Brutto tempo? In città servono i giardini della pioggia

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Strade che si trasformano in ruscelli, scoli e tombini intasati dalla troppa acqua, prati talmente bagnati da diventare piccole paludi. La città non reagisce bene agli eccessi di acqua piovana che si sono fatti più frequenti negli ultimi anni anche alle nostre latitudini. Le piante però possono fornire una soluzione, esteticamente gradevole e soprattutto efficiente, grazie ai cosiddetti “rain gardens” ovvero giardini della pioggia. Si tratta di aiuole create in leggeri avvallamenti il cui il substrato è costituito in gran parte da materiale fortemente drenante come la ghiaia, che viene popolato di piante a bassissima manutenzione. L’acqua scorre all’interno dell’area verde e viene filtrata, ripulendosi da gran parte degli inquinanti raccolti dai tetti e dalle superfici solide, per poi scorrere via in profondità verso la falda. Continua a leggere