ANETO: ecco come si usa

LE QUALITA’ DELL’ANETO
Proprietà antispasmodiche, antidispeptiche, carminative, diuretiche, stomachiche, antinfiammatorie ed antifermentative.

ANETO: A COSA SERVE E COME USARLO:
L’olio ottenuto dai semi maturi è usato nell’industria dei saponi e dei profumi. La droga, grazie alle sue proprietà, serve nell’impiego erboristico-farmaceutico, a preparare infusi, tinture ed estratti fluidi. L’olio viene usato anche per preparare bevande alcoliche ed analcoliche.

ANETO IN CUCINA:
La pianta fresca o secca viene impiegata, tritata, in cucina, a fine cottura, per aromatizzare zuppe, insalate, piatti di pesce, salmone affumicato, uova, carni (umidi), verdure, salse ecc. I semi interi o macinati vengono utilizzati per aromatizzare soprattutto i cetrioli sott’aceto, ma anche pane, pasta, zuppe e salse.

  

ANETO: LA PIANTA
Detto anche aneto odoroso, è una pianta erbacea annuale (allo stato selvatico può comportarsi anche da biennale), originaria del Medio Oriente, alta 40-100 cm, appartenente alla famiglia delle Apiaceae (Umbelliferae). In Italia si trova spesso naturalizzata negli incolti su terreni leggeri da 0 a 1000 m s.l.m. La radice è fittonante, lunga 10-30 cm. I fusti sono sottili, ramificati all’apice, cavi, di colore verde chiaro. Le foglie, di colore verde-glauco, sono alterne, con guaine. I fiori, piccoli e con 5 petali gialli, sono riuniti in ombrelle del diametro di 15-20 cm, ciascuna costituita di 20-40 raggi diseguali. Il frutto è un diachenio di colore marrone scuro e di forma ellittico-ovale, con un’ala laterale chiara. I cosiddetti “semi” sono in realtà dei mezzi frutti secchi. Il peso di 1000 “semi” è di 1-2 g.

ANETO: COME SI COLTIVA
E’ una specie tendenzialmente longidiurna e richiede un ambiente caldo e soleggiato, riparato dai forti venti: cresce al meglio fra 6 e 26 °C. Predilige terreni profondi, ben drenati e fertili, sabbio-limosi, con il pH compreso tra 5,3 e 7,8. Si coltiva in pieno campo, interrando il seme a 1.5-3 cm di profondità. Se si vuole ottenere la semente, si esegue la semina in marzo-aprile a file distanti 30-40 cm per dare alle piante il tempo di svilupparsi. Se si vogliono ottenere le foglie, si possono eseguire più semine scalari dalla primavera all’estate a file distanti 12-15 cm, in modo da ottenere un regolare approvvigionamento. Richiede l’irrigazione durante i periodi secchi.

QUANDO FIORISCE:
La fioritura avviene nei mesi di giugno e luglio. La capacità germinativa dei semi, maturi tra settembre ed ottobre, si conserva per 2-3 anni.

NOME BOTANICO:
Anethum graveolens

   

MALATTIE DELLA PIANTA DI ANETO:
Tra gli insetti fitofagi sono stati segnalati un lepidottero (Papilio machaon), le cui larve si nutrono delle porzioni epigee ed inoltre alcuni afidi, mentre le lumache possono attaccare le piantine giovani.
Tra le avversità patologiche sono da segnalare: Pythium ssp., che danneggia l’apparato radicale nei primi stadi di sviluppo; Fusicladium depressum (Berk et Br.) Sacc., agente della ticchiolatura, che attacca le foglie; Heterosphaeria patella (Tode) Grev., che attacca il fusto e le ombrelle e Puccinia petroselini (DC.) Lindr. e P. bullata (Pers.) Wint. che attaccano fusti e foglie.

 

CREDITS
Scheda in preziosa collaborazione con FIPPO – Federazione Italiana dei Produttori di Piante Officinali