A Capri si paga per vedere il panorama: è giusto?

Ha destato un certo clamore la notizia riportata ieri anche da Tgcom che a partire dal 20 aprile 2011, per poter ammirare uno scorcio particolarmente panoramico di Capri, si dovrà pagare un biglietto. In pratica quello che si pagherà al prezzo di 1 Euro sarà l’accesso ai Giardini di Augusto. Il parco, appena fuori dal centro dell’isola, crea una cornice di aiuole, terrazze e spazi verdi ornati da statue decorative e alberi in una posizione d’eccellenza per poter ammirare Capri e i suoi celebri Faraglioni. I Giardini, che comprendono la spettacolare Via Krupp a tornanti a picco sul mare, furono creati negli anni ’30 per volontà del facoltoso industriale tedesco Krupp che li fece ricavare dalla roccia viva in un percorso che porta giù fino ad un mare color smeraldo. Continua a leggere

Foto di fiori in ospedale per stare meglio

L’iniziativa è ristretta a due strutture ma interessante. Segue un filone già in movimento da qualche tempo che indica nel verde delle potenzialità “curative” legate all’aumento del benessere del paziente nella sua sede di degenza, resa più piacevole da piante, fiori e riposanti spazi all’aperto. In questo caso la piacevolezza di due ospedali, gli Istituti Regina Elena e San Gallicano di Roma, si lega ad una mostra fotografica in omaggio al Giappone, ad ideale sostegno nel momento drammatico che il grande paese sta attraversando. I 26 scatti realizzati da Adriano Sivori e Massimo Gasbarra mettono in luce lo splendore dei suoi ciliegi in fiore, che è tradizione ammirare lungo i viali delle città giapponesi a primavera, e le calde tinte degli aceri ornamentali, ormai classico oggetto del desiderio dei “cacciatori” di foliage autunnale. Le fotografie resteranno nell’atrio principale degli Istituti fino al 9 maggio e saranno poi collocate nelle aree di attesa della diagnostica strumentale.

Se l’idea facesse scuola, non sarebbe affatto male: rendere più “umano” un corridoio o una stanza di ospedale aiuterebbe sicuramente i pazienti a non deprimersi durante l’obbligatorio soggiorno per malattia, dando così impulso ai meccanismi di guarigione del corpo.

A San Pietro per Pasqua antichi ulivi dalla Puglia

Ulivi e fiori di Puglia saranno testimonial di pace nelle celebrazioni romane della domenica delle Palme il 17 aprile alla presenza di Papa Benedetto XVI. Sono gia’ iniziati in piazza San Pietro gli allestimenti e gli addobbi degli spazi a cura dei fioristi pugliesi. “I florovivaisti impegnati in queste ore negli allestimenti – dichiara il presidente Alessandro Ambrosi – indossano magliette con la scritta ‘Puglia terra di pace’. Non e’ solo uno slogan. Pace, accoglienza e laboriosita’ sono tratti e valori della nostra terra e delle nostre genti”.  A evocare il momento festoso dell’ingresso di Gesu’ a Gerusalemme saranno tredici ulivi secolari, posizionati a filare sul tipico terreno rosso pugliese. Continua a leggere