Giardini sui tetti: quanto costano con l’ecobonus

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In questi giorni abbiamo parlato del disegno di legge promosso dal Senatore Susta che vorrebbe estendere l’ecobonus anche agli orti e ai giardini privati. Molti però non sanno che preziose agevolazioni fiscali, con detrazioni pari al 65%, già esistono per chi vuole mettere a verde il proprio tetto o quello condominiale, e sono state prorogate fino al 31 dicembre 2015. La trasformazione dei lastrici  solari in giardini  pensili, dei parcheggi o delle aree  inutilizzate in  giardini è stata infatti riconosciuta dalla 13^ Commissione del Senato (Territorio, ambiente, beni ambientali) come elemento attivo del miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, efficace nell’assorbimento delle polveri sottili e nella riduzione dell’effetto “isola di calore” tipico delle nostre città iper cementificate in estate. Non ultimo, i giardini pensili e i tetti verdi aumentano la bellezza e quindi il valore economico delle zone e delle case. Ma in soldoni quanto costa creare un tetto verde?

Risponde Maria Elena La Rosa, responsabile ufficio tecnico Harpo, azienda triestina specializzata nelle coperture a verde: “I costi del verde pensile sono contenuti rispetto ai benefici offerti: circa 70 euro a mq per fare solo prato verde, tra 100 e 120 euro a mq per prato verde e piccole piante, circa 200 euro a mq per prato verde e arbusti. La spesa media per un condominio si aggira intorno ai 30 mila euro e con le detrazioni fiscali si può arrivare a dimezzare il costo.”

Si aggiungono poi altri benefici, indica il tecnico: “Fresco d’estate, caldo d’inverno: il verde pensile è l’ideale per mantenere gradevoli le temperature in tutte le stagioni. Le temperature estive favoriscono l’uscita spontanea del calore attraverso il tetto dalla mattina presto alla sera tardi mantenendo gli ambienti piacevolmente freschi. D’inverno invece si sta al caldo perché il verde aumenta la resistenza termica del tetto di circa il 10% aiutando a trattenere il calore.”

E non basta: “Il risparmio di energia può arrivare fino al 30% e il tetto dura di più: contrariamente a quanto si pensi, un bel giardino pensile fa durare di più l’impermeabilizzazione, perché il manto impermeabile viene protetto dall’escursione termica giornaliera, dal gelo, dai raggi UV e da ogni possibile danneggiamento meccanico.”

Oltre agli edifici, sottolinea Harpo, tutto l’ambiente trae vantaggio dalla creazione di tetti verdi grazie al miglioramento del microclima con la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, alla prevenzione degli allagamenti grazie alla ritenzione idrica che può toccare picchi del 70-90% e conseguente alleggerimento del carico sulla rete di canalizzazione delle acque bianche e il riutilizzo delle acque piovane per usi irrigui, previo recupero e filtrazione, il filtraggio delle polveri (10-20% in meno) e fissaggio di sostanze nutritive dall’aria e dalle piogge, alla protezione dal rumore attraverso minore riflessione ed insonorizzazione delle superfici sommitali e l’influsso positivo sul clima degli ambienti interni.

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