Il balcone anti-zanzara

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L’estate calda e le lunghe serate invitano a stare all’aperto: ma l’attacco delle zanzare può essere così fastidioso da obbligarci a restare chiusi in casa… E non solo al tramonto di sera: purtroppo la zanzara tigre rimane molto attiva anche durante il giorno. La lotta quotidiana contro gli insetti deve essere svolta su più fronti, con la solidarietà dei vicini di casa e di tutta la comunità per ottenere qualche effetto considerevole. Ma alcuni accorgimenti possono risultare molto utili anche nel nostro spazio verde. In balcone si può scoraggiarle coltivando piante che, pur essendo per noi molto gradevoli, risultano repellenti per le zanzare. Ecco il consiglio degli esperti di Viridea…

La pianta anti-zanzara più nota è la citronella, un’erba di origine tropicale (Cymbopogon citratus e altre specie), che forma un bel cespuglio di foglie sottili e lunghe; poiché teme il freddo umido, in autunno il vaso va trasferito in un ambiente fresco, luminoso e arioso, come si fa con i limoni. Il buon profumo delle foglie, che vengono impiegate anche in cosmesi naturale e nella cucina orientale, per salse e condimenti dal sapore agrumato e balsamico, ha un’ottima azione repellente anti-zanzara.

Anche le piante aromatiche sono preziose: rosmarino, timo, lavanda, erba cipollina e menta (ottima anche contro le formiche) creano una barriera con effetto repellente. L’erba cedrina (Lippia citrodora) ha belle foglie usate per aromatizzare macedonie, liquori e marmellate; il suo aroma di limone è un ottimo deterrente contro questi fastidiosi insetti.

Molto efficaci i gerani a foglia profumata (Pelargonium graveolens e altre specie), che hanno fiori piccoli e foglie verde-grigio argenteo, anche variegate di giallo e di bianco, oppure increspate e verdissime, vellutate. Profumano di limone, di menta, di sandalo o di cedro e tengono lontane le zanzare.
Anche la mediterranea e generosa lantana, dai fiori colorati e durevoli, sembra avere una buona efficacia contro le zanzare, come verificato dagli studi del Centro nazionale di biotecnologie negli USA.

Altre regole fondamentali: evitare il ristagno d’acqua nei sottovasi e altri piccoli contenitori, ambienti idonei per lo sviluppo delle larve di zanzara; utilizzare le compresse ad azione larvicida nei tombini e altri depositi di acqua; tosare il prato con regolarità (l’erba alta è un ambiente idoneo per gli insetti). Ricordate che le zanzare sono più pericolose se indossate abiti di colore scuro, di giorno, e che le tigre assaltano volentieri i piedi.

E non dimenticate che rane, rospi, lucertole, pipistrelli e rondini sono i nostri migliori alleati contro le zanzare: vanno dunque rispettati e accolti nei nostri spazi verdi e nei parchi e giardini di città. Ogni pipistrello mangia circa 2000 zanzare in una notte… niente male, vero?

LOTTA ALLE ZANZARE SUL BALCONE: il consiglio di Viridea
• La melissa, piantina graziosa con foglie saporite, ideale per le insalate estive e mescolate al formaggio molle per ottime bruschette, ha una buona azione repellente contro le zanzare.
• La salvia combatte le irritazioni da prurito: basta strofinarne una foglia sulla pelle per sentire sollievo.
• L’elicriso ha un intenso e gradevole profumo che allontana zanzare e pappataci; le sue foglie argentee resistono nelle posizioni esposte al sole forte e al caldo.
• Per calmare il prurito causato dalle punture di zanzara (e anche quello dall’eritema solare) potete preparare un pesto con foglie di basilico e olio d’oliva, senza altri ingredienti, e spalmarlo sull’epidermide. Oppure staccate 2-3 foglie di basilico, strofinatele bene fra le mani e applicatele sulla puntura d’insetto per 5 minuti.

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