Se ieri avete comprato una gardenia…

Nelle piazze italiane in questi giorni sono state vendute le gardenie dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Se siete tra coloro che hanno acquistato una gardenia (Gardenia jasminoides), ecco qualche suggerimento in 6 brevi punti per assicurare alla pianta una vita lunga e prosperosa. Pronti? Via! Continua a leggere

Al via la mostra delle Antiche Camelie di Lucca

Finalmente ci siamo, ricomincia la stagione delle mostre-mercato e delle fiere di giardinaggio. E dal basso ovviamente, visto che qui al nord ci risvegliamo ancora con prati gelati e venticello da brivido. Invece quelli della zona di Lucca già possono godere di fioriture da infarto, come quelle delle imponenti camelie, dalla mole più simile ad un albero che ad un arbusto a causa della lunga vita, coperte di fiori a partire da questo fine settimana, 12-13 marzo, e per i tre weekend successivi. Si apre così la manifestazione a loro dedicata: per comprarne qualche giovane esemplare ma anche solo per poterle ammirare. La Mostra delle antiche Camelie della Lucchesia è infatti più un percorso che una classica mostra-mercato, lungo i viottoli e i giardini delle antiche case di S. Andrea e Pieve di Compito. Continua a leggere

Il caro petrolio (e l’accisa) non fa bene alle serre

Il caro petrolio e i suoi effetti sui costi energetici mettono a rischio gli oltre trentamila ettari di coltivazioni specializzate in serra che producono fiori e piante ornamentali ed ortaggi. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare la necessità che venga annullata l’accisa sui carburanti destinati al riscaldamento delle serre.

“Si tratta di evitare – sottolinea la Coldiretti – un insostenibile aumento dei costi in un settore che deve subire un forte pressing competitivo. In assenza di interventi tempestivi il risultato è un ulteriore via libera alle importazioni soprattutto da paesi extracomunitari, favoriti da un clima più caldo, dove spesso si sfrutta la manodopera e si utilizzano pratiche di coltivazione dannose per la salute e l’ambiente bandite dall’Ue. Il prezzo del gasolio destinato all’attività agricola provoca un aggravio complessivo di costi stimabile in 200 milioni di euro su base annua per l’intero settore. La continua crescita dei costi di trasporto e degli altri costi logistici – conclude la Coldiretti – mette a rischio la competitività delle imprese Made in Italy e va affrontata con interventi strutturali in un Paese dove l’86% delle merci viaggia su strada”.