Annaffiare i fiori sul balcone? Può essere un reato!

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L’eterno problema dei balconi di città è che, per la maggior parte, non sono dotati di sistemi di grondaie che raccolgano l’acqua e la trasportino fino al terreno. Spessissimo invece, l’acqua con cui si innaffiano fiori e piante cade direttamente sulla proprietà del vicino di sotto oppure sporca la facciata. In Italia la Cassazione ha pensato bene di applicare una legge per punire chi si macchia di questo “reato” considerandolo un deliberato atto di dolo…

Innaffiare i fiori del proprio appartamento facendo cadere al piano di sotto acqua e terriccio “imbrattando il davanzale, i vetri ed altre suppellettili” può costare un processo penale e un’ammenda. E’ successo a un uomo di Roma, la cui condanna all’ammenda è stata confermata dalla Cassazione che ha sottolineato come il fatto rientri pienamente in quanto previsto dall’articolo del codice penale che punisce il “getto di cose pericolose”.

In realtà in questo caso si tratta di danni di non poco conto. La caduta di acqua era dovuta infatti al malfunzionamento di un impianto di irrigazione. Secondo quanto dichiarato dalla persona offesa, e confermato dall’amministratore di condominio nel giudizio di merito, il getto dal terrazzo sovrastante aveva addirittura provocato la caduta di un pezzo di intonaco all’interno dell’appartamento. Dopo quest’episodio l’uomo del piano di sopra aveva assicurato di aver provveduto a riparare l’impianto, anche se i vicini avevano continuato a lamentare danni. E per questo invece di chiedere un risarcimento hanno presentato denuncia, da qui il giudizio penale.

A nulla è valsa la giustificazione proposta nel processo dall’imputato che l’imbrattamento fosse il risultato, non di “dolo” da parte sua, ma del guasto. Il fatto, spiega la corte, rientra pienamente nella previsioni dell’articolo 674 del codice penale (getto pericolo di cose) che punisce chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone con l’arresto per un mese o un’ammenda fino a 206 euro. Tra l’altro, osserva la Corte nella sentenza 15956, “la norma ha un significato molto ampio” e “non specifica le modalità con cui il getto o il versamento debbano essere effettuati ne’, tanto meno, sulla base di quali principi fisici debba avvenire l’azione (ad esempio caduta per gravità, spunta meccanica,
lancio manuale)”.

Sostanzialmente, trattandosi di una norma con un largo margine di “indeterminatezza”, come la definisce la Cassazione, la si può applicare a moltissimi casi… persino quello di chi annaffia i fiori sul balcone.

17 risposte a “Annaffiare i fiori sul balcone? Può essere un reato!

  1. In linea di massima sono favorevole all’applicazione delle legge che punisce coloro che innaffiando i propri fiori sui balconi sporca tutto quello che sta sotto. Non è ammissibile che vangano imbrattate le cose altrui (anche persone che transitano o vetture parcheggiate sotto) da quelle persone che annaffiano i propri fiori sul balcone senza curarsi minimamente dell’acqua che cade al di fuori. A me è successo che una persona innaffiando i fiori sul proprio balcone, ha fatto cadere parecchia acqua su me stesso mentre transitavo per la strada. Le conseguenze non sono state di poco conto. Ed è facile immaginarle. Quindi ben venga questa norm che punisce chi fa le cose con leggerezza.

  2. sono favorevole all’applicazione della legge che punisce coloro che innaffiando i propri fiori sul balcone sporcano quanto è sottostante con l’acqua sporca e il terriccio che fuoriesce dai vasi per il massiccio uso di acqua. Io sono costretto a cambiare le mie tende da sole ogni paio d’anni in quanto tale pessima abitudine del condomino del piano superiore me le sporca in modo indecente. Ora farò presente all’amministrazione tale nuova sentenza.

  3. salve a chi posso rivolgermi visto che l’amministratore si e’ tirato fuori e quesyo sopra con l’ impianto di irrigazione continua a buttare acqua in testa grazie

  4. Quindi la legge sopracitata vale anche per chi sbatte il tappeto dalla finestra o butta la polvere senza curarsi che la polvere entri in casa altrui di quello di sotto oppure addirittura sopra il bucato pulito….
    bene, buono a sapersi….

    A chi si ritrova l’amministratore “passivo” ci pensi 2 volte a rivotarlo al termine del mandato, le leggi ci sono per far rispettare regolamenti e diritti altrui, vediamo di utilizzarle e non di prendere solo i soldi !

    Inquanto a chi dice che sono tutte cazzate, spero che si ritrovi nella situazione di chi abita sotto e si ritrova balconi allagati o sporchi dalle immondizie altrui, cicche briciole ecc, anche sul bucato pulito!!!!

  5. Abito in un condominio al centro della piazza del paese ed i balconi sottostanti,non sono adibiti a uso domestico,come stendere il bucato o cose del genere,perchè per quella mansione, abbiamo i balconi interni.Mi piacciono i fiori e perciò,ho vasi di gerani che in primavera,riempiono sia i miei balconi, che la vista della piazza ,di bellissimi colori.L’innaffio dei fiori,tutt’al più potrebbe dar fastidio a qualcuno che passa involontariamente per strada , per questo motivo,sono molto attenta agli orari in cui farlo, e come farlo,per evitare che la gente si bagni.Accade che, spesso, mi sono ritrovato i vigili in casa ,i quali mi hanno intimato di rientrare i vasi,perchè ,a loro dire, “qualche goccetta di “pulita acqua” sia caduta in testa a qualcuno.Mi chiedo….con tutti i problemi seri che ci sono nei paesi…tipo schiamazzi notturni (le 2-3 della notte),bande di teppisti che distruggono panchine,lampioni,grida e canti a tutte le ore di grandi e piccoli che ubriachi recano fastidio a chi deve alzarsi la mattina presto per andare a lavorare,nonchè alle strade dissestate che mettono in pericolo la gente….si deve andare a guardare necessariamente alla mia misera goccettina di acqua pulita?

  6. dai balconi sovrastanti il mio giardino cade di tutto, ma l’acqua e’ cio’ che mi da piu’ problemi, sdrai sporchi di terriccio e gli asciugamani che ci sono sopra sempre intrisi d’acqua, non so piu’ come dirlo ai condomini continuano come se niente fosse. una volta mi hanno incendiato un dondolo che mi e’ stato ripagato ovviamente ma ho dovuto pulire il giardino e staccare con un raschietto la plastica attaccata al pavimento e gettare tutti i resti. le cicche hanno rovinato vari arredi. l’acqua ha sradicato una piccola pianta di limone in quanto un condomino avendo il rubinetto nel balcone,usava la pompa per dare l’acqua ai fiori della ringhiera e mi ha pure fatto scrivere dall’avvocato in quanto asseriva che cadevano due gocce, il mio giardino era allagato quotidianamente finche’ un giorno ho preso la mia pompa e le ho bagnato il balcone.

  7. credo che se vi è un regolamento condominiale accettato all’atto dell’acquisto dell’appartamento che prevede di innaffiare le piante in orari che non rechi fastidio al condomino sottostante l’art 674 del c p non potrà essere applicato dalla cassazione al quale nel corso del processo non è stato fatto alcun riferimento

  8. vorrei sapere se il condomino del piano sottostante può tenere aperte le tende x 24 ore togliendomi il diritto di annaffiare le piante dal mio terrazzo, questi signori condominialle ore di sera sono fuori al bacone,ho annaffiato alle 5,30 del mattino e ci siamo scontrati per la caduta di alcune gocce d’acua sulla tenda, è normale che le tende devono essere aperte x 24ore?

    • Pasquale,
      non penso tu possa sindacare su come il tuo vicino di sotto tiene le tende… Il problema è gestire l’acqua in modo che non cada quando annaffi: alcuni condomini creano delle grondaie apposite…

  9. Era ora! Ogni giorno i condomini sopra il mio balcone annaffiano a tutte le ore (io sono al primo piano) e non posso mai utilizzarlo… sempre tutto l’arredo sporco e bagnato! Dei veri incivili anche se sei vantano di abitare in un quartiere tra i più signorili di Roma…

  10. Un caso di Buona Giustizia, la pace della propria abitazione e delle relative pertinenze deve essere tutelata dai maleducati. Le piante ed i fiori stanno bene e sono importanti, ma la quiete e la serenità delle persone lo sono molto di più.

  11. l’INQUILINO DEL PIANO DI SOPRA TUTTI I GIORNI INNAFFIA E MI SPORCA I VETRI DELLA PORTAFINESTRA DEL SOGGIORNO CHE SONO OBBLIGATA A PULIRE QUOTIDIANAMENTE OLTRE A FAR CADERE LE FOGLIE CHE SEMPRE QUOTIDIANAMENTE DEVO LEVARE. HO CONTATTATO L’AMMINISTRATORE E MI HA DETTO CHE NON PUO’ INTERFERIRE SU QUESTE COSE. OLTRETUTTO MACCHIA LA FACCIATA CHE E’ APPENA STATA RIFATTA. COSA POSSO FARE. ADDIRITTURA UNA VOLTA MI SONO PERMESSA DI USCIRE DICENDO CHE C’ERA LA FORZA DI GRAVITA’ E SONO STATA INSULTATA ED APOSTROFATA CON “cretina”. FORSE STO TOLLERANDO UN PO TROPPO.

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