Proprio adesso, tra maggio e giugno, la camomilla riempie i prati e gli incolti con una marea di margheritine dai capolini dorati. Dove non c’è grande traffico, è il momento giusto per raccoglierla per farne calmanti tisane e contrastare le notti che minacciano insonnia. La camomilla (Matricaria chamomilla) è una piantina erbacea che si dissemina spontaneamente nei prati. Ama i luoghi caldi e il suo ciclo di vita dura solo un anno. Vale quindi la pena raccoglierla (attenzione però alla regolamentazione comunale) per avere, per qualche mese, una buona scorta di capolini freschi per una bella tisana serale.
Il momento ideale per andare per prati a caccia di fiori di camomilla è un pomeriggio sereno, quando la pianta si è ben asciugata dalla rugiada mattutina e ha preso il sole della giornata. Riconoscerla è abbastanza semplice, ma ci sono molte piante che fanno fiorellini simili: bisogna dunque far attenzione ad un paio di dettagli.
LA RACCOLTA
I fiorellini bianchi con il capolino giallo devono avere i petali abbassati e, se strofinati, devono profumare intensamente del tipico aroma che conosciamo. Per essere ancora più sicuri, possiamo osservare le foglie, che hanno una forma particolare e sono anch’esse leggermente profumate. Una volta sicuri del riconoscimento, possiamo estirpare direttamente la pianta alla base, come si faceva un tempo, badando che la maggior parte dei fiori siano ben aperti (non a fine fioritura e non in bocciolo), e portarla in casa a seccare. Per farlo ci basterà individuare un angolo buio e asciutto e appendere la pianta a testa in giù, fino a quando non sarà ben secca. A questo punto potremo recidere i capolini e metterli in un barattolo pulito e asciutto al riparo dalla luce, utilizzandoli entro l’anno.
COLTIVARLA
La camomilla si può anche coltivare: esistono specie anche perenni come Anthemis tinctoria ‘E.C. Buxton’ (o altri ibridi) selezionate per la loro bellezza. Se invece pianterete la Matricaria chamomilla, in vaso può essere seminata a fine inverno: crescerà al meglio con il sole e il clima asciutto. Non supererà inverni rigidi, ma i semi, se indisturbati, daranno vita a nuove piante nella primavera seguente.
questa cosa è molto utile
Non si devono MAI ESTIRPARE le piante officinali che crescono spontanee.
Bisognerebbe raccogliere solo i fiori o perlomeno tagliare qualche ramo permettendo alla pianta di concludere il suo ciclo vitale e rispuntare l’anno sucessivo.
La camomilla si raccoglie a mazzetti e solo così è davvero utile. Lo so perché una mia
coinquilinala, ai tempi dell’università, ne portava dalla sua coltivazione, sulla presila altocalabrese. Ricordo che una volta, che morivo di dolore per una colica e nessuna di noi aveva un antinfiammatorio/antidolorifico, uno di quei grandi mazzetti mi salvò. Solo con i fiori ci fai la tisanina inutile.
Tutto andrebbe fatto con criterio,
non a comportarsi da vandali.
Rispettiamo la natura!!!
Che essa rispetta noi.
Giusto Beatrice la natura bisogna rispettarla,brava e bisogna trattarla bene perchè è un dono di Dio.Prottegiamola
Io non estirpo la pianta ma taglio il ramo con i fiori. Ogni anno allo stesso posto spuntano e fioriscono muove piante di camomilla. L’ho raccolta due giorni fa ed ora sta essiccandisi. Conservero’ in barattolo e regalero’ ad amici e parenti.
Io l’ho estirpata era nata tra i baccelli e quella terra verrà fresata quindi non ci resterà niente
Considerato che la camomilla è infestante, come genere, anche estirpando la pianta non credo che madre natura soffrirà poi tanto 😉
ma prima di essiccarla bisogna lavarla?
se si in che modo?
o la essicco così e basta?
Ciao Fede,
no, lavandola rischieresti marciumi. Falla seccare a testa in giù in un posto arieggiato, semplicemente. Man mano che la pianta si secca, eventuali piccoli insetti se ne andranno, per cercare “pascoli” più freschi.
Che strano. Son in pieno inverno ( dicembre 2019) e ho una vasta area di campo a fioritura spettacolare di camomilla. È meravigliosa, vivo in Portogallo nella regione sud nell’Algarve. Penso sia buona come quella primaverile, ma mi sorge il sospetto sul perché viene dato per scontato la raccolta a Maggio.
Virgilio, qui in Italia abbiamo avuto un inverno fino ad ora estremamente mite, più un lunghissimo autunno che altro! E molte piante hanno fatto una fioritura imprevista o anticipata di mesi.
Buongiorno, come raccolgo i semi di camomilla??
Ciao Cristian,
devi attendere che la pianta esaurisca la fioritura e produca le capsule con i semi.
ho setacciato la camomilla
quella raccolta nel mio orto è gialla
quella raccolta nel prato rimane gialla ma tendente al verde
qualcuno sa dirmi perche?
grazie dome