Piante e fiori, usiamoli come alleati anti-caldo

Ci risiamo, come ogni estate che si rispetti, il sole ci irrora con i sui raggi potenti, facendoci boccheggiare. Piante e fiori però possono trasformarsi in questa stagione in validi alleati per combattere il calore eccessivo e aiutarci a ridurre di alcuni gradi la temperatura tra le 4 mura di casa e persino dell’ufficio. Abbiamo chiesto all’Ing. Paolo Ballarini come possiamo usare i vegetali per creare un efficace schermatura anti-caldo. Ecco i suoi consigli…

1kw per metro quadrato: è questo lo scottante regalo che il sole ci sta facendo in questo momento, una dose massiccia di energia. Energia di cui si nutrono le nostre amiche piante, a cui ne lasciamo volentieri una buona parte, per goderci la loro ombra e risparmiare sul condizionatore. Ma non è tutto. Anche se adesso siamo meno sensibili all’argomento, il verde intorno alla casa se ben progettato potrà farci risparmiare anche quando fa freddo, aiutandoci a trattenere il tepore o farlo filtrare dove serve. Sì, perché la posizione e la forma delle cortine verdi va progettata a seconda dell’orientamento delle pareti, alla presenza di finestre e vetrate, che se investite in pieno dal sole si comportano come pannelli solari facendo salire vertiginosamente la temperatura.

Se abbiamo una grande vetrata esposta ad ovest possiamo schermarla con un grigliato coperto di rampicanti o, se abbiamo spazio, arbusti di caducifoglie. Soffriremo meno il caldo in estate.

Mentre in inverno, spogliandosi, i bassi raggi solari potranno penetrare, dandoci un po’ di calore e di luce. Se invece la nostra vetrata è esposta verso sud potrà esserci utile una pergola. Intorno al mezzogiorno in estate il sole è molto alto, quindi la pergola manterrà in ombra tutta la vetrata. Al contrario in inverno il sole è più basso e i tiepidi raggi meno inclinati riusciranno ad entrare. A maggior ragione se la pergola è coperta da piante che d’inverno si spogliano.

Anche le pareti della casa possono trasmettere molto calore se surriscaldate dal sole. In questo caso ci possono aiutare i rampicanti, che sono dei veri e propri alleati per scolpire la nostra ombra vegetale intorno alla casa anche quando gli spazi sono ristretti.

Se abitate sotto un terrazzo e il vicino di sopra decide di togliere tutte le sue piante, potrete sperimentare un aumento della temperatura del solaio di almeno 3-4 gradi: non si tratta di bazzecole, perché il vostro confort termico dipende moltissimo dall’irraggiamento delle pareti che ci circondano, muri, pareti e soffitti.

E se invece siamo così fortunati di avere abbastanza spazio per cespugli in piena terra o addirittura grandi alberi? Beh, secondo alcuni studi un grande albero di forma opportuna e posizionato strategicamente può abbattere la temperatura interna della casa anche di 5-6 gradi. Meglio ancora se si tratta di un albero a chioma ampia in grado di fare ombra persistente in un’area definita per tutte le ore del giorno.

3 risposte a “Piante e fiori, usiamoli come alleati anti-caldo

  1. Che le piante procurino frescura d’estate e lascino passare il sole d’inverno è verissimo. Nel prato antistante la mia abitazione ho da parecchi anni un pianta di Magnolia ben sviluppata e un olivo secolare con parecchia chioma. In più ho anche un abete da almeno 40 anni ben sviluppato e frondoso. In pratica con queste piante ho ombra assicurata per tutta l’estate. Provare per credere.

  2. Verissimo, a parte un particolare: l’energia che il sole riversa su di noi, alle nostre latitudini, è di circa 200 W per mq, e non 1 kW.
    ! kW per mq è l’irraggiamento convenzionale, utilizzato per la determinazione della potenza standard generata dai pannelli fotovoltaici (kWp = kW di picco). E qui si apre un altro argomento, i pannelli solari generano un’energia che è il 15% (rendimento) dei 200 W per mq, ovvero 30 W per mq.

    Eugenio Ragalzi

  3. I valori assoluti della radiazione solare su una superficie perpendicolare sono 1366 watts/m2 fuori dall’atmosfera, mentre al suolo sono 1120–1000 watts/m2 con il sole allo zenit, cosa che dalle nostre parti non succede mai. Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Sunlight#Composition_and_power

    I 200w al mq penso che siano un medione che dipende da tanti fattori, in primis il fatto che durante il giorno il sole ha inclinazioni diverse a seconda della stagione e dell’ora del giorno, quindi quelli disponibili per eventuali pannelli solari. Anche se ci sono mappe piu’ precise che tengono conto anche dell’andamento storico del meteo, ad esempio quelle prodotte da questo sito: http://www.satel-light.com/indexeM.htm

    In ogni caso la radiazione lorda del sole su superficie perpendicolare e in perfette condizioni meteo si puo’ benissimo approssimare alla cifra tonda di 1kw/m2.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *