Per il laghetto in giardino arrivano i pesci rossi tutti… neri!

Molto rari, se ne vedono ancora pochissimi in Italia. Ma qualche grande catena comincia già a tenerli nelle sue vasche. Sono carassi, ovvero pesci rossi, dalla livrea completamente nera. Un look che attribuisce a questo pesce così comune una nuova eleganza, perché riveste una silhouette slanciata e agile. Frutto, si dice, di un incrocio tra pesci rossi comuni e carpe koi, questi carassi neri si distinguono dal classico Oranda ‘Black Moor’ (il pesciolino nero che incanta per la forma paffuta e gli occhi telescopici che va tenuto in acquario) per la loro robustezza e resistenza, al freddo come alle malattie, tanto da farne pesci ideali da tenere nel laghetto in giardino, o in una grande vasca all’esterno.

Il design è la cifra di questi pesci rossi così singolari: il contrasto con il verde delle piante (coriacee è meglio, onde sfuggire ai voraci appetiti che contraddistinguono tutti i pesci rossi!) esalta ulteriormente la loro intrigante bellezza e li fa spiccare nell’ambiente, ancora di più se allevati in compagnia dei classici pesci a livrea rossa.

La raffinata selezione, di cui questi pesci sono protagonisti da secoli in Oriente, ha sviluppato intriganti linee genetiche: esistono dunque carassi di molti colori (o che ne uniscono vari, come le varietà “Shubunkin”) tra cui pesci rossi completamente neri a pinne corte, molto simili alla forma selvatica, ma anche affascinanti esemplari molto ricercati con code fluenti o/e con pinne a velo particolarmente decorative (“veiltail”, “longfinned”, ecc) o dalla forma tonda (“Bristol”), anche pezzati neri e bianchi, in versione “Panda”.

  

La particolarità di questi carassi neri, in genere appartenenti alla varietà “Cometa”, è quella di mantenere la livrea nera in modo stabile, senza acquisire sfumature rosse o di altri colori durante la crescita. I “Black Comet” hanno peraltro tutte le caratteristiche dei pesci da laghetto, con una dimensione massima da adulti di 25 cm, ottima resistenza alle temperature calde e fredde (persino al gelo, nelle vasche con la profondità necessaria), tolleranti per quanto riguarda la qualità dell’acqua e con una netta preferenza per la vita di gruppo. 

13 risposte a “Per il laghetto in giardino arrivano i pesci rossi tutti… neri!

  1. Salve. Volevo chiedervi una cosa, io a casa ho un bellissimo stagno con pesci rossi ninfee e varie altre piante acquatiche. Avevo come una ventina di pesci rossi che con il tempo si sono ridotti a due, non ho idea che fine abbiano fatto gli altri. L’altro giorno stanca di vedere tutti pesci dal colore scuro ho acquistato una cinquantina di.piccoli pesci rossi. Erano grandi circa 4 cm. Beh a distanza di 15gg. Non ne é rimasto uno che sia uno. Avete idea quale fenomeno mi può causare sta cosa? Gr azie in anticipo x la risposta.

    • Loretta, i pesci rossi, come tutti gli esseri viventi, hanno precise necessità. Di quanti litri è il laghetto? Perché 50 pesci rossi hanno bisogno di un notevole litraggio per crescere, visto che con il tempo raggiungono comodi i 20 cm l’uno. Inoltre, se ti sei accorta che i pesci rossi stanno sparendo, forse la prima cosa da fare sarebbe analizzare lo stato del laghetto, per capire quale possa essere il motivo, in modo da evitare altri decessi.

    • Ci possono essere molte ragione pero in tu caso punterei di piu a un predatore. Aironi, alcuni tipi di serpenti, garze ladre, gatti e anche topi di grossa taglia riescono a nuotare benissimo. Asecurate che il laghetto sia profondo abastanza almeno 80cm a un metro, da permetere ai pesci di nascondersi in profundita.

  2. Avrei bisogno di consigli per il trasferimento di un gruppo di pesci rossi dal laghetto artificiale di un giardino ad un altro. C’è qualche esperto che può rispondermi o indirizzarmi da qualcuno? Grazie comunque 🙂

    • Uno degli esperti che collaborano con Fiori&Foglie è Roberto Pellegrini, esperto di ambienti umidi, piante e pesci d’acqua dolce. Se vuoi scrivi i tuoi dubbi, li gireremo a lui.

  3. Avevo acquistato delle piante acquatiche per il mio laghetto (fatto x un ranocchio) e…magia! Dopo circa due mesi sono comparsi i pesci, dovevano esserci delle uova. Adesso siamo alla seconda generazione, sono rossi, gialli, macchiati e tutti neri con sfumature viola o oro. Stiamo architettando uno stagno più grande, consigli?

    • Fortunella, Serena 😉
      Direi di continuare così, visto che i pesci, mi pare di capire, stanno bene.
      Calcolate solo con attenzione i litri (meglio abbondare!) e quindi capienza e profondità necessari per assicurare loro salute e qualità della vita.

  4. Buonasera, scrivo lo stesso nella speranza di una risposta anche se vedo che il post è stato pubblicato lo scorso anno. Questa mattina mi sono trovata 4 pesciolini neri nella vecchia fontana di pietra che ho in giardino. La fontana (1100 litri) è stata ripristinata con pompe, filtri e piante ossigenanti solamente quest’estate quindi ancora non me ne intendo molto di pesci (sto imparando pian piano) però l’ho riempita con 12 pesci rossi (alcuni pesci rossi comuni, altri cometa, altri un nome che non ricordo, comunque tutti o dorati o bianchi o rossi e bianchi). Stamattina vedendo nuovi nati sono rimasta molto sorpresa in quanto mi era stato detto che la riproduzione dei pesci rossi in una fontana da giardino non sarebbe stata una cosa molto facile da verificarsi. Mi sono quindi recata al negozio che me li ha venduti per chiedere come comportarmi con pesci così piccoli (2cm circa), e nel comunicare al negoziante la comparsa di questi pesci gli ho detto che ignoravo il fatto che i pesci rossi nascano neri e assumano la colorazione rossa solo con il tempo. Lui di canto suo mi risponde che non è detto che diventino rossi e che c’è la possibilità che rimangano neri. Io ho espresso la mia perplessità non avendone mai visti in giro, e lui mi ha detto che se non ero interessata a tenerli, ero più che benvenuta a portarglieli e in cambio lui me ne avrebbe dati altri 4 di color rosso. Il negoziante si è fatto scappare che i pesci neri hanno un certo valore e che lui ‘li vende molto bene’. Qui leggo che effettivamente neri non sono comunissimi. Mi chiedo quindi quanto davvero possano valere sul mercato se realmente questi pesci non cambieranno colore e rimarranno neri. Sinceramente se quello fosse il caso non credo che farei davvero uno scambio con il negoziante perché andrei comunque fiera del fatto che sono nati qui in giardino e ci sarei affezionata, ma volevo semplicemente capire quanto mi volesse “fregare” scambiando un pesce rosso da 3 euro, con un pesce che nell’articolo voi definite “raro”. Grazie!

    • Ciao Marta,
      i pesci rossi dalla livrea nera sono frutto di una selezione, quindi per ottenerli, sono stati incrociate varie “linee” di pesci che potessero dare alla progenie quei caratteri genetici che rendono stabile, dalla nascita alla crescita, la livrea completamente nera. Il problema di fatto è proprio la stabilità di questa caratteristica: i pesci rossi tendono infatti a cambiare colore con lo sviluppo. Sarà interessante vedere se, nel caso dei tuoi avannotti, la livrea nera rimarrà oppure muterà con il tempo.

  5. Buonasera Daniela,
    Io ho nella mia vasca interna assime a 4 pesci rossi di vari colori proprio un pesciolino tutto nero. L’ho acquistato dalla mia negoziante di fiducia proprio come un pesce rosso “nero”. Ho notato però che presenta dei baffetti, come le carpe e che ha un coportamento leggermente diverso con gli altri (è meno gregario) ma soprattutto con me, non sale mai a mangiare e non cerca la relazione. In generale sta più sul fondo e mai in superficie. Come mai? E i baffetti potrebbero essere un elemento genetico legato alle carpe koi rimasto su di lui oppure ne fanno una vera e propria carpa?

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