Castagne irraggiungibili, in aiuto una proposta di legge

Una proposta di legge per sostenere e valorizzare le coltivazioni di castagno. I castagni crescono in zone impervie e la necessità di una raccolta delle castagne rende l’attività non più redditizia. Da questa convinzione è nata l’iniziativa presentata alla Camera dei Deputati dai parlamentari Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura, primo firmatario, e da Ugo Sposetti, Massimo Fiorio, Luciano Agostini, Susanna Cenni, Mario Pepe, Giuseppina Servodio e Marco Carra. “La coltivazione del castagno – scrivono i parlamentari nella proposta di legge – e’ anche un fattore strutturale a forte valenza ambientale, in quanto concorre a preservare l’integrita’ del territorio e l’equilibrio naturale del delicato ecosistema delle aree interne. Oltre ai problemi di concorrenza estera, le coltivazioni castanicole realizzate nelle zone interne, in territori quasi inaccessibili, pur conferendo a queste zone particolare pregio paesaggistico – aggiungono i firmatari – presentano delle problematiche dovute all’obiettiva asperita’ dei luoghi, difficilmente accessibili con mezzi meccanici; da cio’ consegue la necessita’ di fare ricorso al lavoro prevalentemente manuale, sia per le operazioni colturali, sia per il trasporto dei prodotti stessi. Continua a leggere

Palma rarissima fiorisce dopo 30 anni

Pritchardiopsis jeanneneyi

Una palma appartenente ad una rarissima specie è fiorita per la prima volta in questi giorni nel giardino botanico di Nancy, nell’est della Francia, a 30 anni dall’ultima fioritura. Pritchardiopsis jeanneneyi – questo il nome della pianta – è stata scoperta in Nuova Caledonia attorno al 1890, vicino a un penitenziario. ”La gente si nutriva del cuore, conducendo la specie all’estinzione”, ha detto all’Afp Marc Remy, responsabile delle serre del giardino botanico. La palma si distingue per la bellezza delle foglie allungate a ventaglio, che ricordano la sua parente molto più nota, la Livistonia. Talee della specie sono state inviate in tutti i paesi del mondo per poterla salvare dall’estinzione totale. Continua a leggere

Batterio killer, le precauzioni casalinghe per evitarlo

Si chiama Escherichia Coli, e in realtà è un batterio che abbiamo tutti noi nell’organismo, nella parte terminale del nostro apparato digerente. Il batterio però ha subito una  mutazione, dando vita così ad un ceppo resistente e letale per gli esseri umani. Dopo aver incolpato gli innocenti cetrioli spagnoli, secondo le ultime notizie sarebbero alcune partite di germogli di soia i possibili colpevoli. Un’azienda tedesca che li produceva è già stata chiusa e sono in corso le analisi. A presente però non ci sono certezze. Come possiamo difenderci dunque da un batterio così aggressivo e pericoloso senza rinunciare a consumare verdure e ortaggi, estremamente salutari nella nostra alimentazione, e senza cadere in facili allarmismi? Ecco dei consigli da utilizzare in casa nel nostro quotidiano per evitare il consumo di alimenti contaminati. Continua a leggere