Federlegno: i boschi italiani potrebbero portare 300mila posti di lavoro

Intanto che le fiamme divampano facendo terra bruciata in quest’estate bollente di milioni di ettari di bosco, si cerca di capire quanto costerà al Belpaese l’opera dei piromani e della criminalità che li causa, agevolata dal mix di incuria, abbandono e assenza di politiche forestali oculate. Il danno al patrimonio arboreo è ancora più grave se si tiene conto che insieme a quegli alberi va in fumo anche l’occupazione. Secondo il presidente di Federlegno Emanuele Orsini, “in un paese dove il 30% del territorio è fatto da bosco”, uno sfruttamento razionale ed efficace dei boschi italiani potrebbe offrire “oltre 300mila posti di lavoro“. Continua a leggere