Le glaciazioni? Tutta colpa delle piante…

La comparsa delle prime piante sulla Terra, 470 milioni di anni fa, potrebbe aver scatenato una serie di ere glaciali: questo perchè le piante avrebbero alterato profondamente il ciclo del carbonio, provocando un forte raffreddamento del pianeta. E’ quanto dimostra uno studio coordinato dalle università britanniche di Exeter e Oxford e pubblicato su Nature Geoscience.

I ricercatori hanno ricreato in laboratorio le condizioni presenti sulla Terra durante l’Ordoviciano, un periodo geologico concluso 444 milioni di anni fa e caratterizzato da una serie di glaciazioni minori. Per farlo hanno posto in un incubatore delle rocce e sopra vi hanno fatto crescere per tre mesi un muschio, Physcomitrella patens, che ha riprodotto in scala gli effetti sul clima scatenati dalla comparsa delle prime piante, tra cui c’erano anche gli antenati dei muschi moderni.

Dallo studio di questo modello in miniatura è emerso che le prime piante, per crescere, avrebbero estratto dalle rocce minerali utili come il calcio, il magnesio, il ferro e il fosforo, determinando un’erosione chimica della superficie terrestre. Questo processo avrebbe ridotto l’anidride carbonica atmosferica e avrebbe portato alla formazione di nuove rocce carbonatiche negli oceani, determinando un abbassamento della temperatura globale di quasi 5 gradi. Ma non solo: le piante avrebbero fatto aumentare la presenza di nutrienti come il fosforo negli oceani, aumentando la produttività di questi ecosistemi e quindi la deposizione di carbonio. Secondo i ricercatori, questo avrebbe provocato un ulteriore abbassamento della temperatura globale di due o tre gradi e avrebbe causato un’incredibile estinzione di massa degli animali marini.

Una risposta a “Le glaciazioni? Tutta colpa delle piante…

  1. COMUNICATO STAMPA

    “Belli……………….. si diventa,con le piante del nostro giardino”

    Giunta alla sua decima edizione, torna a Firenze “E’ l’ora di piantarLa”, mostra che nasce soprattutto per consentire un utile scambio di esperienze e saperi “di e tra” vivaisti provenienti da aree e regioni differenti e specializzati ciascuno in un proprio settore. Ad ingresso gratuito, l’iniziativa è concepita dunque con finalità divulgative, e si rivela un’occasione per incontrare autentici esperti e professionisti, che mettono a disposizione la propria pluriennale esperienza e a cui è possibile chiedere consigli, suggerimenti e indicazioni pratiche per allestire giardini e spazi verdi.
    Alla consueta partecipazione di specialisti in pelargoni profumati, erbacee perenni, rampicanti, camelie e azalee, piante officinali a produzione biologica, agrumi del sud, piante da brughiera, ecc.., per la prima volta saranno presenti aziende agricole che producono piante per la creazione di cosmetici naturali.
    Il filo conduttore della manifestazione quest’ anno sarà ‘La Bellezza dal nostro Giardino’, con un occhio di riguardo per le piante che, rendendo belli i nostri giardini o terrazzi, allo stesso tempo, opportunamente preparate, possono contribuire al nostro benessere. Proporremo antichi rimedi e vecchie ricette e ogni vivaista illustrerà, all’interno della propria collezione, le piante che presentano questa interessante duplice attitudine.
    Anche quest’anno la manifestazione riceverà il supporto di Coldiretti Toscana. Continua questa fertile collaborazione, con l’intento di introdurre nel settore del vivaismo temi ed istanze da anni sviluppate nella agricoltura toscana: la valorizzazione del made in Italy, la necessità di accorciare percorsi e filiere, per ridimensionare l’inquinamento, offrire al consumatore prodotti a prezzi giusti e garantire ai produttori un margine di guadagno più soddisfacente. Il tema sarà illustrato da Coldiretti che, all’interno di uno spazio ad hoc, presenterà alcuni must del made in Tuscany agroalimentare e, con esso, il primo albo di mercati, fattori e agriturismi che possono fregiarsi del marchio “Campagna Amica”, dove è possibile acquistare sicurezza e qualità risparmiando.
    Chi vuole potrà, come sempre, acquistare varietà tradizionali e insolite dai produttori presenti. La mostra si terrà come ogni anno presso il Vivaio Paoli Borgioli (Via di Scandicci, 265 – 50143 Firenze) nei giorni 17-18 marzo 2012, dalle ore 10 al tramonto.

    Vivaio Paoli Borgioli
    http://www.pbortensie.com
    info@ortensie.it
    055715885

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