Condizionatore a paletta? Pulisci i filtri e risparmia energia

Con le punte di 40 gradi che nel Belpaese siamo riusciti a raggiungere in queste settimane estive, sembra ci sia poca alternativa. Negli infuocati appartamenti di città, la star del momento è l’odiato, amato condizionatore. No, non temete, non vi dirò di non usarlo per tenere fuori il bollente anticiclone “Lucifero”. E’ vero, forse non possiamo farne a meno ora, ma possiamo adottare un’accortezza per favorire un piccolo risparmio energetico (e con lui una bolletta meno salata) e nello stesso tempo guadagnarci anche in salute: assicurarci che i filtri del condizionatore siano puliti. Sembra una stupidata, ma è la classica operazione che, per pigrizia, non si fa mai. Abbiamo chiesto all’Ing. Ballarini perché è importante farlo e come si deve procedere: ecco le sue indicazioni.

Il condizionatore è considerato uno strumento poco rispettoso dell’ambiente. Cosa possiamo fare per ridurre il suo consumo energetico?
Pulire i filtri del condizionatore è, in effetti, la classica manutenzione facile da dimenticare. Ma dobbiamo tenere conto che i filtri intasati fanno aumentare significativamente i consumi riducendo il rendimento dell’apparecchio. Inoltre la polvere che si accumula nei filtri è un mix di componenti poco salubri, tra cui allergeni, virus, acari, funghi e altre piacevolezze che certo non aiutano il benessere dei vostri polmoni. Pulirlo quindi fa bene alla salute, al portafoglio e all’ambiente.

Come si puliscono i filtri di un condizionatore?
La cosa migliore sarebbe farlo fare a un tecnico specializzato, ma in questi giorni è molto probabile che siano tutti occupati o in vacanza. Fate quindi riferimento alle istruzioni dell’apparecchio. Non tutti i modelli infatti si puliscono nello stesso modo. Avete perso le istruzioni? Non perdetevi d’animo. E’ molto probabile che riusciate a trovarle su Internet, verosimilmente sul sito del produttore o inserendo nome, modello in un motore di ricerca.

Se non le trovate neanche così, ecco un paio di consigli che potrebbero essere validi per molti apparecchi, ma non per tutti. Prima di operare, assicuratevi di aver tolto l’alimentazione. Se non c’è una spina, allora staccate la luce in tutta la casa. Trovate il modo di aprire il frontale dello split e rimuovete i filtri. I filtri possono essere puliti con un forte soffio d’aria in direzione inversa al normale flusso. Alcuni produttori raccomandano di pulirli anche con un aspirapolvere o con un getto d’acqua. Va da se che prima di rimontare i filtri dovete assicurarvi che siano perfettamente asciutti. Esistono anche prodotti igienizzanti specifici per i condizionatori, ma nel dubbio meglio usare aria o acqua pulita e basta. Se i filtri sono conciati male o presentano incrostazioni che non vengono via, allora vanno sicuramente sostituiti (ma sarebbe meglio cambiarli ben prima di arrivare a questo punto) attenendosi alle raccomandazioni dal produttore.

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