Vivere per un anno ad impatto… “uno”

E’ questo il progetto di una ragazza milanese di 27 anni, che ha deciso di dare una svolta ecologica alla sua vita quotidiana. Le sue “conquiste”, ardue da conciliare con uno stile di vita moderno, GreenKika, all’anagrafe Claudia Selvetti, le condivide con il mondo intero, giorno dopo giorno, grazie ad un blog sul web (www.vitaimpatto1.org) ma anche su Facebook, Twitter, Flickr, FriendFeed. 

La sfida di Claudia, che ha festeggiato ieri, 1 febbraio 2011, il suo primo mese di vita ad “impatto 1”, nasce dalla consapevolezza, sempre più diffusa, che noi abitanti del Nord del mondo viviamo in modo sempre meno sostenibile. Ogni nostra azione lascia un’impronta sul pianeta, sta a noi decidere quanto profonda: in “Vita a impatto 1”, la cifra 1 sta a rappresentare proprio l’unicità del Pianeta Terra e l’esigenza della conservazione delle risorse.

Ma la sostenibilità non è un traguardo facile nè scontato: sono da mettere in conto difficoltà e rinunce. Ridurre i consumi, risparmiare, riusare sono le parole chiave di chi vuole concretamente rispettare l’ambiente e scopre con gioia di poterlo fare ogni giorno, in una catena virtuosa di tanti piccoli gesti, possibilmente contagiosi. Dalle scelte alimentari ai trasporti, dalla casa alla cura del corpo, dall’autoproduzione alla gestione dei rifiuti fino al riciclo di abiti e oggetti.

“Vita a impatto 1” propone, oltre al blog, una serie di pagine tematiche dedicate ai vari ambiti della vita quotidiana in cui è possibile fare scelte verdi e sostenibili, come l’alimentazione – rigorosamente vegana per Claudia – lo shopping, la pulizia della casa:  persino i gatti sono coinvolti nell’esperienza tutta improntata all’ecologia quotidiana di GreenKika.

Curiosi? Noi sì. Ce la farà? E soprattutto la sua qualità di vita rimarrà a livelli che possiamo condividere con lei? Non ci rimane che seguirla nella sua avventura a impatto uno…

5 risposte a “Vivere per un anno ad impatto… “uno”

  1. Clio, si chiama vita a impatto 1 (non zero) proprio perché contempla uno stile di vita “fattibile”, che si possa proporre a tutte le persone e non solo agli estremisti dell’ambientalismo.
    Ti invito a leggere il sito, in particolare le pagine “progetto” e “vizi e virtù”, dove sono elencati e descritti tutti i campi in cui sto agendo, compresa la tecnologia e l’uso, limitato, di mezzi che consumano energia.
    Buona lettura.

  2. Bellissimo articolo. Io sono del Sud, ma vivo al Nord da un po’ di anni. Ed effettivamente l’aria di città è piuttosto pesante. Ma, nonostante l’impegno di tanti, vedo che gli sprechi sono tanti, tantissimi. Vogliamo parlare delle carte che si sprecano in ufficio?

  3. Pingback: Blogger …a basso impatto | Fiori & Foglie

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