Arriva il gelsomino a fiori grandi che resiste al freddo

E’ un gelsomino, ma proprio non sembra. Abituati come siamo ad associare questo nome al classico rampicante profumato a fiorellini bianchi detto “falso gelsomino” (Rhyncospermum jasminoides), non ci viene in mente che ne possa esistere uno che si presenta in modo del tutto diverso. Invece esiste: è il Gelsomino multipartitum, un gelsomino africano che regala grandi fiori stellati e invece di arrampicarsi, cresce come un cespuglio. E sorpresa, sorpresa: è sempreverde e resiste al freddo!

Abbiamo “incontrato” questo intrigante gelsomino curiosando tra gli stand di Orticola, la manifestazione di fiori e piante insolite conclusasi ieri nei Giardini Montanelli in centro a Milano. Il Vivaio Malvarosa esponeva pochi esemplari di una bella pianta dalle foglie coriacee con fascinosi bianchi fiori stellati. Chiedendo informazioni, abbiamo così scoperto il Jasminum multipartitum, vera chicca vegetale: un gelsomino raro, originario dell’Africa meridionale, ottimo per chi possiede balconi, terrazzi e giardini nel Nord Italia, sempre a caccia di robuste e belle piante capaci di sopportare inverni severi e estati aride.

E sembra che il nostro Gelsomino multipartitum abbia le carte in regola per vestire spazi verdi così difficili in città. Posizionandolo al sole o al massimo alla mezzombra, da lui possiamo aspettarci una lunga fioritura profumata e decorativa in primavera e una leggera rifiorenza alla fine dell’estate. E pare che la sua resistenza al freddo sia maggiore di quanto si pensi, come testimoniano entusiasti clienti milanesi del Vivaio in questione. Un bel muro caldo sicuramente lo aiuterà a resistere al meglio, in caso tornino i geli più intensi.

Con grandi fiori bianchi dai romantici lunghi boccioli appuntiti e intensamente rosati che si aprono su una chioma di piccole lucide fitte foglie verde bosco, il Jasminum multipartitum può trovare spazio in grossi vasi o in terra. Crescendo come un cespuglio, questo tipo di gelsomino giunge a creare alla base persino una specie di tronco. Ma se non avete tanto spazio, niente paura: basterà guidare i giovani rami nuovi che crescono veloci per “trasformarlo” in un rampicante.

Considerato che questo gelsomino mantiene le foglie in inverno, occorre ricordarsi, come per tutte le piante sempreverdi, di bagnarlo ogni tanto anche durante la brutta stagione, e non dimenticarsi di farlo in estate.

Insomma, un gelsomino assolutamente da sperimentare 😉

33 risposte a “Arriva il gelsomino a fiori grandi che resiste al freddo

  1. Filippo Figuera vivaio malvarosa Catania ,specializzato in gelsomini pelargoni e gerani , credo nei pressi di Catania , li trovi su internet

  2. Io il gelsomino lo messo in un vaso di l.100 alt.50 lar.30. In primavera mi a fatto i fiori bianchi a maggio sono diventati gialli e cominciavano a cadere adesso giugno sono caduti tutti i fiori e le foglie verdi . Non capisco dove ho sbagliato. Il vaso ce lo sul terrazzo lato Nord della casa e il sole arriva nel pomeriggio. Mi potete aiutare a capire? Ps. In questo momento ho tre piante solo con lo stelo senza una foglia ma ce degno di vita.Grazie

    • Ciao,
      che la fioritura si esaurisca è normale, il problema sono le foglie che cadono. Sicura non sia mancata l’acqua? Con questo caldo intenso, le piante in vaso vanno bagnate anche due volte al giorno.

  3. Salve. Ho tre falsi gelsomini in vaso acquistati un anno fa. Dopo il freddo e il gelo di un mese fa circa, molte foglie sono diventate marroni e secche. Sembrano essere ancora vivi per quanto non si vedano ancora foglioline nuove. Volevo sapere come intervenire, se è il caso di togliere le foglie danneggiate e potare alcuni rami. Potrebbe darmi indicazioni? Grazie

    • Ciao Filippa,
      se si tratta solo di una parte delle foglie, mentre per la maggiorparte sono verdi, non è un problema: la pianta le farà cadere e appena avrà le energie, le sostituirà con foglie nuove. Se invece il danno è più esteso, io accorcerei i rami che portano il secco fino a trovare una gemma viva.

      • Grazie mille per la risposta. Credo allora che alcuni rami siano da accorciare .. Devo aspettare o posso farlo da ora? Ancora non vedo tantissime gemme vive ..

        • Ciao Filippa,
          il danno è sicuramente dovuto a carenza d’acqua durante l’inverno (essendo un sempreverde, il gelsomino deve mantenere la chioma anche d’inverno): il gelo non è un problema per questa specie. Aspetterei la reazione della pianta idratandola in modo regolare, in modo che possa gonfiare le gemme sui rami: a quel punto sarà più semplice riconoscere il secco 😉

          • Grazie mille, in effetti durante l’inverno ho sempre dei dubbi se dare acqua o meno perché il terreno sembra sempre umido e devo dire che ho ridotto di parecchio le innaffiature .. Allora procedo come mi hai suggerito. Grazie mille, è stato utilissimo confrontarsi con te!

  4. Cara Daniela,
    i gelsomini si sono ripresi benissimo dal freddo! Grazie davvero per i suggerimenti 🙂
    Volevo chiederti un’altra informazione: ultimamente ho visto un insetto ‘salterino’ posarsi sulle foglie del gelsomino e anche su una piccola pianta di limone che ho da un anno. Cercando in internet ho visto che si tratta della psilla del lauro. Al limone ho dato dell’olio di lino … volevo sapere che altro rimedio naturale potrei usare per difenderle dall’attacco di questo insetto.
    Grazie mille!

    • Ciao Filippa, sono contenta per i tuoi gelsomini!
      Per quanto riguarda il tuo ospite indesiderato, sei sicura che non si tratti di aleurodidi?
      Probabilmente i parassiti stanno solo approfittando della condizione di debolezza in cui si trovano attualmente le piante.
      Potrebbero bastare delle abbondanti docce alla chioma dei gelsomini, soprattutto sui germogli (più succosi per i parassiti che succhiano linfa) e, tra una e l’altra, spruzzare la pianta con il macerato d’aglio. Questo renderà le piante poco ospitali per gli insetti dannosi, intanto che riprendono le forze.

          • Grazie mille! Sembra non se ne vedano molti .. Ora cominciano invece ad attaccare le formiche che cominciano a portare afidi sulla pianta. L’anno scorso sono riuscita ad eliminarli con il sapone di marsiglia ma ho scoperto che potrebbe essere dannoso per le api ..

          • Ciao Filippa,
            il Sapone di Marsiglia agisce come insetticida per contatto: quindi, a meno che non lo spruzzi direttamente sopra un’ape, non corri il rischio di danneggiarle.

  5. Ciao Daniela,
    una domanda: da qualche settimana ho notato su un gelsomino due / tre foglie che vengono gradualmente mordicchiate! Sembrano mangiate da un insetto ma ho cercato in giro e non ho trovato nulla e, a parte queste tre foglioline, non ci sono altre foglie danneggiate ..
    Sai dirmi di che cosa potrebbe trattarsi?
    Grazie!

    • Filippa,
      senza vederle è un po’ difficile indovinare 😀
      Però posso dirti che se i “morsi” assomigliano a quelli su una mela, a mezzaluna per intenderci, allora il tuo sgradito ospite è, con tutta probabilità, l’oziorrinco – Zio Rinco, per gli amici 😀 Si tratta di un coleottero che ama nutrirsi di foglie coriacee, quindi quelle del falso gelsomino lo attirano parecchio. Il problema è che esce allo scoperto solo di notte, nascondendosi sotto il rovescio delle foglie di giorno, ed è tutto nero, quindi non è facile vederlo. In più, sotto forma di larva nel terreno, si nutre di radici… Insomma, una sventura se decide di insediarsi stabilmente! Chiedi in un garden qualcosa che lo contrasti: in genere si utilizzano i nematodi, parassiti naturali delle larve.

      • Ciao Daniela! Devo dire pero’ che nel frattempo e’ successa una cosa strana: abbiamo dovuto sollevare i gelsomini da terra per pavimentare il terrazzo e da allora le foglie mangiucchiate non sono aumentate. Ne e’ rimasta sola una ma sembra che la zona mangiata sia rimasta sempre la stessa. Continuo comunque a controllare ogni giorno..
        Approfitto per sapere se posso rivolgermi a te per avere un’informazione sulla passiflora.
        Grazie mille per la disponibilità e i suggerimenti, sono davvero molto preziosi!

  6. Ciao Daniela!
    Torno a scriverti sui gelsomini .. Ultimamente ho notato che alcune foglie sparse ingialliscono, come se gradualmente sbiadissero dal verde al giallo. Questo mese fa molto caldo, le foglie sono spesso chine e così i fiori, come se non fossero ben sostenuti. I gelsomini hanno fiorito bene, visto il caldo diamo acqua tutte le sere e da marzo ho cominciato a dare una volta al mese il concime a rilascio lento, l’ultima volta ai primi di giugno. Potrebbe essere una carenza di nutrimento? Dovrei dare il concime liquido? Oppure troppe innaffiature?
    Grazie per il preziosissimo aiuto!
    Filippa

    • Ciao Filippa,
      ti dirò che con questi caldi, le piante, soprattutto se sono in vaso, richiedono anche due bagnature al giorno.
      L’importante è che il vaso abbia i fori sul fondo, in modo che il drenaggio dell’acqua funzioni correttamente, e il liquido in eccesso possa colare via.

      • Grazie mille! In effetti il caldo quest’anno è stato ‘immediato’ e intenso .. Grazie per il suggerimento, allora farò attenzione a dare più acqua
        Buona giornata

  7. Buongiorno Daniela! Come sta? Spero tutto bene considerato questo periodo un po’ particolare ..
    Volevo chiederle un’informazione: considerato il tempo che abbiamo in questi giorni, pensavo di travasare i gelsomini e volevo sapere se è consigliabile farlo in questo periodo oppure no. Eventualmente le manderei una foto delle piante ..
    Grazie mille!
    Filippa

    • Ciao Alfredina,
      basta che metti, come parola chiave su Google, il nome botanico “Jasminum multipartitum” e vedrai tra i primi risultati i vivai che la vendono.

  8. Salve Daniela,
    la contatto per chiederla un’informazione sul solanum jasminoides. Ho due piante da circa tre anni. Fioriscono sempre molto e ancora adesso hanno qualche fiore ma da qualche settimana le foglie sono diventate nere e alcuni rami ne hanno perse parecchie. Ho notato la stessa cosa anche l’anno scorso da parte di una pianta ma quest’anno lo sono entrambi. Si tratta di un fenomeno normale considerate le piogge e l’autunno?
    Grazie dell’aiuto.
    Saluti,
    Alex

    • Ciao Alex,
      è difficile indovinare a distanza quale possa essere il problema dei tuoi solanum j.
      Non ci dici da dove scrivi, ma, se è pur vero che questo rampicante non ama il freddo, c’è da dire che per ora non abbiamo ancora toccato temperature che possano mettere a rischio la sopravvivenza di esemplari di 3 anni già ben acclimatati. Invece umido ed eccesso d’acqua possono certamente portare danni: i vasi sono forati sul fondo? Se può esserci un rischio di questo genere, ti consiglio di controllare le radici delle piante, che non siano in corso marciumi, ed eventualmente intervenire con una pulizia delle parti ammalorate lasciando poi asciugare bene, per poi riprendere le annaffiature solo a terriccio asciutto. Se non sono in corso malattie, le piante dovrebbero riprendersi.

  9. Grazie. Scrivo dall’Umbria, in effetti il tempo è ancora mite ma molto umido soprattutto la notte, il terriccio è sempre bagnato e ultimamente non hanno preso molto sole perché il cielo è sempre coperto..
    Controllerò i vasi ed le radici come mi hai suggerito.
    Grazie!

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