Le piante grasse diventano trendy tra perle, oro e argento

  

Non c’è niente da fare: mai come quest’anno le piante grasse sono diventate la goia e l’ispirazione di designer, decoratori e progettisti. Poca manutenzione e spazi ristretti danno loro un vantaggio colturale e soprattutto estetico che le inserisce perfettamente nel modo contemporaneo di vivere il verde in casa. E le composizioni, da polverose ciotole vecchio stile, sono diventate uno sfavillio di perle, vetro e colori tra ori e argenti di vasi di tendenza. Ecco qualche esempio da cui prendere spunto…

Ad Orticolario 2011, ne abbiamo viste tante, di piante, ma le grasse, nell’ambito delle piante d’appartamento, decisamente spadroneggiavano. Tra i più gettonati, cactus non spinosi di grandi dimensioni, in particolare due che comparivano, spettacolari, ad ogni angolo: Marginatocereus marginatus e Cereus forbesii spiraliforme. Esemplari annosi colpivano per la loro struttura imponente e per l’effetto design delle loro forme in vasi d’arredo.

  

Invece per le composizioni, molte Echeverie e Sanseverie (nelle versione “zen” lontana dalla classica pianta della nonna) protagoniste tra perle e ghiaia dalle tinte metalliche, in scintillanti vasi dagli smalti lucidi ultramoderni. Quelle in mostra sono creazioni di Cactusmania. Unica regola per far sì che durino a lungo: fate attenzione che le condizioni in cui la pianta si troverà siano adatte alla sua sopravvivenza, quindi con luce a sufficienza e soprattutto molta attenzione alle annaffiature che, con le succulente in questi vasi spesso senza buchi sul fondo, devono essere particolarmente ben dosate.

  

  

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