Se oggi, 7 novembre 2011, avete navigato in Rete, avrete notato il logo di Google dedicato a Marie Curie che campeggia sulla homepage del motore di ricerca più famoso del mondo. Marie Curie in effetti merita di essere conosciuta: è un doppio premio Nobel e la cosa non è mica da tutti. Unite a questo che diede il nome alla radioattività, studiandone gli effetti sulla salute umana, e che non registrò la sua scoperta per lasciare mano libera alla ricerca scientifica… E in tempi in cui si cerca di brevettare anche il sugo al pomodoro, non ditemi che è poco! Anche Fiori&Foglie a suo modo vuole dunque omaggiare questa donna unica: con un fiore (e che altro?) , la rosa ‘Marie Curie’, bellissima e perfetta sia da mettere in vaso che da piantare in giardino.
La rosa ‘Marie Curie’ è stata creata anni fa da un noto brand di rose italo-francesi, Meilland. Questa varietà è una delle più belle in commercio. L’arbusto è molto fiorifero anche grazie alla sua caratteristica, tipica delle rose floribunde, di creare mazzi di fiori invece che rose singole su un unico stelo. L’effetto estetico è decisamente superiore rispetto alle rose da taglio, creando una vivace macchia di colore con un cespuglio ricco di corolle di media grandezza che inizia a fiorire a maggio e non si ferma fino a ottobre. I
l colore poi è molto gradevole: un rosa deciso con un centro sfumato crema in una corolla leggera che colpisce e rallegra, donando immediatamente carattere e buon umore. E quale miglior momento per piantar rose, che l’autunno? 😉
Credits:
Istock 490485926 – Autore: Schwartz-Gdula
Per una grande donna,un fiore speciale!bellissima!
a me questa immagine nn piace
in realtà fa schifo
…io l adoooroooooooo….ha un profumo inebriante….. Vado spesso sul terrazzo e l aspiro profondamente…… Grande rosa all altezza del nome che porta…….
Salve, vorrei sapere se la potatura per la rosa Marie Curie si effettua come per gli altri rosai.
Ringrazio
Ciao Eleonora,
ti rimando alle istruzioni di un maestro, il vivaio Novaspina dell’ibridatore di rose Dalla Libera (uno dei pochi in Italia!):
https://www.novaspina.com/come-potare-i-cespugli-rifiorenti-a-fiori-raggruppati-floribunda/
In sintesi ci insegna:
– Eliminare rami secchi, deboli, troppo vecchi ed improduttivi
– Accorciare le ramificazioni di più di 2 anni mantenendo preferibilmente i rami dell’anno prima
– Abbassare la pianta almeno di 1/3 della sua altezza totale