I tessuti più glamour si fanno con la seta vegetale

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La chiamano “sabra” o in inglese “cactus silk” e gli artigiani marocchini ne fanno meraviglie: è la seta che si estrae dall’aloe,  pianta grassa molto diffusa nel deserto del Sahara. Sericeo, elastico e lucido, il tessuto che si produce lavorando le fibre di questa pianta possiede una naturale lucentezza data dalla sezione triangolare delle sue fibre che si comportano come prismi riflettendo la luce. Lavorata con cura al telaio da millenni, la seta vegetale ricavata dalle foglie di aloe – come la pelle vegetale con le foglie di ananas di cui abbiamo da poco parlato su Fiori&Foglie – sta attirando l’attenzione della moda, alla ricerca di un’alternativa ai tessuti sintetici e in armonia con una sensibilità diffusa verso i prodotti cruelty-free. Continua a leggere

Addio moda in pelle, arrivano le scarpe e le borse d’ananas

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Esistono già e sono borse e scarpe create usando le fibre delle foglie d’ananas. Questo frutto tropicale che tanto amiamo per le sue interessanti proprietà legate al benessere e alla linea, sta regalando alla moda una risorsa estremamente preziosa, destinata a rimpiazzare la pelle animale. L’ananas è prodotto da una bromeliacea dalla forma tipica: un cespo di foglie cuoiose e tenaci da cui si può estrarre una fibra altamente resistente che può anche essere stampata e colorata. Il risultato è una “pelle” tutta vegetale. E Puma ha fiutato con piacere l’alternativa! Continua a leggere

Fashion Week: le verdure sfilano in passerella

La Settimana della Moda di Milano è terminata e nelle collezioni presentate abbiamo visto un ritorno all’eleganza non gridata, ad una ricercatezza di forme e ad una creatività che non sconfina mai negli eccessi e nelle volgarità. Fiori&Foglie ha seguito le sfilate, con un occhio di riguardo ovviamente per quelle collezioni che prendono riferimenti ed ispirazione dalla natura. Trattandosi della presentazione delle collezioni per la prossima primavera/estate 2012, qualche riferimento floreale ce lo aspettavamo ed in particolare ne abbiamo apprezzato l’interpretazione bon ton di Prada e l’allegra ed ironica collezione di Moschino Cheap & Chic in un mix di fiori e frutta. Ma per noi la vera e propria sorpresa della Fashion Week milanese sono stati… gli ortaggi! Continua a leggere

Ecco le orchidee… di Cartier

Fiore amato già dagli Atzechi, celebrato da Confucio e oggi apprezzato in tutto il mondo, l’Orchidea è simbolo di sensualità, amore e bellezza. Fonte inesauribile di ispirazione per gli artisti, da Marcel Proust che ne fece il simbolo dell’amore di Odette e Swan fino ai pittori, da Hokusai a Monet solo per citare qualche nome, l’Orchidea è comparsa nel 2005 nelle prestigiose creazioni di Cartier con una collezione espressamente dedicata e chiamata Caresse d’orchideées. Da allora ogni anno la collezione si arricchisce di nuovi e preziosissimi fiori-gioiello, in una infinità di sfumature. Continua a leggere

Fiori o …borse?

Uno strano bocciolo di rosa, quello della foto, vero? In effetti il manico serve ad indossarlo in una serata speciale… Si tratta infatti di una piccola borsa da sera a forma di fiore. Questa e molte altre sono opere di Kathleen Dustin, artista e designer americana che, coniugando arte e moda, crea borse e bijoux davvero sorprendenti. Prendendo ispirazione dalla natura che la circonda nei boschi del New Hampshire dove la Dustin vive, l’artista crea delle piccole opere d’arte che possono essere esposte ed ammirate anche quando non indossate. Continua a leggere

Per la moda di primavera Valentino organizza un garden party…

Abiti a fiori per la primavera? A prima vista sembrerebbe la proposta più scontata, quasi banale. Eppure, ad ogni nuova collezione primaverile gli stilisti riescono a trovare soluzioni sempre diverse per questo trend che è diventato ormai irrinunciabile dopo i lunghi mesi invernali e ogni maison ce ne dà la propria personale interpretazione. Da Valentino arriva una capsule collection chiamata Garden Party dove i fiori, pur sempre presenti nelle collezioni firmate da Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, diventano invece il motivo predominante. Continua a leggere

Curiel in passerella: donne-fiore sì, ma al passo con i tempi

Una donna-fiore, femminile e aggraziata, romantica e intrigante, eppure ‘tosta’ nel suo abito fiorito, perfetto passe-partout per portare i figli a scuola, presiedere al consiglio di amministrazione e cenare a lume di candela, è la risposta stilistica di Raffaella Curiel al tema di attualità che occupa la gran parte dei media da qualche settimana. ”Sono stanca della volgarità e dell’aggressività dei media del bunga bunga – si sfoga la couturier milanese – non c’è rispetto per noi italiane. Si parla solo di escort e di nipoti di Mubarak. Questa non è l’Italia. Il 90% di noi, è composto da donne che si alzano, si profumano, portano i bambini a scuola e lavorano sodo tutto il giorno.  Continua a leggere