Lockdown in zona rossa: vivai e garden aperti, ok ai parchi sottocasa

Vivai, garden e fioristi mantengono porte aperte per la vendita di semi, piante e il necessario per coltivarle e prendersene cura. Si può andare al parco, ma solo se si trova sottocasa. Nonostante in Lombardia, zona rossa insieme a Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta secondo l’ultimo Dpcm del Governo, sia scattata oggi, 6 novembre (e fino al 3 dicembre se i dati dei contagi non scenderanno), la chiusura di molti negozi al dettaglio e servizi per scongiurare l’estendersi della pandemia, garden vivai e fioristi potranno continuare la loro vendita al pubblico con le cautele anti-Covid. 

Occuparsi del verde è del resto una delle attività più preziose in tempi di quarantena: la limitazione della libertà personale porta stress, nervosismo e insofferenza soprattutto per chi abita in appartamento in città. Gli unici momenti di contatto con la natura sono proprio quelli che dedichiamo al giardino, terrazzo o balcone, quando interagiamo con le piante negli spazi verdi casalinghi.

A questo proposito, un’ottima risorsa sarà lavorare nell’orto domestico: anche in questa stagione può dare soddisfazioni! Purtroppo però, dalle indicazioni nell’ultimo dpcm non è chiaro se sia possibile farlo anche quando l’orto si trova fuori dalle pareti di casa. Non è escluso che su questo punto (e anche su alcuni altri) arriveranno dal Governo successive puntualizzazioni.

L’accesso ai parchi nelle zone rosse è consentito, ma il dpcm sembra indicare come frequentabili solo quelli nelle vicinanze di casa: ok portarci a spasso i bimbi (con mascherina e nel rispetto del distanziamento) o il cane. Si può anche fare jogging e andare in bicicletta, sempre sottocasa, ma in solitaria e con mascherina. L’Idroscalo milanese, intanto, chiude per 2 settimane.

Conviene comunque tenere sempre a portata di mano l’autocertificazione, che si può compilare e scaricare dal sito del Governo cliccando qui

2 risposte a “Lockdown in zona rossa: vivai e garden aperti, ok ai parchi sottocasa

  1. i fioristi aperti nelle zone rosse ma se non gira nessuno , noi rientriamo contributo fondo perduto con ristoro bis ( allegato c )?

    • Infatti Rossella, purtroppo con lo stop agli eventi e cerimonie ridotte al lumicino, il settore dei fioristi guadagna pochissimo in questi mesi, e in più non gode nemmeno del ristoro dello Stato perché i negozi sono comunque aperti. Un grosso problema 🙁

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