Primarie della cultura del Fai, superati i 20mila voti

Grande successo per le Primarie della Cultura, le particolarissime votazioni indette dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) e lanciate due giorni fa in Rete e sui social network che vi abbiamo segnalato qui su Fiori&Foglie. Sfondata la soglia dei 20mila voti con oltre 46mila visite al sito www.primariedellacultura.it che mette in primo piano temi come paesaggio (“Perché un albero E’ cultura”) e il territorio. “Un successo straordinario e inaspettato – commenta la presidente del Fai, Ilaria Borletti Buitoni – per un’idea nata completamente dalla Rete e dai giovani. Abbiamo riscontrato un grandissimo interesse da parte degli utenti, che spesso dopo il voto hanno anche annunciato e commentato le loro preferenze via twitter e facebook“.

La classifica provvisoria delle “primarie della cultura” vede in testa il tema numero uno, “Non 1 di meno: quota minima 1% dei soldi pubblici per la cultura“, con il 17% dei voti espressi. A seguire “Chi tocca il suolo muore: stop al consumo del paesaggio“, con il 14% dei voti. Terzo classificato il tema n. tre, “Io non dissesto: piani certi per la sicurezza del territorio“.

“Si tratta di un inizio veramente incoraggiante – prosegue la presidente Borletti – anche perché ci sono ancora 20 giorni per votare, fino al 28 gennaio. Questa partenza di slancio conferma che avevamo visto giusto: in campagna elettorale nessuno ha ancora dedicato neanche un minuto alla cultura e al paesaggio, mentre i cittadini sanno quanto siano settori fondamentali per il nostro Paese”.

La classifica finale con i temi più votati sarà presentata al termine delle votazioni ai candidati alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.

E voi, quale tema voterete? 😉

2 risposte a “Primarie della cultura del Fai, superati i 20mila voti

  1. I nostri politici anzicchè litigare continuamente dovrebbero parlare e provvedere a fare investimenti per salvaguardare le nostre bellezze naturali e il nostro patrimonio artistico.

  2. La miopia della stragrande maggioranza dei nostri politici, che sono ignoranti e presuntuosi, ha fatto degradare il nostro patrimonio paesaggistico, oggetto di una cementificazione speculativa oltraggiosa, e quello artistico, oggetto di un’incuria delinquenziale.
    In democrazia politica la responsabilità della scelta dei governanti è sempre dei cittadini, pertanto, ad incominciare dalle prossime elezioni si individui almeno il partito, giacché il “porcello” non consente di scegliere il candidato, che ha espresso storicamente più attenzione a questo tema, che rende unico il nostro Paese.
    E’ una responsabilità, che l’umanità ci chiede con forza, perché è un patrimonio di tutto il genere umano!

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