Piante ogm per produrre più biocarburanti

Secondo quanto riporta l’Agenzia Ansa, sono state ottenute piante superproduttrici di biocarburanti grazie a un gene del mais. Il risultato, descritto sulla rivista dell’Accademia delle Scienze Americane (Pnas), si deve a un gruppo coordinato da George Chuck dell’Università della California a Berkeley. I ricercatori hanno condotto un esperimento nel quale hanno trasferito il gene del mais Corngrass1 (Cg1) in una varietà di piante che include il panico verga (Panicum virgatum), comunemente usata per produrre biocarburanti. In questo modo le foglie delle piante che esprimono il gene Cg1 diventano strutturalmente e biochimicamente simili alle foglie delle piante giovani, rendendo più facile la scomposizione degli zuccheri semplici, come il glucosio, utilizzato per produrre biocarburanti. Continua a leggere

Pannocchie multicolori per l’autunno

Perché mi sono venute in mente le pannocchie colorate? Perché settembre è alle porte, e con lui finisce l’estate e si annuncia l’autunno, una delle stagioni più belle per colori e sfumature. E scopriamo in queste settimane, dentro di noi, la voglia di portare in casa un pò delle sue tinte e della solarità dei suoi frutti. Un’idea molto simpatica per chi ha un’aiuola a disposizione è quella di piantare dei semi di un granturco (Zea mays) molto speciale per raccogliere piccole pannocchie multicolori con cui decorare la nostra abitazione in autunno. Se vi piace l’idea, tenetela in caldo per la prossima primavera! Ecco dunque come fare… Continua a leggere

Coltivatori disobbedienti: “il mais ogm non contamina i campi vicini”

“E’ la dimostrazione che la coesistenza si può fare. Io ho seminato più tardi rispetto ai miei vicini e così la commistione non è avvenuta”. A parlare è l’agricoltore friulano, Giorgio Fidenato, che lo scorso 25 aprile ha seminato un terreno con mais ogm, commentando con l’Adnkronos la notizia che i campi vicini e confinanti coltivati a quello di Vivaro, (in provincia di Pordenone), non sarebbero stati contaminati, secondo quanto emerge dai primi risultati delle analisi condotte su alcuni campioni, su mandato della procura di Pordenone che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda. Continua a leggere

OGM: l’Europa dice sì. E l’Italia discute.

Mentre l’Europa autorizza gli Ogm e dà il via libera alla super patata “Amflora”e ad altre piante geneticamente modificate, lasciando però agli stati membri la decisione di coltivarli o meno, in Italia il dibattito infuria. Mentre il ministro della Salute Ferruccio Fazio dalla Conferenza ministeriale su Ambiente e Salute dichiara che “la cultura italiana è la stessa della logica degli agricoltori che va quindi in una direzione diversa da quella degli Ogm, orientata piuttosto a favorire le produzioni autoctone e naturali”, Amedeo Pietri dell’Istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione dell’Università di Piacenza ed esperto di sicurezza del mais e micotossine ribatte: “Non capisco però perchè vengano usati mangimi Ogm per alimentare gli animali” e continua: “In quel caso il problema sollevato da Fazio decade”. Continua a leggere