L’Albero di Natale vero? Adesso si “affitta”

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Il classico dilemma di tutti gli anni, Abete vero o Abete finto, si apre ad una nuova alternativa: Albero di Natale vero sì, ma in “affitto”. E’ la segnalazione di Federconsumatori e Abusbef secondo cui si sta diffondendo sempre più la pratica di utilizzare in casa l’Albero natalizio acquistato che poi però si riconsegna in vivaio al termine delle feste. Alcune aziende si impegnano infatti a piantare gli abeti “riciclati”, riconsegnati dai clienti, preservando ambiente e patrimonio paesaggistico: una tendenza che garantisce un risparmio del 44%, assicurano le due associazioni.

Ma a scapito dell’alternativa legata alle piante vive – la Toscana è la capitale nazionale nella produzione di abeti natalizi con oltre 3 mln di esemplari coltivati – la tendenza dell’albero finto fa sempre più proseliti: quest’anno il 64% delle famiglie, secondo il Codacons, opterà per l’abete artificiale, mentre scende al 36% la fetta di fedelissimi all’albero vero. I motivi? La comodità, la varietà di modelli, la possibilità di riutilizzo negli anni. Ma vero o finto che sia, l’Albero di Natale in Italia si sta “accorciando”, fissandosi ad un’altezza massima di 1,2-1,8 metri, così da essere meno ingombrante in piccoli appartamenti e più facile da mettere sul balcone.

QUALE ALBERO DI NATALE E’ MEGLIO?
Secondo Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana, “L’abete naturale non inquina, non arriva dall’estero e non deve quindi percorrere migliaia di km per giungere a destinazione e sostiene un settore importante che ha una funzione di manutenzione del territorio montano fondamentale” e conclude: “L’albero naturale concilia perfettamente il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente e del nostro territorio”. Insomma, l’Albero vero fa girare la nostra economia.

ABETE VERO, BUONO PER L’ARIA
Altro dato da tenere in conto. Mediamente, si rileva, per ogni albero di plastica di 10 chili prodotto vengono immessi in atmosfera 30 kg di CO2 e a quell’albero serviranno fino a 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente. Gli abeti naturali invece hanno anche un ruolo di ‘salvaguardia’ dell’ecosistema e della salute: ogni albero di Natale vero ‘assorbe’ 47 grammi di CO2 e un ettaro di alberelli produce ossigeno per 45 persone.

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