Camelie in boccio sotto la neve: cosa fare? Parla l’esperto

Cariche di boccioli, a volte con i fiori già in parte o del tutto aperti. Sulle nostre meravigliose camelie in fiore, proprio ora, si posa, fine e fitta, gelida neve… Un brivido ci corre per la schiena, e subito la preoccupazione ci porta a pensare a come difendere le nostre beniamine dall’improvvisa coltre bianca di fine inverno… Bisognerà forse proteggerle in qualche modo? Perderanno tutti i fiori? Abbiamo girato queste domande ad un’autorità in materia, Andrea Corneo, agronomo e Presidente della Società Italiana della Camelia: ecco i suoi consigli!

Andrea Corneo –
foto di Dario Fusaro

Partiamo subito con il dire che la camelia, in questi giorni di neve, non va coperta in nessun modo. Quindi, niente tessuto non tessuto sulla chioma, né intorno al vaso con le radici. Questo perché, spiega Corneo, questo tipo di protezione potrebbe fare più danni che portare benefici, soprattutto in presenza di sbalzi climatici, mattinate di sole, e umidità.

Se volete essere più sicuri – continua l’esperto – è importante che la camelia sia collocata a nord. Il rischio della cascola dei boccioli infatti può concretizzarsi – sottolinea – se in inverno, alle temperature basse, si abbinano giornate soleggiate: il bocciolo esposto a sud o sud-ovest può risentirne e cadere. Se la posizione della pianta è corretta, bisogna tener presente che i boccioli fiorali, per essere danneggiati, richiedono che la temperatura scenda sotto i -10 gradi° per più giorni consecutivi.

Per quanto riguarda la resistenza al freddo delle camelie, i limiti termici sono più alti di quanto si possa pensare. Non a caso la camelia viene nominata la “regina dell’inverno” per l’abbondanza di fioritura anche nei periodi più freddi!

Quello che può causare qualche danno è invece proprio il sole invernale, e il delta termico che si verifica tra notte e giorno. Le piante che mantengono le foglie tutto l’anno non apprezzano particolarmente il sole diretto, specialmente di mattina e nelle giornate terse e gelide, come quelle di questi giorni. Le foglie tendono a traspirare, ma la zolla radicale è ancora congelata e non riesce ad assorbire acqua. Meglio quindi mettere le camelie in posizione più riparata dai raggi del sole diretto (mai in casa però, sempre all’esterno!) e tenere sempre il terreno umido, anche in pieno inverno.

“Una cosa però la possiamo fare”, consiglia il Presidente della Società Italiana della Camelia. Può aiutare aggiungere della pacciamatura, ovvero uno strato di circa 10 cm di foglie o/e corteccia di pino (si trova nei garden), che mantenga più umido il terreno ed eviti che geli in superficie. Questa è sicuramente una delle protezioni più importanti dal gelo che possiamo fornire alle nostre camelie esposte ai rigori invernali.

Il sito web della Società Italiana della Camelia: www.cameliaitaliana.it

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