Brexit? “I giardini inglesi che se li tengano, tanto sono passati di moda”

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Con questa frase lapidaria Mimma Pallavicini, giornalista del verde di lungo corso, commenta a caldo la Brexit, l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea. La notizia che ha scioccato i mercati – con una sterlina che ora viaggia in picchiata – e che è esplosa sui media increduli di un risultato dato per impossibile fino a ieri, sta maturando ripercussioni in tutti gli ambiti, anche in quello del verde. Gli inglesi, “pollici” per antonomasia, faro di civiltà nell’ambito della cultura del verde, sono da oggi extra-comunitari. Ma poco male, secondo la Pallavicini, tanto i loro giardini – dichiara serafica – sono passati di moda: fermi al periodo vittoriano, attenti solo all’estetica di specie rare e abbinamenti da designer, i giardini inglesi non rappresentano più un riferimento. “E’ tempo di guardare altrove, ai giardini tedeschi per esempio, dove si parla di sostenibilità ed ecologia”. Continua a leggere

Sgravi fiscali per i giardini, si riparte con un nuovo disegno di legge

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Una bella novità per gli appassionati di giardini, fiori e piante è stata annunciata pochi giorni fa in occasione di Ifla, il Congresso mondiale degli architetti paesaggisti a Torino conclusosi venerdì scorso. Al Gotha del verde italiano, contestualmente riunitosi per il 2° Tavolo del Florovivaismo (la diretta nelle immagini la trovate su Istagram di Fiori&Foglie),  la Presidente di Assofloro Nada Forbici ha presentato agli imprenditori del verde e alla stampa un nuovo disegno di legge volto ad ottenere sgravi fiscali per chi vuole ristrutturare il proprio giardino privato o quello condominiale. E le speranze di un buon esito dell’iter parlamentare si fanno ora ancora più concrete grazie al “campione” della proposta di legge, di cui si è fatto paladino il Presidente Commissione Finanze della Camera, Maurizio Bernardo. Continua a leggere