Questo fine settimana piante e fiori rari al Castello di Masino

Appuntamento questo fine settimana con una delle manifestazioni più importanti e quotate del mondo verde. Il Fai (Fondo Ambiente Italiano) e l’Accademia Piemontese del Giardino organizzano infatti la 9/a edizione della “Due giorni per l’autunno“, mostra e mercato di fiori e piante insoliti, attrezzi e arredi per giardino al Castello di Masino, nel Comune di Caravino (TO) da venerdì 18 (orario 14.30-18) a domenica 20 ottobre (9.30-18). Sempre forte l’afflusso di pubblico a frequentare l’evento: nel 2012 gli ingressi sono stati ben 13mila e 500. Continua a leggere

La proposta: sgravi fiscali per i giardini storici privati

Un regime fiscale più favorevole per “alleggerire” i costi dei giardini storici, che sono importanti non solo per i privati che li gestiscono ma per l’intero paese, in quanto beni culturali nazionali. E’ questa la proposta di Ludovico Ortona, presidente dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI), al suo primo convegno nazionale ieri, lunedì 14 ottobre, promosso in collaborazione con Arcus e Associazione Civita al Museo Maxxi di Roma. “A metà tra artificio e natura – esordisce il ministro dei beni culturali e del turismo Massimo Bray – ogni giardino storico è una vera architettura del paesaggio, un’eccezionale ricchezza che va curata e tutelata, altrimenti si rischia diventi subalterna al resto del patrimonio”. Continua a leggere

Mais ogm, basta la “cintura di sicurezza”

Nessun pericolo di inquinamento nei campi circostanti coltivati a mais non geneticamente modificato e la conferma che questo tipo di mais è resistente al parassita. Sono i principali elementi che emergono dalle indagini scientifiche sul primo campo di mais Ogm coltivato in Italia a Vivaro (Pordenone), di proprietà di Silvano Dalla Libera, Vicepresidente di Futuragra, e presentati ufficialmente in questi giorni. Il pericolo più temuto dagli agricoltori “anti-ogm” insomma sembra non sussista se vengono rispettate precise distanze di sicurezza. Continua a leggere

Niente vaso né terra: e le tillandisie (ri)diventano trendy

Tille sotto vetro, un accordo tra vita e design

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E’ difficile chiamarle piante: il loro aspetto ricorda più qualche essere alieno arrivato per caso da un altro mondo. Vivono senza terra e le fioriture, seppure complicate e vistose, durano poco. Ma affascinano come sculture viventi. Si chiamano Tillandsie o Tillandisie e sono l’ultima (ri)scoperta degli interior designer. Una delle soluzioni che ci sono piaciute di più per coltivarle in casa viene dall’Olanda: un kit composto da un vaso a tubo di vetro con all’interno delle tille, come le chiamano gli amici 😉 – montate su una rete metallica. Perché l’idea ci è piaciuta? Perché a differenza di molti altri modi di esporre le piante in casa, in cui ciò che predomina è la valenza estetica, questo design cerca di rispettare la vita. Continua a leggere

Orticolario 2013: tra donne e piante, ecco le vincitrici

Di Barbara Negretti il giardino più bello di Orticolario 2013

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Il premio per la novità sicuramente lo darei allo stand che si trovava sul lato sinistro lungo il giardino di Villa Erba: esponeva i giganteschi bulbi di Scilla maritima, pianta mediterranea costiera spontanea da noi, ben più grandi di quelli degli Amaryllis che tutti conosciamo. La pianta segue le dimensioni del bulbo: foglie lunghe buoni 50cm e spiga floreale di un metro, un metro e mezzo… per la serie “E poi non dite che le piante sono noiose!” 😀 Invece il primo premio, quello vero, nella gara dei giardini, l’ha vinto Barbara Negretti, garden designer di talento. Il suo giardino, intitolato “Tutti giù per terra”, in effetti colpiva per la semplicità di realizzazione unita all’usabilità, con un piacevolissimo effetto d’insieme. Un gioco ad incastri di fioriere rialzate composte da comuni assi di legno, piani su cui sedersi, sdraiarsi e rilassarsi e persino l’area bimbi, con un cassone pieno di sabbia tutto dedicato ai loro giochi. Continua a leggere

Orticolario, tra giungla, fiori e il fascino di tempi illustri

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Rinoceronti, leoni e giaguari occhieggiano tra le fronde costellate da fiori tropicali: siamo in un esotico parco naturale africano? No, ci troviamo invece a Cernobbio, nel comasco, all’interno dello splendido -e più casalingo- scenario di Villa Erba, con il suo parco storico e i suoi padiglioni vetrati che, in occasione di Orticolario, vasta manifestazione-evento di piante e fiori, si presenta in una veste del tutto inconsueta: quella della giungla, ideata dal compianto Alfredo Ratti, patron di Rattiflora da poco scomparso, caposaldo dell’industria del verde e “giardiniere dei vip”. E gli animali che vi si “aggirano” sono le opere realistiche dell’artista Michele Vitaloni che, con i suoi ippopotami che emergono dalle acque, coccodrilli e felini dallo sguardo ipnotico, ha conquistato l’attenzione dei visitatori piccoli e grandi, intervenuti in gran numero alla manifestazione nonostante il brutto tempo. Continua a leggere