Piante infestanti: meno danni se sono tutte diverse

Uno dei grossi problemi, quando si coltiva per produrre, è che nel campo, portati dal vento, arrivano spesso i semi di piante infestanti. Inizia così una lotta strenua (e impari!) per eradicarle, spesso tramite diserbanti selettivi, in modo da ottenere una coltivazione “pulita”. Una battaglia ardua contro i meccanismi della natura che comporta pesanti costi, non solo in termini di mercato ma anche in termini di salute a causa dei residui che questo tipo di prodotti possono lasciare sui vegetali che consumiamo. Le ultime ricerche però aggiungono un aspetto da valutare: tanta biodiversità tra le piante infestanti aiuterebbe a ridurre le perdite di produzione delle colture grazie alla reciproca competizione tra specie. Continua a leggere

Venezia: il vino d’oro dei dogi che sopravvive all’acqua alta

Mentre la stampa estera inorridisce per la nostra incapacità di proteggere dall’acqua alta Venezia, patrimonio storico e culturale che richiama ogni anno nel Belpaese oltre 23 milioni di visitatori all’anno, mentre i politici si svegliano adesso da un incubo chiamato “Mose”, il governo stanzia in extremis 20 milioni di euro per correre ai ripari, e le vignette di denuncia sui social si sprecano, sotto l’acqua finiscono anche i campi coltivati e le vigne. E c’è un vitigno autoctono in particolare, quello che produce la Dorona, l’antica “uva d’oro” dei dogi veneziani, che si presenta in questi giorni come una grande piscina in cui le viti si specchiano… Continua a leggere

Ortomania: pasta al pesto anche d’autunno con il basilico di montagna

Pesto a novembre? Si può. Lo chiamano basilico di montagna, perché le sue foglioline fortemente aromatiche sono ancora perfettamente verdi anche quando arriva il fresco dell’autunno. Pur non resistendo al gelo intenso, il basilico di montagna è comunque interessante per la sua capacità di prolungare la stagione fornendo foglioline fresche che, si dice, hanno un sapore speziato a metà tra il basilico e il timo. 
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Fiori e foglie d’autunno che portano energia e buonumore

Nelle giornate come quella di oggi, il sole fa brillare il rosso, il bordeaux, il giallo e l’arancio che ci permettono di godere della stagione più romantica dell’anno, l’autunno. Meravigliosa “seconda primavera”, per i suoi colori, la dolcezza del clima, la bellezza della natura. E tutto questo trova posto anche nelle piante che possiamo ospitare nelle nostre fioriere sul balcone: in proposito, ecco i consigli degli esperti dei Garden Viridea! Continua a leggere

Alla riscoperta dell’antica oliva bianca da cui si estrae l’olio sacro

Un olio chiarissimo, quasi trasparente, incapace di produrre fumo, che fa pensare alla purezza e alla santità: è un prodotto agricolo la cui memoria risale alla storia, prodotto con una varietà di ulivo molto speciale, l’ulivo “leucocarpa” (Olea europea var. Leucocarpa), la cui coltivazione risale alla Magna Grecia. Ma negli ultimi anni, con la maggiore attenzione al recupero della biodiversità, si sta riscoprendo la preziosa oliva bianca. Continua a leggere

Lavanda: cesoie per averla in forma anche durante l’inverno

Lavanda splendida e inverno rigido sono due concetti che non stanno bene insieme. Le lavande non amano infatti le temperature rigide con gelo e ghiaccio, e detestano in particolare umidità e piogge invernali. Proprio il tipico clima della brutta stagione a cui ci ha abituati la Pianura Padana… E coltivarla però può rivelarsi un pochino tricky, come direbbero gli inglesi. Per darle un’eterna giovinezza, la parola magica è intervenire con le cesoie: prima e dopo l’inverno… con la potatura doppia! Continua a leggere