Milano ricostruisce il suo Colosseo: con gli alberi

Non solo Roma: anche Milano nell’antichità aveva il suo Colosseo, il cui sedime adesso riposa in piena città contemporanea, tra case e palazzi, con alcuni resti preservati ancora visibili in Porta Ticinese. L’aspirazione di dare un segno di quella vasta arena di combattimenti e spettacoli è della sovrintendente archeologica di Belle Arti e Paesaggio di Milano Antonella Ranaldi, architetto, e si è concretizzata di recente, con l’ideazione di un progetto in cui saranno gli alberi e il verde a donare la dimensione architettonica dell’antico anfiteatro romano. E i tempi di realizzazione promettono di realizzare il tutto in tempi stretti: si parte a brevissimo, a dicembre, con i lavori di ripulitura dell’area e l’avvio dei lavori per tutto l’anno nuovo, 2019.

L’area meneghina interessata dalla nuova opera sarà quella dietro alle Colonne di San Lorenzo, che tocca le odierne di Via De Amicis, via Conca del Naviglio e via dell’Arena, per molti anni sede dello storico Vivaio Riva ora dismesso.

L’area verde risultante si unirà al parco archeologico estendendosi quindi nel complesso a 22.300 mq che, connettendosi al parco delle Basiliche, coprirà una superficie di 100mila mq. Il perimetro dell’elisse, in origine  lungo 155 metri e largo 125, sarà “ricostruito” grazie alla struttura e alle chiome di due filari concentrici composti da 102 cipressi, mentre lo spazio centrale, come nell’edificio antico, rimarrà libero e disponibile per la messa in scena di eventi e manifestazioni. Le scelte botaniche seguiranno la ricerca filologica: piante in vaso di bosso, ligustro e mirto daranno il volume delle gradinate.

L’Amphitheatrum Naturae sarà un polmone archeologico verde in piena città che offrirà una passeggiata nella storia, nello splendore della Milano romana e paleocristiana a cui alberi e piante restituiranno tangibile presenza. 

Chi paga? Uno sponsor privato che investirà nel progetto 1 milione e 250mila euro: l’area per il cantiere verrà data in comodato d’uso gratuito dal comune fino al termine dei lavori. Lo sponsor avrà a suo uso un grande cartellone pubblicitario sul lato cieco del palazzo di via De Amicis 17, che comunicherà ai cittadini l’iniziativa.

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