Brexit? “I giardini inglesi che se li tengano, tanto sono passati di moda”

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Con questa frase lapidaria Mimma Pallavicini, giornalista del verde di lungo corso, commenta a caldo la Brexit, l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea. La notizia che ha scioccato i mercati – con una sterlina che ora viaggia in picchiata – e che è esplosa sui media increduli di un risultato dato per impossibile fino a ieri, sta maturando ripercussioni in tutti gli ambiti, anche in quello del verde. Gli inglesi, “pollici” per antonomasia, faro di civiltà nell’ambito della cultura del verde, sono da oggi extra-comunitari. Ma poco male, secondo la Pallavicini, tanto i loro giardini – dichiara serafica – sono passati di moda: fermi al periodo vittoriano, attenti solo all’estetica di specie rare e abbinamenti da designer, i giardini inglesi non rappresentano più un riferimento. “E’ tempo di guardare altrove, ai giardini tedeschi per esempio, dove si parla di sostenibilità ed ecologia”. Continua a leggere

Fiori per l’estate: ortensie? No, phlox!

Adorate le ortensie ma non potete averle perché a Milano, con il sole feroce che dardeggia già da maggio, richiederebbero ombra e una marea (letteralmente) di preziosa acqua? La soluzione esiste. C’è un fiore che può concorrere con lei perché i panicoli dei suoi fiori le assomigliano nella forma, anche se non sono così grossi: è la Phlox. Il vantaggio? Meno acqua e più colori, oltre ad una taglia decisamente più abbordabile anche nei piccoli spazi. Parliamo della phlox paniculata, una grande sconosciuta per l’estate dei nostri assolati giardini. Continua a leggere