Giardini in fiore sul Lago Maggiore, a caccia delle meraviglie del Belpaese

Arriva il caldo e si spalancano le porte dei giardini più belli e fioriti del lago Maggiore, tra Lombardia e Piemonte. Tra fioriture di tulipani e camelie i giardini del secondo lago più grande d’Italia invitano a visite e a gite fuori porta su entrambe le sponde: quello lombardo, da Angera a Laveno, e quello piemontese, da Stresa a Verbania. E’ un’escursione che permette di visitare paesaggi incantevoli, punteggiati da parchi botanici e macchie colorate che scendono fino all’acqua, e piccoli borghi caratterizzati da splendide residenze e palazzi d’epoca. Le principali località lacustri, inoltre, sono collegate da comode strade ma anche da linee di battelli che consentono di spostarsi agevolmente, anche con l’automobile al seguito, da una sponda all’altra. Andiamo a scoprire le mete più interessanti, vi va?

Partendo dalla rocca fortificata di Angera, sulla sponda lombarda, è bene fare subito una sosta al delizioso giardino medievale, ricostruito sui modelli riportati da codici, documenti e manoscritti d’epoca. Nella cittadina meritano una visita anche gli antichi saloni affrescati del castello, che svetta su un colle da cui si ammira un paesaggio meraviglioso sul lago e sulle Alpi.

Si prosegue verso nord, seguendo la costa e il verde dei giardini ricoperti di azalee fino a Ranco, borgo pieno di giardini curatissimi e nella cui darsena tintinnano le cime delle vele a riposo. Superata la cittadina di Ispra, si giunge a Santa Caterina del Sasso, un gioiello medievale incastonato nella roccia a strapiombo sul lago, dove si visitano il santuario e il convento. Prossima tappa è Cerro, con la celebre piazzetta e il museo della ceramica, ospitato nel chiostro cinquecentesco di palazzo Perabò. Ultima tappa della sponda lombarda è Laveno, con un lungolago molto animato e la funivia che porta in cima al Sasso del Ferro, da dove si ammira un paesaggio stupendo e da dove i più coraggiosi si lanciano con il deltaplano.

Da Laveno si passa al versante piemontese – in automobile o in battello – fino a Intra; dopo pochi chilometri si arriva a Verbania, dove si trova Villa Taranto che ospita uno dei giardini botanici più belli d’Europa, allungato su un promontorio che scende fino al lago. Il parco è metà all’italiana con giardini geometrici, sculture ed elementi architettonici, e metà all’inglese e ospita mille piante non autoctone e 20mila varietà. Per tutta la stagione – fino a novembre – si passeggia anche nelle serre dove crescono delicatissime piante tropicali, come la bella ninfa equatoriale (il costo del biglietto è di 10 euro).

Giunti a Pallanza ci si imbarca per le isole Borromee, nel braccio di lago che arriva a Stresa: le isole sono dei veri giardini di proprietà della famiglia Borromeo che dal Quattrocento vi costruì i propri palazzi. Sull’isola Bella, infatti, si visitano i preziosi arredi di palazzo Borromeo, costruito dal Seicento alla fine dell’Ottocento, e i giardini terrazzati, abbelliti da statue e fontane secondo lo stile barocco. E’ ricoperta da giardini anche isola Madre, dove si trova uno dei giardini botanici più antichi d’Italia con rare piante subtropicali, fiori e volatili esotici. Si passeggia su viali colorati e sotto pergolati ricoperti di glicini secolari fino a palazzo Borromeo, questo del Cinquecento, con saloni riccamente arredati. I giardini sono sempre aperti ed è possibile visitare le due isole accompagnati da una guida con un unico biglietto di 18 euro.

Proprio di fronte a isola Bella sorge Stresa, che si raggiunge anche da Verbania con i battelli o in automobile. E’ una delle località lacustri più rinomate e frequentate per l’elegante accoglienza, per i suoi rigogliosi giardini e i palazzi storici. Imperdibile è una visita al parco di Villa Pallavicino (il costo d’entrata è di 9 euro e 50) con 80 ettari di alberi secolari, viali fioriti, un giardino botanico e la presenza di più di 40 specie esotiche di animali che attira l’attenzione soprattutto dei più piccoli. Completano il divertimento al Parco uno spazio giochi per i bambini e aree pic-nic, molto ambite nelle giornate soleggiate di vacanza.

Insomma, tante alternative ricche del fascino di piante e fiori ma anche di cultura, storia e paesaggio. Pronti a organizzare una meravigliosa gita per visitarli nel weekend? 😉

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