L'”Arca di Noè” genetica

Una collezione di anim.. ehm, no. Di DNA. La più grande della storia. Ovvero la mappatura genetica di oltre 10mila specie di animali. Questo promette il progetto Genoma 10K (Genome 10K Project). Dopo la conclusione nel 2006 della mappatura genetica dell’uomo compiuta dal famoso “Progetto Genoma Umano”, ecco una versione moderna della cara mitica Arca di Noè, ovvero una raccolta di informazioni genetiche su migliaia di specie animali. Che chissà, in un futuro, potrebbero tornare alla vita con l’aiuto della scienza, casomai nel frattempo li avessimo spazzati via dalla superficie del pianeta… Si sa mai con noi, esseri umani 😀

Il monumentale progetto, lanciato ad aprile di quest’anno nel meeting svoltosi nell’Università di Santa Cruz, California, viene portato avanti da tre grandi ricercatori: David Haussler, professore di ingegneria biomolecolare, Oliver Ryder, direttore di genetica all’Istituto zoologico di San Diego e Stephen O’Brien, direttore del Laboratorio di Genomica al National Cancer Institute. A loro si uniranno ricercatori di tutto il mondo da istituti, enti, musei e laboratori che contribuiranno, con i loro archivi, all’ambizioso progetto. Grazie alle nuove tecniche che permettono agli scienziati di ricostruire in meno tempo e con meno costi il codice genetico degli organismi complessi, si riuscirà a creare così un enorme database che permetterà di analizzare e studiare l’evoluzione dei vertebrati direttamente a livello di DNA. Praticamente una mappatura globale della biodiversità.

Risorse web:
Il sito del progetto Genoma 10k: http://genome10k.org/

2 risposte a “L'”Arca di Noè” genetica

  1. Pingback: L’”Arca di Noè” genetica

  2. La fanno anche per gli alberi:
    Ricerca nazionale “ARCA GENETICA”
    Gli alberi monumentali sono i patriarchi dei nostri boschi, piante ultracentenarie, di grandi dimensioni, spesso legate ad eventi storici, religiosi, a credenze popolari e altro. In alcune regioni questi “giganti verdi” vengono tutelati da apposite leggi, ma è compito di noi tutti garantirne la sopravvivenza. Per salvare e valorizzare questo straordinario patrimonio è nata, a Forlì, l’Associazione dei Patriarchi della Natura in Italia che ha coinvolto gli alunni dell’Istituti Professionale per l’Agricoltura e l’ Ambiente di Feanza affinchè collaborino in un’opera di censimento e raccolta d’informazioni legate agli alberi secolari che ancora sono presenti nei nostri boschi o nelle nostre campagne. Tale ricerca ha, infatti, un ruolo didattico molto importante in quanto gli studenti vengono direttametne coinvolti nel riconoscimento e nella segnalazione delle risorse fitogenetiche d’interesse agrario e ecolodico del territorio. Questa attività rientra in un progetto di ricerca nazionale che prende il nome di “ARCA GENETICA” e avrà come capofila l’IPSAA di Faenza coordinato dal docente Prof. Luigi Melloni.
    Un progetto per rilanciare la biodiversità nei campi Obiettivo del progetto è incrementare gli insetti impollinatori nei campi coltivati

    L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente di Persolino (Faenza, Ra) ha attivato una convenzione con la Syngenta Crop Protection, multinazionale leader mondiale nel settore dei prodotti per l’agricoltura (agrofarmaci, sementi, fiori), per il ripristino e la salvaguardia della biodiversità in agricoltura. Il progetto ha l’obiettivo di incrementare gli insetti impollinatori nei campi coltivati.

    Per ulteriori informazioni: Email: ispersolino@ipsafaenza.191.it

    Via Firenze, 194 – Tel. 0546 22932 – Fax 0546 668433

    http://www.iis-faenza.it/iis/generale/benvenuti-sul-nuovo-sito-dell-ipsaa-persolino/html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *