Batterio killer, le precauzioni casalinghe per evitarlo

Si chiama Escherichia Coli, e in realtà è un batterio che abbiamo tutti noi nell’organismo, nella parte terminale del nostro apparato digerente. Il batterio però ha subito una  mutazione, dando vita così ad un ceppo resistente e letale per gli esseri umani. Dopo aver incolpato gli innocenti cetrioli spagnoli, secondo le ultime notizie sarebbero alcune partite di germogli di soia i possibili colpevoli. Un’azienda tedesca che li produceva è già stata chiusa e sono in corso le analisi. A presente però non ci sono certezze. Come possiamo difenderci dunque da un batterio così aggressivo e pericoloso senza rinunciare a consumare verdure e ortaggi, estremamente salutari nella nostra alimentazione, e senza cadere in facili allarmismi? Ecco dei consigli da utilizzare in casa nel nostro quotidiano per evitare il consumo di alimenti contaminati.

MANI LAVATE
Lavarsi con cura le mani usando il sapone dopo aver utilizzato i servizi igenici.

VERDURE E ORTAGGI
Lavare con attenzione tutti gli ortaggi e le verdure prima di utilizzarli in cucina. Meglio consumare verdure cotte (il batterio viene eliminato con il calore della cottura).

ATTENZIONE AI TAGLIERI
Non usare lo stesso tagliere per la carne e per le verdure. Lavarli accuratamente, specialmente se sono di legno, prima che vengano a contatto con nuovi cibi.

INSALATA IN BUSTA
Secondo quanto comunicato in una nota dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, va lavata accuratamente, come se fosse stata acquistata fresca.

CARNE CRUDA
Lavarsi accuratamente le mani dopo aver toccato la carne cruda ed evitare il contatto tra carne cruda e ortaggi freschi. Non riporre la carne cotta sui piatti che sono stati a contatto con la carne cruda.

CARNE COTTA
Per polpettoni ed arrosti assicurarsi che la parte più interna abbia superato i 72°C (esistono termometri appositi), consumare carne ben cotta. In caso di barbecue, usare taglieri, piatti e pinze separati.

LATTE
Consumare solo latte pastorizzato, evitando in questo periodo il consumo di latte crudo. Attenzione anche ai prodotti derivati.

Nota: GERMOGLI DI SOIA
Per il momento, personalmente eviterei di acquistarli…!

AGGIORNAMENTO: AMUCHINA SI O NO
Nei commenti a questo pezzo alcuni di voi si chiedevano se il lavaggio di verdure e ortaggi con l’utilizzo dell’Amuchina può eliminare il batterio Escherichia Coli. Mi sono subito attivata e ho girato la domanda agli esperti. 

Giuliana Vallanti, biologa, ci dice che il lavaggio con soluzioni di ipoclorito di sodio (come l’Amuchina) possono aiutare ad eliminare il batterio anche se l’efficacia di tali prodotti dipende dalla concentrazione e dai tempi di immersione di frutta e verdura. Ricordiamo che l’alimento trattato deve essere sciacquato abbondantemente per non incorrere in intossicazioni da cloro altrettanto dannose.

7 risposte a “Batterio killer, le precauzioni casalinghe per evitarlo

  1. Ti seguo da poco e mi piace molto il modo di come esponi “problematiche” di questa gravità…certo tutte le precauzioni possibili, sempre e comunque! io la nota dell’OMS non la sapevo e si che sulle buste scrivono che sono pronte all’uso..fidarsi è bene e non fidarsi è meglio…
    Buona giornata Monica

  2. Ciao Monica,
    è bello essere apprezzati, grazie 😉
    Questa cosa dell’insalata in busta ha colpito anche me: del resto una lavata in più, male non potrà fare!

  3. ma come si fa a mangiare verdura solo cotta in estate?
    è un suicidio!
    serve a qualcosa lavarla con amuchina? io l’insalata cotta (come suggerito in tutti i tg) proprio non riesco ad immaginarmela.
    … a tavola!!! oggi (35°) insalata cotta in salsa di pomodoro, carote bollite, cetrioli alla piastra purè ustionante e come frutta melone al vapore!
    ahhhhaahhggg

  4. ma il batterio si trova solo sulla buccia o penetra all’interno delle verdure o ortaggi che siano? e ripropongo un quesito già esposto sopra… amuchina serve a qualcosa???? grazie ciao!

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