Il più grande giardino botanico del mondo? Sotto le Vele Calatrava a Tor Vergata

I “Gardens by the Bay” a Singapore

Dove essere lo stadio del nuoto per i Mondiali del 2009 poi la Città dello sport. Per anni però il mega progetto delle Vele di Santiago Calatrava a Tor Vergata è rimasta un’incompiuta a causa della mancanza di fondi. Ora, sfumata la possibilità di sponsor privati, si riparla del futuro di quella che appare una cattedrale nel deserto. Il Campidoglio ha intenzione di mantenere la vocazione sportiva e ricreativa del progetto ma, considerati i costi, starebbe valutando se realizzare sono una delle due vele alte 90 metri. E spunta anche la suggestiva ipotesi, avanzata da una professoressa di Tor Vergata, di realizzare una gigantesca serra high tech, creando così, sul modello degli incredibili ‘Gardens by the bay’ di Singapore, un maxi-giardino botanico al coperto. Continua a leggere

Homi: le tendenze floreali nel Macef 2014 tra reale e artificiale

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Anche quest’anno si è conclusa, la scorsa domenica, l’edizione invernale di Macef, che ha esordito quest’anno con un marchio nuovo di zecca, Homi. Il Salone della Casa ha predisposto, come ormai da qualche tempo, una parte di un padiglione dedicandolo all’outdoor: Fiori&Foglie è andata a curiosare per voi lì e negli spazi dedicati alla decorazione interna, per carpire qualcosa delle tendenze della prossima stagione in tema floreale Continua a leggere

Le piante ricordano le esperienze per 40 giorni

Le piante sono in grado di apprendere e di conservare memoria delle informazioni. Non è una novità assoluta, se ricordate a Fiori&Foglie ne avevamo già parlato qualche tempo fa a proposito della memoria degli alberi. Ma rivela altre informazioni interessanti l’esperimento realizzato al Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale dell’Università di Firenze e descritto in un articolo pubblicato sull’ultimo numero della rivista scientifica Oecologia – “Experience teaches plants to learn faster and forget slower in environments where it matters“. Stefano Mancuso, responsabile del LINV, assieme ai ricercatori dell’University of Western Australia Monica Gagliano, Michael Renton e Martial Depczynski, ha sottoposto a stimoli di varia natura alcune piante di Mimosa pudica, arbusto che chiude le sue foglioline non appena viene disturbato, dimostrando l’abilità di distinguere tra i diversi stimoli e di memorizzare le informazioni per lunghi periodi di tempo. Continua a leggere

Sardegna, nuovi alberi per proteggerla dalle alluvioni

Sarà questa l’arma segreta dell’isola contro il dissesto idro-geologico messo in piena e spaventosa evidenza dalla recente alluvione che ha invaso con acqua, fango e detriti, case, capannoni, campi, portando via con se’ gli averi di intere famiglie e aziende. A proteggere la Sardegna nel futuro saranno un milione di piante per rinverdire le terre devastate da alluvioni e incendi. A Pistis, sulla costa di Arbus, nella Sardegna sud occidentale, ha preso vita l’iniziativa di rinascita del territorio deturpato, in questo caso, dal fuoco. Adulti e bambini, associazioni e amministratori – sindaco di Arbus in testa, Franco Atzori – parrocchie e aziende si sono incontrate per mettere mano alle zappe in una semina collettiva. Protagonisti ginepri, lecci, elicriso e altre specie tipiche del territorio, che sono state messi a dimora insieme a migliaia di palline di argilla piene di semi, interrate nelle campagne fronte mare. Continua a leggere

La frutta secca? Aiuta a dimagrire!

Dimenticate la vecchia convinzione che nella frutta secca ci siano olii e grassi che le rendono un potenziale pericolo per il vostro girovita. In realtà le ultime scoperte dicono che un pugno di frutta secca al giorno aiuta a mantenerla! Coloro che la consumano in media sono più magri e al riparo da diabete. Insomma la frutta secca non dovrebbe mai mancare sulla vostra tavola se volete mantenere la linea e proteggervi da malattie come il diabete: è quanto suggerisce un nuovo studio secondo cui mangiare noci, nocciole, mandorle o altra frutta secca ogni giorno potrebbe aiutare anche a restare magri o a dimagrire. Continua a leggere

Ex-Alberi di Natale piantati nei parchi di città: è una buona idea?

Le feste sono finite, e come ogni anno il destino degli alberi vivi che sono stati acquistati per festeggiare il Natale diventa incerto. In molti nelle nostre città non sono così fortunati da avere un giardino di cui disporre liberamente, quindi la scelta diventa obbligata: mettere “alla porta” la pianta, lasciando che venga ritirata come un rifiuto.

Ma in tempi moderni la sensibilità ecologica è aumentata e buttare l’Albero di Natale non è più un gesto che si fa a cuor leggero: molte amministrazioni e comuni, dopo aver organizzato raccolte gratuite, tentano di dare una “seconda vita” alle piante che sono sopravvissute al periodo delle feste. Buccinasco (MI) per esempio ha deciso di piantare questi alberi nei parchi cittadini dedicandoli ai nuovi nati, secondo una legge spesso disattesa.

Ma davvero questa può essere una risposta valida al problema? Continua a leggere

Teleriscaldamento, ma quanto mi costi?

Apriamo il Nuovo Anno con una riflessione sul nostro modo di affrontare la brutta stagione che, mentre fuori attanaglia giardini, terrazzi e balconi, in casa ci costringe a ripensare al consumo di energia che vorremmo sempre più rispettoso della natura. In teoria il teleriscaldamento sembrerebbe essere la risposta giusta per riscaldare la casa diminuendo l’impatto ambientale, ma è proprio vero? A distanza di qualche tempo dal “lancio” di questo tipo di servizio, Fiori&Foglie l’ha chiesto all’Ing. Ballarini che, tirando una riga di bilancio sulle esperienze fatte fin qui, ci spiega perché la risorsa in questione rischia di non essere poi così conveniente… Continua a leggere