Matrimonio civile super romantico? Adesso si fa al roseto

Già su Facebook il sindaco Matteo Renzi l’aveva annunciato con grande entusiasmo. Il Roseto di Firenze aprirà le sue porte ai matrimoni civili e non solo per le foto, ma proprio per lo svolgimento della cerimonia. E dal dire al fare, ecco avverarsi puntuale il primo sì di una novella coppia di sposi martedì 17 luglio, che si sono giurati eterno amore nel Giardino delle Rose di Firenze, tra i fiori e le sculture di Folon, e con sullo sfondo il panorama unico della città d’arte.

A pronunciare il romantico sì Niccolo’, 30enne fiorentino e Thaysa, 25 anni. I due ragazzi sono stati i primi ad approfittare della nuova opportunità: e di fatto l’idea è interessante. Di solito i matrimoni civili sono un po’ penalizzati in termini estetici: sembrano più nudi e freddi del rito in chiesa. E il piccolo bouquet della sposa spesso non basta a “scaldare” la location. Invece il roseto crea decisamente atmosfera e regalerà di sicuro alle unioni una sontuosità fiabesca che fino ad ora mancava.

Un modo intelligente per mettere piante e corolle a servizio della città e dei suoi abitanti. Se infatti il verde non è più solo un costo, ma diventa parte integrante dei momenti più importanti della vita, i cittadini verranno stimolati ad interessarsene e a prendersene cura. Inoltre i roseti verranno utilizzati di più e verranno incentivati a diventare sempre più belli: potrebbero persino gareggiare tra loro nella creazione di scenografie nuziali con affascinanti archi, pergole e padiglioni fioriti!

Del resto anche a Roma i giovani sposi danno appuntamento al fotografo allo stupendo Roseto Comunale per avere un servizio fotografico d’eccezione. E il roseto ha dedicato loro una scenografia speciale, dove una rosa rampicante forma un delizioso grande cuore di fiori che incornicia insieme gli sposi e il panorama della Capitale, perfetto per uno scatto indimenticabile.

Se dunque state pensando di sposarvi a maggio-giugno, pensateci!

Una risposta a “Matrimonio civile super romantico? Adesso si fa al roseto

  1. ………..bella apertura e non solo materiale!
    Il matrimonio è un atto civile importantec comunque e dovunque lo si celebri, e il roseto merita di ospitare le cerimonie nuziali profumate di fiori.
    …e pensare che in un paese(il nome è su il tirreno) si raccolgono le firme perché il parroco non concede il campetto dell’oratorio ai ragazzi del paese per i giochi rionali!
    Quegli impianti (!?) sono ad uso di cattolici che conducono una vita cristiana (dice il ministro della fede!). I ragazzi dicono le parolacce.
    E “chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
    Già, Maddalena però era un’adultera…..

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