La ricetta anti-smog di Parigi? Piante e biciclette

E’ notizia di questi giorni che le centraline della Pianura Padana registrano di nuovo concentrazioni di polveri sottili ben al di sopra del limite. Molte città italiane stanno già valutando i soliti blocchi al traffico temporanei, ma a parte questo, le amministrazioni non sembrano dell’avviso di combattere il problema con misure definitive. Parigi invece ha deciso di prendere di petto il problema della salute dei cittadini: le contromisure annunciate dal sindaco Anne Hidalgo si baseranno su alberi, piante e spazi verdi uniti ad un deciso incremento delle piste ciclabili, il tutto non nella periferia ma proprio nel cuore della città. Nascerà una ciclabile lungo l’Avenue degli Champs-Elyse’es e il Lungosenna diventerà un immenso giardino.

La nuova ciclabile illustrata dal sindaco si snoderà tra la centralissima Place de la Concorde e l’Arco di Trionfo, lungo il viale alberato di due chilometri che i parigini considerano con fierezza “il viale più bello del mondo”. Un trambus ecologico percorrerà la riva destra della Senna e verranno aggiunti alberi nella celebre Avenue Foch, una delle vie più prestigiose di Parigi che conduce al Bois de Boulogne.

Considerata la pesante cappa di smog che grava sulle grandi città come Parigi, per Hidalgo, “siamo a un passo dal burrone. In queste circostanze la nostra prima priorità è attuare l’accordo di Parigi” della Cop21 nonché “una transizione ecologica concreta e tangibile“. Annunciate novità anche per la riduzione del traffico: misure di tutela ambientale come la pedonalizzazione di una parte del Lungosenna hanno innervosito molti automobilisti. Prevista anche la realizzazione di una pista ciclabile a doppio senso sulla rue de Rivoli, l’arteria che taglia il centro da est a ovest, parallela alla Senna. I lavori cominceranno prima dell’estate per una consegna in autunno.

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