banche hanno subito reagito alla notizia del decreto bloccando i prestiti. Moltissime aziende al sud, dove il sole è una grande risorsa, e molti giovani ingegneri e neolaureati che hanno creato piccole imprese produttive, sono ora destinati a fallire, trovandosi a chiudere in due mesi cantieri di ben maggior durata. Le Iene vanno a fondo della questione, con un’intervista all’Onorevole Gianfranco Micciché: GUARDA IL VIDEO DEL SERVIZIO DELLE IENE DI IERI SERA

2 risposte a “Le Iene e il decreto “taglia-rinnovabili”

  1. Ottimo servizio veramente, l’ho visto ieri sera. Vedetevelo !
    Aggiungo solo che, nel colloquio con il signore del’impianto sul tetto di casa, non si è spiegato proprio bene che TUTTA L’ENERGIA PRODOTTA viene “incentivata” (leggi pagata fin quasi 3 volte il valore di mercato) ANCHE QUELLA CHE SI CONSUMA IN PROPRIO ! (e non solo l’eccedenza).
    In definitiva in 10 anni o meno ci si ripaga l’impianto, poi per altri 10 son tutti soldi che vengono in tasca ESENTASSE. La data del 2013 si riferisce al termine entro il quale si può fare RICHIESTA degli incentivi (e non al loro termine), che comunque sono erogati per 20 anni dalla partenza dell’impianto PER CONTRATTO.
    E naturalmente se l’impianto ha la giusta dimensione la bolletta elettrica SCENDE A ZERO (o meglio inviano una cifra UGUALE a compensazione insieme agli incentivi), chiedete a chi l’ha installato.

  2. GENTILISSIMO ONOREVOLE

    HO ATTENZIONATO MOLTO GLI INTERVENTI D A LEI EFFETTUATI IN QUESTI BOLLENTI GIORNI PER IL SETTORE FOTOVOLTAICO,CON ASSOLUTO GRADIMENTO ,RISPETTO E DECISIONALITA’ DELLA STESSA POSIZIONE.SONO CERTO CHE DOVRA’ ESSERE MODIFICATO UN DECRETO TALE CHE TRUCIDA UN SETTORE GIOVANE,EMERGENTE CHE DA POSSIBILITA’ A MIGLIAIA DI PERSONE DI POTER DAR LAVORO E CREARE ECONOMIA.PURTROPPO I GRAVI EFFETTI HANNO (MIO MALGRADO) GIA’ PRESO IL SOPRAVVENTO QUESTA MATTINA STO PREDISPONENDO IL LICENZIAMENTO DI UNA SEGRETARIA ,E LA CHIUSURA DI UNA PICCOLA SEDE IN PROVINCIA DI TORINO. IL MOTIVO E’ DETTATO DALLA RINUNCIA DA PARTE DI INVESTITORI ESTERI AD ANDARE A ROGITO PER L’ACQUISIZIONE DI 11MGWP PERTANTO NON POSSIAMO PIU’ LAVORARE IN QUESTE CONDIZIONI,FINO A CHE CHIAREZZA NON VERRA’ FATTA “MA MI PREME CONGRATULARMI PER IL SUO FORTE INTERESSAMENTO”

    UN CORDIALE SALUTO

    ROBERTO GRAVINESE ECOPUNTO ENERGIA SRL

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