Nuovi fiori a Essen: arriva la magnolia viola e la primula nera

La nuova magnolia ha un nome regale e sontuoso: ‘Cleopatra’

Al Salone Internazionale di Essen che si sta tenendo in questi giorni le novità continuano a destare sorpresa e ci portano in anticipo una ventata di sospirata primavera. Ma Fiori&Foglie per l’edizione di quest’anno ha un asso nella manica: Matteo Ragni, agrotecnico, che, come prezioso inviato tra le prime file dei professionisti, ci segnala le novità più interessanti in fatto di fiori e piante! Un esempio? Le ultime arrivate che puntano sui colori più insoliti. A presentarsi in una nuova veste nei nostri balconi, terrazzi e giardini sono una regale magnolia a fiori viola e una stilosa primula dalle foglie scure. Ecco cosa ci racconta di loro il nostro inviato… Continua a leggere

Novità: arriva la ciliegia di Cayenna

Ormai la moda è scoppiata: coltivare in giardino o ancora meglio sul balcone frutti e ortaggi inusuali che non hanno mai visto prima le nostre cucine. Su questa linea arriva la novità proposta in questi giorni al Salone internazionale di Essen (IPM, in Germania), la prima fiera professionale della stagione 2013 in cui vengono presentate nuove specie e varietà vegetali. Tra le tante, quest’anno, una delle più curiose è appunto una varietà di Pitanga (Eugenia uniflora) un arbusto da frutto parente del nostro mirto, originario delle terre esotiche del Brasile. I frutti splendidi, piccoli gioielli costoluti e  coloratissimi, sono spesso associati alle ciliegie, con cui però questa pianta non ha nulla a che spartire dal punto di vista botanico, da cui il nomignolo “ciliegie di Cayenna“. C’è però anche un plus in più: anche l’aspetto decorativo è vincente, soprattutto nella nuova varietà ‘Etna Fire’. Può dunque essere coltivato con  successo anche nei nostri giardini e terrazzi. Continua a leggere

Canada, le nuove banconote non funzionano: hanno la foglia sbagliata

Svista botanica madornale per gli amici canadesi in questi giorni. La banca di stato, tutta intenta a sfornare le inedite banconote plastificate, era talmente occupata a dire addio alla carta-cotone della moneta tradizionale da non accorgersi dell’errore evidente nel disegno. Che dovrebbe riportare il simbolo nazionale: la famosissima foglia d’acero. Avete presente la bandiera canadese? Due bande rosse ai lati e al centro proprio lei, la foglia in questione. Insomma, non proprio quello che si dice “un dettaglio”!  Continua a leggere

Eco Pot: il vaso del futuro le piante se lo mangiano

Fresca fresca questa notiziola che parla di una soluzione per evitare l’utilizzo della plastica, in particolare per chi ha scelto di coltivare piante per professione. Il vaso del futuro sarà infatti biodegradabile, economicamente competitivo e capace di nutrire anche la pianta. All’idea stanno lavorando i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa.

Il progetto, che durerà 18 mesi, si chiama Eco Pot ed è stato appena finanziato dalla Regione Toscana con un contributo di circa 450mila euro. Oltre all’ateneo pisano, vi sono coinvolti il Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale dell’Università di Perugia, l’Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo del CNR, 58 aziende vivaistiche di Pistoia e la società di Coldiretti, Impresa Verde Pistoia.

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I fiori sballano il calendario e sbocciano sempre più presto

Primavere da record nella parte orientale degli Stati Uniti: nel 2010 e nel 2012 si sono verificate le fioriture più precoci degli ultimi 150 anni, con piante che sono arrivate a mettere i fiori con ben sei settimane di anticipo in risposta all’innalzamento delle temperature. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Plos One dalle Università di Harvard, Boston e Wisconsin. I boccioli dunque non rispettano più il calendario, e continuano a rispondere colpo su colpo al riscaldamento globale anticipando la fioritura: 4,1 giorni di anticipo per ogni grado in più segnato dal termometro. Continua a leggere

Orchidee superlusso, senza fiori sono low cost

Vanda in fiore coltivata in casa

Le avrete viste tante volte esposte nei garden: curiose piante appese ad un gancio con i loro splendidi grandi fiori di ogni tonalità e un groviglio di nerborute radici grigio verdi in piena vista. Sono orchidee Vanda: la più spettacolare di loro è la Vanda blu (Vanda caerulea) e capita spesso di trovarne degli ibridi in vendita. Il tasto doloroso però salta agli occhi proprio nel momento in cui ci facciamo affascinare e decidiamo di acquistare una Vanda: il suo prezzo non è per niente simile a quello delle altre specie di orchidee in commercio da noi. La Vanda infatti è un’orchidea di gran lusso: il suo prezzo raramente scende sotto ai 40-45 euro per pianta. Rinunciare? No, dai. C’è un piccolo trucco che può portarci a pagarla nettamente meno, perfino la metà… Continua a leggere

Addio diamanti, il contrabbando di lusso profuma di aglio


Altro che luccicanti rubini e preziosi smeraldi, i tempi cambiano e l’oggetto dei desideri dei contrabbandieri internazionali è diventato assai più umile: l’aglio. Sì, proprio la nota spezia tanto amata/odiata in tutte le nostre cucine: esiste addirittura una “rotta dell’aglio” che va dalla Cina all’Europa e ogni tanto viene scoperta e interrotta dalle autorità. Non so voi, ma io già me li vedo, con gli occhi dell’immaginazione, gli smaliziati personaggi che si aggirano furtivamente con le tasche stranamente rigonfie e da cui spunta qualche pallido rametto dall’inconfondibile aroma… Il problema, mi viene da pensare, è che non è facile incastrare i malviventi: non puoi neanche addestrare i cani poliziotto, altrimenti salterebbero addosso a qualunque ottima cuoca incontrassero… 😀
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