Bonus verde 2020 a rischio: Greta non ci sta insegnando nulla?

La denuncia arriva, forte, da Nada Forbici, Presidente di Assofloro, una delle più grandi associazioni di settore: lo sconto fiscale per chiunque pianti alberi e piante e riqualifichi spazi verdi o condominiali, ovvero il Bonus Verde, rischia di non essere riconfermato per il prossimo anno. L’allarme a cui sta dando voce la Forbici è concreto: la misura del Bonus Verde non è stata inclusa nel cosiddetto Decreto Clima, e ad oggi non sembra comparire nemmeno nel testo della Legge di Bilancio in discussione al governo in queste settimane. Possibile che l’urgenza del movimento globale ispirato dalle parole di Greta Thunberg – che ci esorta tutti a prenderci subito cura del nostro pianeta – non valga nulla per le istituzioni italiane?

Eppure incentivare la messa a dimora di nuova vegetazione è uno dei modi più veloci e meno costosi, non solo per combattere il cambiamento climatico e per contrastare il surriscaldamento estivo delle città, ma anche per proteggere la salute dei cittadini da smog e particolato.

Le piante ripuliscono aria e acqua dagli inquinanti, restituendo qualità all’ambiente grazie all’energia che producono in totale autonomia. Lavorano per noi per decadi, in cambio chiedono pochissimo, e con la loro presenza ci rimettono in sintonia con i ritmi naturali e ridanno bellezza e pregio ai contesti che frequentiamo tutti i giorni, stimolandoci a prenderci cura dei nostri spazi e della cosa comune.

L’allarme di Assofloro, diffuso dai social, è stato ripreso su Twitter dall’ex-ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio e dall’Assessore all’Urbanistica, al verde e all’agricoltura di Milano Pierfrancesco Maran, a indicare che anche nelle istituzioni c’è chi è ben consapevole della preziosità del Bonus Verde. Del resto i vantaggi offerti alla salute umana dalle piante sono tali e tanti, che è difficile comprendere come il Bonus Verde non sia misura – e di punta! – delle politiche attuali.

A difesa del clima la Germania è pronta a spendere 54 miliardi in 4 anni, 100 miliardi entro il 2030, investimenti che coinvolgeranno tutti i settori strutturali. E’ amaro pensare che in realtà è stata l’Italia la capofila in Europa con l’agevolazione fiscale sul verde che sembra voler abbandonare con tanta disinvoltura. Per ora, sul piatto, contro il cambiamento climatico il Belpaese ha messo l’incentivo per le biciclette elettriche e il green corner nei negozi…

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