L’orto in città? Basta una parete e la rivoluzione può iniziare!

Meglio legarlo, se lo fate più alto del previsto!

Picture 5 of 5

Qualcuno ha scritto che c’è un che di reazionario nella diffusione ogni giorno più massiccia degli orti domestici. Un atto, quello di coltivare ortaggi per il proprio consumo, che cambia la società moderna e rivendica un ruolo per il singolo cittadino ben diverso da quello di semplice consumatore. Ma come sperimentare questa nuova avventura nei ristretti spazi di città? L’orto tradizionale sicuramente non è pensabile, almeno per il 90% delle persone che non dispongono di terra ma solo di terrazzi e balconi. Una soluzione interessante può essere invece l’orto verticale. Noi ne abbiamo provato uno “sul campo” per voi…

L’ORTO SUL BALCONE, ANCHE BELLO
Il verde verticale porta con sè un problema: è spesso complicato da mettere in piedi e difficilmente si adatta a spazi “casalinghi”.
Non solo, a volte non è il massimo dal punto di vista estetico. Questa è la sfida che hanno affrontato gli ideatori di Urban Green Revolution, un kit di prodotti che prevede una decorativa struttura a tasche per l’orto di città e una serie di strumenti utili per mantenerlo al meglio, con un effetto decorativo e di stile che evita questioni antipatiche con vicini e condominio! Presentato per la prima volta al pubblico in occasione della mostra-mercato Ortochic, tenutasi a marzo ai Chiostri dell’Umanitaria in centro a Milano, il kit dell’orto verticale in questione ha i numeri per essere interessante: Fiori&Foglie l’ha quindi provato per voi.

L’ORTO IN  UN KIT
Il kit dell’Urban Green Revolution è una struttura in plastica resistente a piani, composta da una serie di elementi che si sovrappongono ad incastro. Ogni elemento è sagomato a formare delle tasche che ospiteranno le piante che vorrete coltivare. Considerato che gli spazi non sono enormi, un’idea simpatica è quella di inserirvi piantine aromatiche come rosmarino, timo, salvia, maggiorana, origano, prezzemolo ecc. magari intervallate da qualche piantina da fiore, che renderà il tutto ancora più decorativo. A partire da marzo fino ad ora, il nostro orto verticale, posto contro un muro su un normale terrazzo cittadino, si è comportato benissimo, tanto da permetterci un buon paio di raccolti di erbe (in particolare maggiorana e salvia), che sono andate dritte dritte in cucina, a profumare pranzi e cene.

L’ORTO VERTICALE PERFETTO
Un paio di trucchi utili: mettete alla base delle tasche un buono strato di palline di argilla espansa, per assicurare il giusto drenaggio. Ai piani bassi potete mettere anche fragole, perché sicuramente godranno di umidità maggiore, mentre ai piani alti perfette saranno piantine di rosmarino e salvia. Negli intermedi andrà benissimo del prezzemolo: super decorativo quello riccio, con cui decorare i vostri piatti.  Ricordatevi poi che se volete impilare più elementi di quelli consigliati, dovrete assicurarli per evitare il vento possa rovesciarli. La posizione che abbiamo trovato ideale per l’orto verticale di Urban Green Revolution è, com’era prevedibile, quella esposta al sole e se possibile, alla pioggia: in questo modo le erbe aromatiche sul terrazzo sono cresciute praticamente in autonomia. Per chi ha poco tempo, viene venduto a parte anche un sistema di irrigazione ad hoc. Insomma, a Fiori&Foglie è piaciuto: un’esperienza da ripetere!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *